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Campionato ECCELLENZA 2008/2009

Risultati e classifica

ECCELLENZA
 CAMPIONATO 2008/2009
 NOTA.....FINALE…..DI
 Fabrizio Ferluga

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6/5/2009

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PROMOSSI: Tra le squadre da elogiare in questo campionato come non partire dalla vincitrice, la Manzanese, miglior difesa e miglior attacco del campionato: titolo senza dubbio meritato perchè alla fin fine, era davvero la squadra più forte. Era partita come favorita assoluta, e così è stato, ma a dir la verità sarebbe stato un fallimento non riuscire a salire di categoria, vista l'eccezionale rosa a disposizione di Calò sia per quantità che per qualità, di gran lunga superiore a quelle delle avversarie. Ha però dovuto sudare sino alla fine per ottenere la promozione, fino all'ultima battaglia dell'ultima giornata: forse il titolo poteva venir conquistato con un po' più di tranquillità anche prima.

 Positivo anche il campionato del Monfalcone, arrivato alle spalle dei vincitori. Partito alla grande, si è poi un po' perso per strada nel girone di ritorno, perdendo alcuni punti malamente che alla fine gli sono costati il titolo. Non erano i favoritissimi della vigilia, quindi il secondo posto può venir visto in maniera positiva, ma con il rammarico di aver fallito il primo per un soffio. Hanno comunque ancora la possibilità per rendere l'annata straordinaria vincendo i prossimi playoff promozione.

Ottima sicuramente anche l'annata della Fincantieri, giunta terza, ad un passo dal secondo posto che vale gli spareggi: squadra quadrata ed esperta, che ha avuto una striscia positiva lunghissima di quasi un intero girone, una difesa per lunghi periodi imperforabile, una gran vittoria nel derby che ha fatto sognare i cantierini, poi, alla fine un più che onorevole terzo posto.

Ritengo buonissimo anche il campionato del San Luigi, che dopo la vittoria del campionato di Promozione un anno fa, ha fatto pochissimi innesti e ha puntato, come sempre, su una squadra molto giovane e con tanta voglia di fare. Per una società che fa del settore giovanile il punto di forza e utilizza i rimborsi spese nel vero e proprio senso della parola, a differenza degli stipendi che ci sono praticamente ovunque, il quinto posto da neopromossa è un traguardo importante. Anche perchè la squadra orchestrata da mister Potasso non si è mai trovata in zona retrocessione, e pur non lottando mai per i primissimi posti, è sempre stata ai piedi del podio, lottando alla pari con tutti (anche la vincitrice Manzanese si è dovuta accontentare di due pareggi). Peccato per un finale di campionato cosi così e sopratutto per un cammino tra le mura amiche alquanto difficoltoso: in trasferta la marcia era da primato, come sottolineano le sette vittorie esterne.

Guardando le zone basse della classifica segnalo due squadre: sicuramente il Tolmezzo (ormai da una vita in categoria) che era partito male ma che ha trovato piano piano la strada giusta per arrivare ad una meritatissima salvezza: sembrava un annata difficile quella dei carnici, che hanno anche regalato punti agli avversari diretti del Palmanova per un malcapitato errore dei fuoriquota; molti la consideravano tra le favorite alla retrocessione, ma sono stati bravi a vincere gare importanti e a tirarsi fuori dalla lotta prima dell'ultima di campionato con una discreta tranquillità.

Buona anche l'annata del Torviscosa, ma molto più tribolata: squadra con età media decisamente alta e che ha sofferto molto, con cambi di allenatore, brutte sconfitte sopratutto tra le mura amiche, forse un tasso tecnico inferiore alle altre ma che, magari solo grazie ad una vittoria esterna all'ultima giornata, è riuscita al fotofinish a sorpassare il Palmanova: la conquista della salvezza dopo una stagione così difficile è davvero un risultato positivo.

 SENZA INFAMIA SENZA LODE: Direi buono ma non eccezionale il campionato del Muggia, squadra tecnicamente fortissima ma con qualche lacuna caratteriale e che pecca di continuità: è uscita troppo presto dalla lotta per il titolo (era una delle favorite) ma si è tolta la grande soddisfazione di aver vinto la Coppa Italia regionale: purtroppo però ha dovuto arrendersi ai quarti di finale, quindi resta solo la soddisfazione ma nessun salto di categoria.

Tranquillo il torneo del Sevegliano, pieno centro classifica senza mai osare in avanti né rischiare indietro; altrettanto tranquillo quello dell' Azzanese: partita male è riuscita presto a togliersi presto dalle zone basse della classifica, trovando la salvezza matematica con largo anticipo, anche grazie ai gol del capocannoniere del torneo Del Fabbro. Obiettivo minimo raggiunto anche dal Tricesimo, ma quanti patimenti: dopo le prime giornate era in vetta e sembrava la rivelazione del campionato, poi un crollo che domenica dopo domenica li ha portati in piena bagarre retrocessione: sembrava però che avesse sempre un qualcosina in più delle altre candidate, è quando è giunta a San Luigi la penultima giornata per trovare i punti salvezza sembrava fatta: ma una sonora batosta li ha costretti a giocarsi il tutto per tutto nello scontro finale con il Gonars, trovando alla fine tra mille rischi e difficoltà il Punticino atteso.

Campionato così così anche per il Sarone: appena sceso dall'Interregionale, nonostante molti pezzi da novanta avessero cambiato aria, poteva fare sicuramente qualcosina in più: a dir la verità non era il favoritissimo, ma il quarto posto finale è solo frutto di un ottimo girone di ritorno, visto che nel corso di quello di andata avevano fatto vedere poco e giocato sicuramente al di sotto delle loro possibilità.

BOCCIATI: Come non partire dalle squadre retrocesse? Il Casarsa, dopo l'ottima salvezza dell'anno scorso, è parsa davvero la squadra più debole del campionato: sin dalle prime battute stagionali si è trovata nei bassifondi e già alcuni mesi prima della fine del campionato era virtualmente retrocessa: i soli 19 punti conquistati la dicono tutta. A seguire il Gonars, ma almeno i neroazzurri ci hanno provato: anche loro sono stati a lungo al penultino posto e già a cinque giornate dalla fine sembravano spacciati: ma ci hanno creduto e grazie all'ottimo rush finale e ai risultati delle dirette antagoniste hanno avuto la possibilità di giocarsi la permanenza in categoria nello scontro finale di Tricesimo, dove hanno cercato la vittoria forse troppo tardivamente, uscendo dal campo solo con un pareggio e tanti, tanti rammarichi. Paradossale invece il campionato del Palmanova: a inizio stagione nessuno avrebbe scommesso un euro sulla loro salvezza, ma dopo un inizio terribile la mano di mister Tortolo si è fatta sentire, cosi che da novembre a fine febbraio gli amaranto sono stati la mina vagante del torneo, cogliendo ottimi risultati e fermando anche le grandi: sembravano ormai salvi ma gli ultimi due mesi sono stati da incubo, comprese le ultime quattro sconfitte: sfortuna anche del calendario che ha visto loro affrontare, nelle ultime tre domeniche, squadre affamate di punti, mentre le concorrenti avevano anche qualche avversario più morbido. C'è comunque l'impressione che sarebbe bastato davvero poco in più per portare la nave in porto.Si è salvato si il Fontanafredda grazie sopratutto alle tre fondamentali vittorie consecutive in aprile, ma personalmente ritengo che quello dei pordenonesi non possa ritenersi un annata pienamente positiva: erano si neopromossi, ma tutti gli addetti ai lavori la davano come una delle favorite, vista la sontuosa campagna acquisti e l'ottima rosa a disposizione: li abbiamo affrontati a San Luigi all'ultima giornata del girone di andata e sinceramente mi sono sembrati uno squadrone: proprio non riesco a capire come possano aver dovuto lottare fino alla fine per la salvezza e non per obiettivi ben più ambiziosi. E per concludere boccerei anche il Rivignano reduce da alcune stagioni nel campionato nazionale dilettanti: i neroazzurri friulani sono stati a mio avviso la più grande delusione: erano i favoriti numero uno, assieme alla Manzanese, visto sopratutto il sempre forte entusiasmo che gravita attorno a Rivignano e i tanti soldi spesi in estate per allestire una macchina vincente. Purtroppo, però, la squadra di mister Pivetta non è stata in grado di rispettare i pronostici, e alcune brutte battute d'arresto l'hanno troppo presto lasciata fuori dalla lotta per le posizioni di vertice. Dovevano assolutamente lottare quantomeno per i playoff, e in quest'ottica il quinto posto (a pari merito con le due triestine) non può sicuramente venir letto positivamente.

 

03/05/2009 - Eccellenza  30ª giornata
FONTANAFREDDA - SANLUIGI Calcio 2 - 2

 


 

 

 

 

 

 

 

 


 

    26/04/2009 - Eccellenza  29ª giornata

SAN LUIGI Calcio - TRICESIMO   4 - 1

 


 

 

 

Torna alla vittoria casalinga dopo più di cinque mesi il San Luigi, concludendo così alla grande le sfide tra le mura amiche, dopo una ottima partita davvero ben giocata, nonostante i biancoverdi avessero poco da chiedere alla loro classifica, a differenza del Tricesimo invischiato nella corsa salvezza. Tra le file biancoverdi esordio assoluto, positivo, per il giovane difensore Giorgi, solo omonimo del ben più noto Alessandro.

 

I friulani scendono a Trieste con l'intenzione di portar via punti per mantenere la categoria, e partono subito forte, visto che dopo pochi minuti una precisa inzuccata di Gregorutti termina di poco sopra la traversa della porta difesa da Sportiello; ma sarà solo una fiammata. Piano piano i padroni di casa prendono in mano le redini dell'incontro, e sfiorano il vantaggio con un calcio di punizione di Simeunovic: insidiosa punizione dal limite sul palo difeso dal portiere, ma Nardoni non si fa sorprendere. Poi, al ventesimo, arriva il vantaggio: perfetta triangolazione in area di rigore Giorgi- Bartoli - Giorgi, con il numero sette biancoverde che si defila un pò troppo, ma quasi dalla linea di fondo riesce a trovare il pertugio per superare il portiere avversario. La partita resta sui binari dell'equilibrio per tutta la prima frazione, con Sportiello che non corre grandi pericoli; ma negli ultimi cinque minuti del primo tempo arriva l'accelerazione biancoverde. Matteo Zolia riceve pallone poco dopo la trequarti, arriva fino al limite dell'area, non trovando avversari tra l'immobile difesa friulana, e con un preciso diagonale infila per la seconda volta Nardoni. E due minuti dopo la difesa del Tricesimo si fa trovare impreparata ancora una volta: Giorgi con una finta disorienta il suo avversario e da fuori area calibra un tiro, sinceramente non irresistibile, che supera Nardoni: tre a zero e tutti negli spogliatoi per il the.

 

L'infuriato mister friulano inserisce forze fresche in attacco, puntando sull'esperienza di Dessì e Bernardo: il Tricesimo prova a modificare l'inerzia della gara, e trova la rete del tre a uno su calcio di rigore generosamente concesso dall'arbitro Taverna per atterramento di Dessì e trasformato con forza e precisione da Russo. Chi si aspetta il vibrante tentativo dei friulani  di riaprire l'incontro resta però deluso, visto che le occasioni migliori sono di marca triestina: ottima penetrazione in area di Giorgi non sfruttata a dovere, traversa scheggiata da Bartoli, tiro dello stesso Bartoli forte ma troppo centrale alzato da Nardoni, gran inserimento di Veronelli tra portiere e difensore, con pallonetto che però si infrange sulla traversa, e rete annullata a Bartoli per posizione di offside. I sanluigini rischiano solo quando il difensore Paoli è bravo nell'anticipare l'attaccante su traversone dalla destra, rischiando però l'autorete: bravo Sportiello a chiudere lo specchio della porta in tuffo. E poi, nel finale, c'è gloria anche per Veronelli, che va via in velocità al suo diretto marcatore e davanti  Nardoni gonfia per la quarta volta la rete avversaria con un preciso piatto destro. Finisce dunque 4 a 1, bravissimi tutti, e gioie individuali per le prime realizzazioni stagionali di Matteo Zolia e Veronelli e la prima doppietta di Alessandro Giorgi, ieri a tratti imprendibile.

 

Diamo uno sguardo alla classifica a 90 minuti dalla conclusione: in vetta Manzanese 59, Monfalcone 56, Fincantieri 54: alla Manzanese basta un punto per conquistare il titolo, da prendere sul campo del Muggia, squadra fortissima ma tra le più incostanti (ieri sconfitta 4-0 a Gonars dopo le delusioni di coppa Italia), che se vuole e tira fuori le giuste motivazioni ha tutte le possibilità per fermare anche la corazzata di Calò. Monfalcone che deve battere in casa il pericolante Palmanova e sperare mentre è sulla carta più agevole l'impegno della Fincantieri ( che spera nel secondo posto valevole per gli spareggi) in casa del Sevegliano che non ha più nulla da chiedere al campionato. In coda sarà una domenica di fuoco: Tricesimo 32, Palmanova 31, Torvicosa 30, Gonars 29, con due squadre che accompagneranno il Casarsa in Promozione. L'impegno più arduo è del Palmanova che deve andare a Monfalcone, mentre il più agevole è del Torviscosa, ospite del fanalino di coda Casarsa. Ma tutto verrà condizionato dal big match in chiave salvezza tra Tricesimo e Gonars, con gli ospiti che sembravano ormai spacciati, ma reduci da due vittorie consecutive e 11 punti nelle ultime cinque partite, che devono assolutamente vincere per sperare in un sorpasso finale (o almeno spareggio) che avrebbe dell'incredibile. Se devo fare un pronostico, nonostante quella vista ieri sembrava una squadra allo sbando, penso però che il Tricesimo possa trovare i punti necessari per la salvezza, mentre non vedo bene il Palmanova che è in un periodo nerissimo (tre sconfitte di fila e che non vince da otto turni) e ha di fronte, in trasferta, anche un avversario molto ostico. San Luigi invece che chiuderà le fatiche stagionali in casa di un Fontanafredda ormai salvo, con l'intento di portare via punti che potrebbero valere il miglioramento dell'attuale settimo posto, visto che solo una lunghezza sopra di noi c'è il terzetto Rivignano Muggia e Sarone: quindi ambito quarto posto ancora a disposizione.

 

Fabrizio FERLUGA

 

 

 

 


 

 

   19/04/2009 - Eccellenza  28ª giornata

SAN LUIGI Calcio - GONARS   0 - 1

 


 

 

 

Il Gonars scende a Trieste per la terzultima giornata di campionato con l’obiettivo di alimentare le ormai residue speranze di salvezza;  nelle file sanluigine, più di qualche cambio rispetto le ultime sfide, e voglia di chiudere bene quest’annata sportiva.

 

Ma la sfida difficilmente resterà negli annali, visto che sarà probabilmente la più brutta della stagione; dopo una prima iniziativa biancoverde con un buon traversone di Montebugnoli facile preda di Tomaselli, arriva il vantaggio ospite. E il ventesimo minuto quando Appio vince un contrasto e appena dentro l’area di rigore, in perfetta solitudine, con un preciso piatto destro supera Sportiello. I padroni di casa provano a reagire, ma l’unica conclusione pericolosa è un diagonale di Cigliani che però esce a lato;  dall’altra parte l’unica vera e propria punta avversaria Panozzo crea qualche scompiglio, ma occasioni vere e proprie non c’è ne sono. Nel finale di tempo la partita si ravviva (senza esagerare) con due conclusioni da fuori area di Simeunovic, la seconda su calcio di punizione: una deviata in tuffo da Tomaselli, l’altra che termina la sua corsa sul fondo.

 

Nella seconda frazione mister Potasso passa al modulo 4-2-3-1 per cercare di modificare l’inerzia della gara, anche poi con gli inserimenti di Yactaminou, Giorgi e Cipolla, ma la partita resta su un binario di assoluta mediocrità. Nella prima mezzora sono gli ospiti ad andare più vicini al raddoppio, con un paio di conclusioni dalla distanza di Bresolin fuori bersaglio e con due inserimenti in area di Panozzo: prima non arriva per poco alla deviazione aerea su cross dalla sinistra, poi è bravo Sportiello a chiudergli lo specchio quasi al limite dell’area di rigore. Nell’ultimo quarto d’ora i padroni di casa cercano, confusamente, la via del pareggio, ma ci vanno vicini vicini solo in due occasioni. Prima il goal anche arriva, quando nell’azione forse migliore dell’incontro, un bel traversone di Alex Furlan viene deviato in fondo al sacco da Degrassi, ma secondo l’arbitro Turco di Udine la sfera aveva già oltrepassato la linea al momento del cross: peccato perchè forse la decisione non era corretta. Poi, ad una manciata di minuti dal termine, ci vuole un gran balzo del portiere ospite Tomaselli per arginare un calcio di punizione di Simeunovic proprio dal limite dell’area.

 

Finisce con la vittoria friulana, probabilmente insperata visto che i neroazzurri di Gonars, a 180 minuti dal termine, sono comunque quasi retrocessi e ci vorrebbe un miracolo per evitare loro il futuro campionato di Promozione. Da parte nostra davvero una partita incolore, che assieme a quelle di quest’ ultimo periodo rischia davvero di rovinare l’eccezionale annata disputata per due terzi del campionato. Forse ormai mancano le dovute motivazioni, visto il piazzamento a metà classifica, ma dobbiamo ritrovarle nelle prossime due sfide per onorare il campionato. Domenica arriva il pericolante Tricesimo in via Felluga, nell’ultima sfida casalinga stagionale, sperando di trovare proprio alla fine i tre punti casalinghi smarriti ormai tanto tempo fa.

 

 Fabrizio FERLUGA

 

 

 

 

 


 

 

 

   02/04/2009 - Eccellenza  27ª giornata

PALMANOVA - SANLUIGI   0 - 1

 


 

San Luigi, nell'inconsueto anticipo in turno infrasettimanale (per esigenze dei giovani impegnati nel torneo delle regioni) sbanca Palmanova e ottiene i tre punti necessari per considerarsi al riparo da eventuali brutte future sorprese nella zona bassa della classifica.

 

In una partita non spettacolare il primo tempo è di marca biancoverde: subito una grande occasione con una bella iniziativa di Bartoli che fa fuori un difensore, il portiere in uscita, e appoggia verso il centro dove Cipolla di prima intenzione alza però sopra la traversa. Poi su un lungo lancia dalle retrovie di Tessaris, è sempre il vivace Bartoli ad inserirsi nella retroguardia palmarina, a liberarsi bene, e a sferrare un bel destro dal limite che esce di un soffio dalla porta di Paier. I biancoverdi sono pimpanti e verso la mezzora arriva anche il meritato vantaggio: su assist di Giorgi,  Cipolla si trova tutto solo davanti al portiere friulano, ma viene steso da dietro. Rigore ineccepibile trasformato con sicurezza da Bartoli. Del Palmanova poce traccie in avanti, visto che il primo tempo di Ferluga è inoperoso, eccezion fatta per qualche uscita alta su alcuni calci d'angolo e qualche traversone,  quindi rischi pressochè pari a zero.

 

Nella ripresa la partita, pur combattuta, non decolla, visto che i triestini provano ad affondare in contropiede ma senza risultato, mentre i padroni di casa, dopo l'allontanamento del tecnico Tortolo, si buttano con volontà in avanti, avanzando anche il centrale difensivo Biasina, ma pericoli veri e propri non ce ne sono. La difesa san luigina resta attentissima, cosi l'unico brivido lo crea un calcio di punizione dal limite del veterano Iacuzzi respinto da Ferluga.

 

Arrivano così tre punti importanti, salvezza raggiunta, e voglia di concludere bene il campionato in queste ultime quattro sfide, dove troveremo sempre squadre pericolanti in lotta per la salvezza; in quest'ottica brutta sconfitta interna per l Palmanova, che, almeno nella gara disputa ieri, non mi ha parso avere la giusta grinta e la determinazione necessaria per portare sana e salva la barca in porto. Cosa che invece, almeno nel primo tempo disputato domenica prima ella sospensione per la pioggia, aveva sicuramente il Torviscosa, nostro prossimo avversario nel recupere, dopo la sosta pasquale, fissato per mercoledì 15 aprile. Fabrizio FERLUGA

 

 


  

 05.04.2009 - Eccellenza  26ª giornata

SANLUIGI   TORVISCOSA   1-1

Finisce in parità il recupero infrasettimanale tra San Luigi e Torviscosa, dopo la sospensione di due settimane e mezzo fa, alla fine del primo tempo per pioggia. I friulani scendono a Trieste alla disperata ricerca di punti salvezza, mentre i sanluigini vogliono onorare al meglio il finale di campionato, cercando di confermare (o migliorare) il tranquillo settimo posto in classifica: tra i pali biancoverdi esordio stagionale per Sportiello, buona la sua prova.

 

Il Torviscosa parte forte, facendo della grinta e della determinazione la sua arma migliore, e dopo dieci minuti trova il gol del vantaggio: su un bel passaggio in profondità, Pitta riceve il pallone defilato sulla destra, fa fuori il diretto avversario, ed entrato in area trova il gol con un bel diagonale sul secondo palo. La partita è combattuta ma non bellissima, le azioni da gol non fioccano: ci prova allora Simeunovic su calcio da fermo ad inpensierire l'estremo ospite Del Bianco. Poi, alla mezzora, arriva il pari: Giorgi recupera un pallone quasi perso sulla bandierina, si libera benissimo sulla linea di fondo e, entrato in area di rigore, cade al contatto con il difensore friulano: penalty che Simeunovich trasforma nonostante Del Bianco intuisca e sfiori il pallone. Il tempo si chiude con un altra iniziativa el numero dieci Pitta, sicuramente il più vivace e tecnico dei suoi, nonostante la giovane età: si libera bene dal limite ma la sua conclusione viene deviata in tuffo dall'attento Sportiello. Si va negli spogliatoi sull'uno a uno, cosa giustissima pensando che la partita era stata sospesa al 45 minuto proprio su questo risultato !!

 

Anche la ripresa è equilibrata, ma le occasioni migliori sono quasi tutte della formazione di casa: ci prova prima Giorgi di testa su calcio d'angolo: l'attaccante biancoverde anticipa il portiere in uscita ma la sfera esce di un soffio. Poi sono i due entrati Veronelli e Degrassi a mettere scompiglio nell'area friulana: approfittando di due errori in fase difensiva degli ospiti, hanno due buone occasioni ma non riescono a concretizzare anche perchè nel secondo caso Degrassi viene vistosamente strattonato al momento del tiro. E a cinque minuti dalla fine c'è anche una gran parata di Del Bianco a fermare un ottima triangolazione aerea del duo Degrassi Veronelli, con il primo al tiro quasi a colpo sicuro, ma l'estremo ospite salva il risultato. La partita si chiude con una fiammata del Torviscosa, con un colpo di testa di Varutti la cui traiettoria sfiora di un soffio il palo alla sinistra di Sportiello.

 

Il San Luigi continua e continuerà fino alla fine del campionato a fare da arbitro per la retrocessione, visto che dopo Palmanova e Torviscosa (4 punti il bottino), sarà la volta di Gonars, Tricesimo e Fontanafredda; e domenica prossima arrivano in via Felluga i nereazzurri friulani che hanno proprio l'ultimissima chance per non retrocedere, visto che si trovano in acque a dir poco agitate al penultimo posto in classifica.

 

 Fabrizio FERLUGA

 

 

SANLUIGI   TORVISCOSA

 (sospesa)


 Alla fin fine tanta fatica per niente: il match tra San Luigi e Torviscosa è stato sospeso alla fine del primo tempo sul punteggio di uno a uno e, come da regolamento, verrà ripetuto per tutti i novanta minuti. Il tempo a Trieste è veramente inclemente, ma a differenza di tutti i campi in erba della regione, il sintetico di via Felluga sembra reggere l'urto della pioggia: nonostante sopratutto le fasce laterali sono zeppe d'acqua, l'incontro prende inizio, anche se sotto una pioggia molto forte e raffiche di vento in aumento. Cospicua e rumorosa (probabilmente anche infreddolita) la rappresentanza ospite.

 

Il Torviscosa è sceso in campo senza i veterani Dreossi e Carpin, il San Luigi con ben tre fuoriquota in campo (due 90 e un '91): anche se l'inizio di partita è equilibrato sono degli ospiti le occasioni migliori fino a quando, al 20 minuto circa, arriva anche il vantaggio; l'arbitro assegna una punizione dal limite dell'area, ma defilata sulla destra, e sul pallone si presenta Bisan. Gran calcio, traiettoria forte e velenosa sul secondo palo che sorprende Ferluga. Poco dopo arriva però il pari: Cipolla viene steso in area di rigore e penalty assegnato: dopo gli ultimi due errori si cambia ancora rigorista e dal dischetto Bartoli fredda il portiere Bisan. Il gioco resta alquanto difficoltoso viste le condizioni climatiche, e il primo tempo si conclude sull'uno a uno, deciso da due calci da fermo. Dopo il the e il cambio di mute (completamente inzuppate), l'arbitro Ferracin Di Pordenone decide per un sopraluogo sul campo con i due capitani e non se la sente di proseguire, spedendo tutti definitivamente negli spogliatoi.

 

Dunque tutto da rifare, non si sa ancora quando: a mio parere si poteva continuare a giocare, visto che il campo non era per nulla diverso da quello di inizio gara: o la gara non veniva neanche iniziata, oppure a questo punto si poteva portarla a termina (visto che poi la pioggia ha anche cessato di intensità). Intanto, aspettando la data del recupero, giovedi inconsueto turno infrasettimanale sul campo del pericolante Palmanova, visto che per gli impegni dei fuoriquota impegnati nel torneo delle regioni, molte società hanno approfittato della possibilità di anticipare le gare di domenica 5 aprile. Dunque turno balbettante quest'ultimo visto che sono state sospese metà delle gare per il maltempo: tra le gare giocate da segnalere l'ottimo momento in chiave salvezza del Tolmezzo e la grande vittoria della Fincantieri nel derby, con i panzanini che adesso si candidano prepotentemente nella lotta di vertice. Fabrizio FELLUGA

 


 

  22.03.2009 - Eccellenza  25ª giornata

AZZANESE - SANLUIGI   1 - 0

Periodo difficile per il San Luigi in questo finale di campionato: ad Azzano Decimo arriva la seconda sconfitta consecutiva per uno a zero (anche se la prima in trasferta dopo cinque mesi) e per i biancoverdi c'è il grande rammarico per non aver raccolto punti nonostante le tante occasioni da goal sciupate.

 

Pur senza veri terminali offensivi di ruolo (indisponibili Cano Degrassi Simeunovic e il giovane Montebugnoli), dopo un iniziale fase di studio, è dei triestini la prima occasione importante: su un passaggio filtrante di Gerbini, Cipolla si trova davanti all'estremo di casa, ma dopo aver vinto il contrasto con quest'ultimo, la palla viene respinta sulla linea da un difensore pordenonese. E sul ribaltamento di fronte i padroni di casa passano in vantaggio: dal vertice sinistro dell'area di rigore Giro calcia una punizione forte e tesa verso la porta di Ferluga, irrompe Zusso, il più piccolo di tutti, che di testa allunga la traiettoria del pallone sul secondo palo e gonfia la rete. I triestini, incassato il colpo, provano subito a reagire e un occasione ghiotta arriva subito: su un liscio di un difensore azzanese, Bartoli si trova solo davanti al portiere, ma alla precisione preferisce la forza e il numero uno di casa con un bel tuffo riesce a salvarsi in corner. E poi la volta di Cipolla a liberarsi bene sulla trequarti, e giunto al limite dell'area calcia verso la porta ma purtroppo fuori dello specchio. L'Azzanese gioca con due punte centrali (Giro e il capocannoniere del torneo Fabbro) che fanno molto movimento, e con due esterni molto alti: ma nonostante cerchino qualche buona ripartenza, l'unica vera occasione da goal e con Fabbro che riceve un buon pallone in area ma il suo diagonale viene stoppato da Ferluga. Il tempo si chiude con una bella serpentina di Giorgi sulla fascia sinistra ma che purtroppo non porta frutti e con un giallo finale: l'arbitro (della sezione di Rimini) decreta una punizione per gli ospiti da ottima posizione, proprio al limite dell'area, ma cinque secondi dopo fischia anche la fine della prima frazione !!

 

La ripresa si apre con un uscita fuori area del portiere pordenonese, ma il rinvio non risulta essere ottimale: Cipolla intercetta sulla trequarti ma il suo tentativo dalla distanza,stile Mascara, non è efficace. La partita ormai si svolge praticamente  tutta nella metacampo avversaria, visto che l'Azzanese quasi mai si fa viva in avanti, anche se, nonostante un netto predominio, non fioccano le occasioni da goal. Almeno fino al venticinquesimo minuto quando viene assegnato un calcio di rigore al San Luigi: fuori causa i rigoristi ufficiali, sul dischetto si presenta Giorgi, ma il suo diagonale termina purtroppo la sua corsa all'esterno del palo di Ciganotto. Poco dopo Giorgi ha subito l'occasione per rifarsi, ma dopo essersi liberato molto bene a centro area, si vede venir deviata la sua conclusione a fil di palo dall'ottimo portiere avversario. Gli ultimi minuti sono un assedio ospite (eccezion fatta per un contropiede dell'Azzanese con il nuovo entrato Dall Bona salvato da Ferluga) ma nonostante molte mischie pericolose la palla non vuol saperne di entrare.

 

Con questa sconfitta continua il nostro periodo poco brillante, anche perchè abbiamo perso una partita senza dubbio immeritatamente: purtroppo è bastato un errore difensivo per condannarci, visto che, da due mesi a questa parte, trovare la via del goal è quasi un impresa (solo tre marcature nelle ultime otto domeniche). E mentre nel big match di testa Manzanese e Monfalcone non si fanno del male, in code in molti si muovono, Tolmezzo (corsaro a Sevegliano) su tutti. E visto che, nonostante otto punti di vantaggio siano una buona garanzia, non siamo ancora matematicamente salvi , essendoci ancora cinque giornate da giocare, dobbiamo sicuramente ritrovare punti e vittoria, anche per sollevare il morale per affrontare al meglio questo finale di campionato. A questo proposito inutile sottolineare l'importanza della prossima sfida, quando tra le mura amiche arriverà il Torviscosa, pienamente invischiato nella lotta per non retrocedere, da ieri, seppur in coabitazione, al terz'ultimo posto in classica. Fabrizio FELLUGA

 

 

 

 


 

  15.03.2009 - Eccellenza  24ª giornata

SANLUIGI SARONE  0 - 1

 

 

Settimana difficile per il San Luigi, che dopo il pareggio ottenuto in casa dalla Fincantieri, nella sfida interna con il Sarone, deve rinunciare a molti elementi importanti per squalifiche (ben tre) e infortuni. Nonostante tutto la voglia di far risultato c’è, e soprattutto nel primo tempo la compagine bianco verde ha cercato la via del gol. Di fronte il Sarone, lo scorso anno in serie D, due sole lunghezze sotto, e che vuole continuare nel suo buon momento di forma.

 

La prima frazione è vivace ed equilibrata, anche se sono dei padroni di casa le occasioni mgliori: il primo a farsi vivo è Cipolla con un diagonale fuori di poco, poi, dopo una conclusione su calcio da fermo di Zolia dal limite alta di poco, è la volta di Bartoli ad angolare troppo con la testa un traversone dalla fascia sinistra. Dall’altra parte tutte le iniziative pordenonesi passano dai piedi di Saccher, che è senza dubbio l’uomo in più della compagine biancorossa. Due le sue punizioni insidiose, una facile preda di Ferluga, una di poco a lato della porta sanluigina. E poi c’è l’ariete Coan che crea spesso scompiglio tra la retroguardia bianco verde, e su un insidioso traversone dalla destra per poco non trova la porta da distanza ravvicinata. Ma negli ultimi dieci minuti della prima frazione sono nuovamente i triestini ad andare vicini al vantaggio, con l’attivissimo Cipolla. Prima con una conclusione dal limite che Gorgato alza sopra la traversa, poi con un tocco sottoporta sul quale l’estremo ospite ci mette lo zampino.

 

Dopo il the è sempre Cipolla a mettere una pericolosa palla al centro che non trova però la deviazione vincente; al quarto d’ora, però, il fantasista bianco verde è costretto ad uscire(neanche lui era in perfette condizioni fisiche), e dopo quasi tre mesi si rivede Giorgi, anche se sicuramente non al top della forma visto il poco allenamento sulle gambe. Piano piano, però, anche il Sarone si rende pericoloso, con Coan che trova il pertugio giusto e si presenta solo davanti a Ferluga, ma il portiere di casa in tuffo al limite dell’area riesce a sbarrargli la strada: E dopo una conclusione di Sandri da fuori troppo centrale gli ospiti capiscono che possono fare il colpaccio: gran discesa sulla sinistra di Maodus, dal fondo mette un ottimo pallone al centro che trova Saccher, solo a centro area, che con un gran diagonale al volo gonfia la rete triestina. Mancano ancora quindici minuti ma i sanluigini non hanno la forza di reagire: troppo confusi i tentativi per raggiungere il pari. L’arbitro concede quattro minuti di recupero ma il Sarone è abile ed esperto a farli passare praticamente tutti nei pressi di una bandierina del calcio d’angolo.

 

Finisce allora uno a zero per gli ospiti, che superano così i sanluigini in classifica, triestini che cadono dopo sette risultati utili consecutivi (anche se solo due vittorie però). Domenica sfida ad Azzano Decimo contro una squadra ancora alla ricerca di punti salvezza e molto insidiosa tra le mura amiche: siamo fiduciosi, anche perché dovremo sicuramente recuperare qualche giocatore importante. Siamo stati tutto l'anno nella parte sinistra della classifica a ridosso del quarto\quinto posto, e sarebbe davvero un peccato perdere quest'ottima posizione, costruita nel corso di tutta l'annata, in queste ultime sei partite.

 

Domenica da segnalare anche il big match che potrebbe decidere il campionato, dove a Manzano scendera il Monfalcone per un match che può decidere il campionato. >>>>Fabrizio Ferluga

 


 08.03.2009 - Eccellenza  23ª giornata

FINCANTIERI - SANLUIGI 1-1

Finisce in parità lo scontro tra Fincantieri e San Luigi che, Manzanese a parte, era valido per le zone alte della classifica. Punto che può venir preso positivamente, anche se c'è il rammarico per un grande occasione sprecata: la partita si poteva vincere, ma anche perdere....dunque va bene così.

 

Dopo una iniziativa di Cano che supera il portiere Mainardis con un pallonetto, ma la sfera si spegne sopra la traversa, sono i padroni di casa a trovare subito il vantaggio dopo una decina di minuti: sugli sviluppi di un calcio di punizione, Acampora si trova solitario in mezzo all'area e calcia verso la porta, Ferluga risponde in tuffo e nel tap-in l'ariete Pinos vince il duello con Tessaris e porta i suoi in vantaggio. Dopo l'uno a zero la Fincantieri non riesce a finalizzare una bella ripartenza in contropiede, mentre dall'altra parte una conclusione su punizione di Simeunovic, molto ben calibrata ma da distanza proibitiva, costringe Mainardis ad alzare la sfera sopra la traversa. E sul calcio d'angolo conseguente si crea un pericolosa mischia dove però nessuno riesce a concludere. Il tempo si chiude con un 'iniziativa di Milan che da posizione defilata trova la porta ma anche i pugni di Ferluga. Primo tempo non bellissimo, sopratutto da parte nostra, visto che, pur non demeritando, il gioco non è stato brillante e le occasioni da goal sono state un pò pochine.

 

Nella ripresa, invece, gli ospiti partono subito forte alla ricerca del pari, e lo trovano quasi subito, dopo cinque minuti: bella discesa sulla fascia destra di Zolia, perfetto cross sul secondo palo dove irrompe Degrassi che di testa gonfia la rete monfalconese. I triestini cercano di sfruttare l'ottimo momento, e prendono in mano le redini dell'incontro. Su un passaggio in profondità Cano è bravissiomo nel saltar anche il poritere, ma da posizione defilata non riesce a concludere. Poi è lo stesso numero 9 biancoverde a filtrare un ottimo pallone per il neoentrato Montabugnoli che viene però anticipato di un soffio da Mainardis. La Fincantieri, ottima squadra molto quadrata e assolutamente esperta (sicuramente quella con la carta d'identità media più alta dell'Eccellenza: Mainardis, Pinos, Bozic, Novati, Milan, Catalfamo, Peroni...), dopo un ora abbondante di gioco perde un pò di lucidità, forse anche dal punto di vista fisico, e rischia davvero di capitolare a dieci minuti dalla fine quando l'arbitro Vidali di Pordenone (al di la degli episodi direzione molto confusa per tutta la gara) sancisce con un calcio di rigore un intervento di Bozic su Montebugnoli in area: ma dal dischetto, dopo sei centri consecutivi, purtroppo Cano spara alle stelle, infortunandosi anche nell'occasione. Scampato il pericolo la Fincantieri osa qualcosa di più e nel finale crea più di qualche insidia nell'area avversaria, e anche vibranti proteste di tutti i giocatori e del pubblico per un intervento di Furlan sul subentrato Novati.

 

Termina dunque senza vinti ne vincitori, un pareggio alla fin fine equo che conferma l'ottimo campionato di entrambre le compagini: sanluigini al settimo risultato utile consecutivo (in trasferta non perdiamo addirittura da metà ottobre) e che ha ormai lasciato alle spalle alla grande l'ultimo difficilissimo trittico di partite che ci ha visto affrontare Muggia e Fincantieri fuori e Manzanese in casa (e mettiamoci anche Rivignano e Sevegliano nelle due domeniche precedenti). E domenica prossima vietato perdere la concentrazione perchè scenderà in via Felluga l'ostico Sarone, il nostro diretto inseguitore due punti sotto: ritroveremo la vittoria casalinga perduta ??  >>>> Fabrizio FERLUGA

 

 

 

 

 

01.03.2009 - Eccellenza  22ª giornata

 

SANLUIGI - MANZANESE 0-0

 

A Trieste, per la ventiduesima giornata, arriva la capolista del campionato di Eccellenza, la Manzanese, grande favorita della vigilia, con l'intenzione di confermare la sua leadership: il San Luigi vuole invece continuare il suo splendido campionato, e rispetto il derby vinto con il Muggia la settimana precedente, perde Cipolla a Yachtaminou (clamorose ed esagerate le tre giornate di squalifica ricevute) ma recupera gli avanti Cano e Degrassi.

 

La partita risulta vivace sin dalle prime battute, e dopo una fase di studio la prima occasione capita sui piedi dell'esterno Striussat il cui tiro cross termina sul fondo. Dall'altra parte Degrassi è abilissimo a crederci sino alla fine e in scivolata ruba il pallone a Folla ma la palla termina di un soffio sopra la traversa. Poi, a cavallo della metà della prima frazione, arriva il miglior momento degli ospiti che premono sull'acceleratore alla ricerca del vantaggio. Prima è Godeas a ricevere un ottimo pallone a centro area, ma la sua conclusione è facile preda di Ferluga, poi è il capocannoniere del torneo Muiesan a rubare il tempo al diretto marcatore, ma calcia sul fondo. E poi, dal vertice destro dell'area, una punizione di Francioni si trasforma in un tiro cross, ma nonostante il velo di Muiesan il portiere sanluigino non si fa sorprendere. Passato il momento di difficoltà, i padroni di casa rialzano la testa e prima del fischio di metà tempo hanno due buone opportunità: prima quando su azione di calcio d'angolo si crea una grande mischia nell'area piccola friulana, ma nessuno riesce a concludere a rete, poi quando Cano va via in velocità sulla destra ma la sua conclusione da buona posizione termina tra le braccia di Metti.

 

A inizio ripresa la difesa di casa tentenna concedendo due conclusioni a Muiesan e Francioni che terminano sul fondo, poi il San Luigi cresce di minuto in minuto e va vicinissimo al vantaggio in più di un occasione. E dopo che Cano arriva un attimo in ritardo su un traversone di Zolia, arriva la grande occasione quando su cross di Simeunovic il giovane Cigliani (già match winner sette giorni prima a Muggia) riesce ad anticipare il portiere orange in uscita ma il pallone si stampa sulla traversa. E poco dopo il numero uno ospite deve allungarsi per alzare in tuffo sopra la traversa un pallone scagliato da Simeunovic dal limite dell'area. La capolista per buona parte della ripresa è in forte difficoltà, e rischia nuovamente di capitolare quando Degrassi ha due buone chance, prima anticipando di testa il portiere, poi con un diagonale da posizione leggermente defilata: ma entrambe le conclusioni, seppur di poco, non trovano la porta. E nei minuti finali sono gli ospiti a farsi vedere nuovamente in avanti, su punizione di Candotti (deviata da Ferluga) e su una girata aerea di Tiro da buona posizione (sopra la traversa).

 

Il triplice fischio del signor Pavanodi Gorizia (buona la sua direzione) sancisce la fine di un match avvincente e molto combattuto, che ha sicuramente divertito il pubblico presente nonostante l'assenza di reti. La Manzanese dell'ex Calo è sicuramente una corazzata, che nonostante il mezzo passo falso allunga a +3 sul Monfalcone, sconfitto tra le mura amiche e in un periodo tuttaltro che positivo; ma la compagine friulana ha dovuto sicuramente sudare molto per portare via un punto da Trieste. Per il San Luigi un'ottima prestazione, bravi tutti, soprattutto la difesa che ha lasciato all'asciutto l'attacco della capoclassifica, con un super Tessaris in gran evidenza. E domenica prossima importantissima sfida in casa della Fincantieri (ko a Palmanova dopo quindici risultati utili consecutivi) al terzo posto ma con soli due punti di vantaggio: a tre quarti del campionato siamo pronti per il rush finale. Fabrizio FERLUGA

 

 

 

 


 

 

22.02.2009 - Eccellenza  21ª giornata

 

MUGGIA - SANLUIGI 0-1.

 

Dopo un lungo tira e molla per spostare la partita ai primi di marzo, alla fine la FIGC ha optato per il no, così il tanto atteso derby triestino Muggia-San Luigi si disputa, come da calendario, al sabato pomeriggio. I padroni di casa sono reduci dal successo infrasettimanale della Coppa Italia nella sfida con il Fontanafredda, il San Luigi, invece, vuole gettarsi alle spalle la brutta sconfitta del derby di andata. Nelle file biancoverdi, però ci sono moltissime defezioni: oltre a Cassler e Giorgi, indisponibili da e per un bel po', manca lo squalificato Paoli e gli infortunati Veronelli, Degrassi, Cano (proprio dell'ultimo minuto) e i fuoriquota Mervich e Gerbini: dunque, oltre al classe 90 Toscan, esordio assoluto per il '91 Cigliani: sarà, a sorpresa, l'uomo partita. Mister Potasso è costretto dunque a schierare una squadra senza veri e propri centroavanti, con il solo Bartoli in attacco supportato alle sue spalle dalla coppia Simeunovic e Cipolla.

 

Pronti via e subito il Muggia deve fare il primo cambio per sostituire l'infortunato Maracchi: i primi minuti sono di marca sanluigina, con un insidiosa punizione di Simeunovic fuori di poco che dà solo l'illusione ottica del goal, e con un tiro dalla distanza di Zolia: la distanza è davvero proibitiva, ma la precisione è perfetta, e l'estremo Jugovac deve volare sulla sua sinistra per togliere la palla dal sette. Dall'altra parte i rivieraschi si fanno vivi con una punizione battuta in velocità da Vigliani che mette in difficoltà la difesa biancoverde. Per il resto solo una lunga serie di calci d'angolo di Fantina, ma Yachtaminou, appostato sul vertice, sembra avere la calamita sulla testa e riesce a respingere tutti i palloni. Verso la mezzora arriva il gol partita: su un pallone alto proveniente dalla destra c'è la torre di Bartoli e la zampata ravvicinata del giovane Cigliani, che si fa trovare nel punto giusto al momento giusto. I muggesani accusano il colpo e si fanno vivi solo con un tiro da fuori di Velner che Ferluga lascia sfilare sul fondo. Il tempo si chiude con un diagonale di Zolia fuori di poco.

 

Nella ripresa il Muggia, inserito subito il bomber Mervich inizialmente in panchina, comincia  subito deciso alla ricerca del pari, e ci va vicino con un colpo di testa di Vigliani che incoccia la base del palo. E mentre Cipolla dopo un gran numero sulla linea di fondo non riesce poi a concretizzare, dall' altra parte arriva la seconda grossa palla goal muggesana con un colpo di testa di Depangher che il neontrato Zolia Matteo, fratello di Marco, riesce a respingere quasi sulla linea di porta. I padroni di casa, poi, come spesso accade, cominciano a perdere la testa, e si accaniscono verbalmente contro l'arbitro, il signor Ferrazzano di Bologna, reo secondo loro di non dirigere la gara nella maniera corretta. E dalle parole si arriva poi anche ai cartellini visto che verso la metà della ripresa ne fanno le spese prima Fantina (rosso diretto per un entrataccia su Furlan) e successivamente l'ex di turno Velner (doppio meritato cartellino giallo); nel corso della prima frazione era già stato allontanato Cerar direttamente dalla panchina per proteste nei confronti della terna. Ridotto in nove il Muggia non ha più le forze necessarie per cercare di rientrare in carreggiata, i biancoverdi sono attenti in difesa e fanno circolare bene la palla, magari non cercando a pieno la rete del raddoppio ma in compenso rischiando poco in difesa, solo una conclusione da posizione defilata di Vigliani che incoccia i pugni di Ferluga. Il triplice fischio finale sancisce la meritata vittoria sanluigina, e la rabbia  per la sconfitta dei padroni di casa: ne viene fuori più di qualche battibecco lungo la strada che porta agli spogliatoi, ma alla fine nel loro interno può scoppiare la gioia biancoverde.

 

Continua dunque il ruolino di marcia incredibile dei sanluigini formato trasferta, che hanno conquistato ben sedici punti nelle ultime sei gare lontano da casa. Dunque vendicata la sconfitta della gara di andata e rivieraschi raggiunti in classifica al quarto posto: le prime tre rallentano, visto che il Monfalcone perde a Tolmezzo mentre Manzanese e Fincantieri, nostre prossime due avversarie, non vanno oltre al pari casalingo con Palmanova e Torviscosa. Adesso che la salvezza è praticamente raggiunta vediamo di toglierci ulteriori soddisfazioni in questo ultimo terzo di campionato, che per una neopromossa non sono poco, a cominciare dal big match di domenica prossima quando in via Felluga arriverà la capolista Manzanese del nostro ex allenatore Calò. Fabrizio FERLUGA

 


15.02.2009 - Eccellenza  20ª giornata

 

 SANLUIGI-SEVEGLIANO 1-1.

 

Quarto risultato utile consecutivo per il San Luigi (anche se con una sola vittoria), dopo la sfida interna con il Sevegliano: uno a uno il risultato finale, in una gara equilibrata e vivace che ha visto come "protagonisti", oltre che i giocatori scesi in campo, anche tutti e tre i legni della porta alla sinistra della tribuna, visto che sono stati fondamentali per entrambe le segnature. 

 

Pronti via e subito Mattellon si presenta solitario in area ma da ottima posizione calcia maldestramente; poi sono i padroni di casa a creare un trittico di occasioni, con un calcio di punizione da posizione defilata di Simeunovic e con due incursioni in area, una sempre con il numero otto biancoverde, un' altra con Cipolla: in tutte e tre le circostanza è molto attento il portiere (e capitano) Conchione a chiudere con tempestività lo specchio della porta. Dall'altra parte si fa vivo su calcio di punizione il temuto Grop: il pallone supera la barriera ma viene deviato in corner da Ferluga in tuffo. E si arriva così al goal seveglianese: il solitario Paolucci (in dubbia posizione di fuorigioco, ma con grandi colpe della difesa triestina)  si ritrova tra i piedi un pallone rimbalzante al limite dell'area e calcia di prima intenzione: la palla incoccia prima su un palo e poi su quello opposto prima di gonfiare la rete: goal tanto bello quanto fortunoso. Il San Luigi, che fino a quel momento stava disputando la sua onesta partita(ma con tanti, troppi errori in fase di impostazione) viene un pò tramortito, e gli ospiti sfiorano il raddoppio con una conclusione di Mattellon più o meno dalla stessa zona del goal di Paolucci, ma il portiere di casa blocca in tuffo. Il tempo si chiude con un calcio di punizione dalla lunga distanza di Paolucci, molto potente ma non troppo angolato e il portiere biancoverde respinge con i pugni. 

 

I triestini rientrano in campo dagli spogliatoi decisi a ribaltare il risultato, o per lo meno agguantare il pareggio, e si schierano subito con il neo entrato Degrassi in avanti: per quasi tutta la seconda frazione, minuti finali a parte, saranno proprio i padroni di casa a spingere sull'accelleratore. All'inizio in maniera un po' confusa ma comunque agguerrita, creando qualche mischia e qualche conclusione da fuori area. Poi un clamoroso atterramento in area del portiere friulano ai danni di Cano non viene sanzionato con un calcio di rigore dalla terna arbitrale di Pordenone, composta per l'occasione per due terzi al femminile. Ma qualche minuti dopo il penalty viene concesso, per un fallo su Simeunovic, forse addirittura meno evidente del precedente: dal dischetto si presenta Cano, la sua conclusione è forte, precisa, ma anche fortunata: prima di insaccarsi in rete tocca la parte bassa della traversa e successivamente la schiena di Conchione proteso in tuffo. Raggiunto il pari i biancoverdi si buttano in avanti, entra anche Veronelli dopo un lungo stop e sfiorano il raddoppio con due inzuccate di Degrassi fuori di un soffio e con un'incursione di Simeunovic sventata dal portiere gialloblù. Il Sevegliano sembra ormai alle corde, visto che ha passato praticamente tutta la ripresa a difendersi, ma nei minuti finali crea più di qualche grattacapo alla difesa di casa, con tiri da fermo e mischie pericolose che Grop e il nuovo entrato Verrillo non riescono a concretizzare. 

 

Risultato finale di uno a uno che consente ai sanluigini di raggiungere al quinto posto il Rivignano sconfitto a Tricesimo. E domenica prossima turno di riposo per noi, visto che a causa dell'impegno infrasettimanale di Coppa Italia, il tanto atteso derby triestino con il Muggia in programma sabato prossimo, su richiesta della società rivierasca, è stato rinviato a mercoledì 4 marzo (ndr Al momento non è chiaro quando si recupera poichè la Figc ha prima accettato e poi negato la giornata di recupero...). Abbiamo dunque due settimane di tempo per prepararsi ad un trittico terribile, che ci vedrà, nel giro di sette giorni, affrontare tre delle prime quattro in classifica, ovvero la capolista Manzanese, il Muggia e la Fincantieri.  Fabrizio FERLUGA

 


08.02.2009 - Eccellenza  19ª giornata

 

RIVIGNANO-SAN LUIGI 0-0

 

A Rivignano, su un campo che nonostante le copiose piogge di questi giorni risulta davvero in ottime condizioni, si trovano di fronte i padroni di casa e il San Luigi in un incontro da "zona Uefa", che risulterà intenso e avvincente, e che avrà sicuramente divertito il folto pubblico presente.

 

Nei primi minuti gli ospiti tengono bene in mano il pallino del gioco, ma con il passare del tempo è il Rivignano a crescere e a creare palle gol; i padroni di casa approfittano di alcuni disimpegni errati dei triestini a centrocampo, e se per due volte sono fermati in posizione di fuorigioco, in un altra Marcuzzi va via in velocità, ma davanti alla porta si fa chiudere lo specchio dal portiere ospite. I padroni di casa continuano a farsi pericolosi sui calci da fermo di Del Degan, e sfiorano il gol prima con Piccoli da distanza ravvicinata, poi con Marcuzzi all'altezza del dischetto: in entrambe le occasioni, Ferluga non si fa sorprendere. Verso la mezzora, i biancoverdi cominciano a farsi vedere anche in avanti, ma le conclusioni da fuori di Yachtaminou, Cano e Simeunovich non creano particolari patemi a Cristin. Anzi sono ancora una volta i padroni di casa ad andare vicinissimi alla marcatura, quando Saccamano si libera benissimo sulla fascia destra, e sul suo traversone Piccoli anticipa tutti all'altezza dell'area piccola, ma la sua conclusione di prima intenzione viene salvata in corner da Ferluga. L'ottimo arbitro Cigana di Pordenone manda tutti negli spogliatoi per il the, con i nerozzuri di casa che possono mangiarsi le mani per non aver concretizzato le numerose occasioni create. 

 

Scampato il pericolo, i biancoverdi rientrano in campo più concentrati e più decisi, visto che la ripresa è decisamente più equilibrata e anche il pallino del gioco è spesso nelle mani della truppa di Potasso. Il Rivignano, per contro, continua spesso a farsi pericoloso in avanti, ma questa volta i difensori giuliani riescono sempre ad anticipare gli avanti friulani. In fase offensiva gli ospiti si fanno vivi con alcune conclusioni da fuori area, e con una bella incursione di Cano che si inserisce su un retropassaggio di un difensore neroazzurro verso Cristin: l'attaccante biancoverde riesce ad anticipare il portiere neroazzurro in uscita, ma sulla linea arriva anche il salvataggio di capitan Pontisso. E a pochi minuti dalla fine arriva anche l'ultima grossa palla goal per il Rivignano con Piccoli che, rubato un pallone a centrocampo per un errore in fase di impostazione dei sanluigini, punta tutto solo la porta difesa da Ferluga, ma l'estremo ospite riesce a fermare la sua conclusione, e così la partita resta sui binari dello zero a zero sino al triplice fischio finale. 

 

Dunque una bella partita, e un punto che può senza dubbio venir archiviato con soddisfazione per il San Luigi: questo era il primo di sei turni davvero proibitivi, visto che, Monfalcone escluso, incontreremo tutte le prime della graduatoria: dopo il Rivignano, nell'ordine, Sevegliano, Muggia, Manzanese, Fincantieri e Sarone. Punto dunque che muove la classifica in una giornata che ha visto le due battistrada in difficoltà, con la Manzanese costretta sul pari casalingo dall' Azzanese e con il Monfalcone che ci ha rimesso le penne a Gonars. Domenica prossimo sotto con i gialloblu del Sevegliano, che sono i nostri più immediati inseguitori, alla ricerca della vittoria casalinga perduta, visto che manca ormai da ben quattro domeniche, dal successo per due a zero con l'Azzanese di fine novembre. Fabrizio FERLUGA

 


 

 

 

 

01.02.2009 - Eccellenza  18ª giornata

 

SAN LUIGI-TOLMEZZO 0-0

 

Il San Luigi, si sa, è una società ospitale, e per mettere a suo agio il Tolmezzo gli fa trovare un clima più consono alla sue parti: freddo e una forte nevicata, cosa che, a memoria, davvero non ricordo sul manto di via Felluga. La formazione carnica è reduce dalla clamorosa sconfitta a tavolino nell’ultimo turno contro il Palmanova, ma non sembra affatto rassegnata e sin dall’inizio cerca di mettere in difficoltà la retroguardia di casa. Ma la prima conclusione è di marca sanluigina, con Bartoli, che da fuori area sfiora il palo. Dall’altra parte si fa vivo il Tolmezzo con il veterano ma sempre pericolosissimo Damiani: su calcio da fermo dal limite costringe Ferluga al tuffo e a rifugiarsi in angolo, Nella prima mezzora sono nuovamente i due attaccanti a rendersi pericolosi, con due conclusioni dai sedici metri: quella del giocatore biancoverde è però centrale, quella del numero dieci carnico è più insidiosa e costringe nuovamente l’estremo ospite a salvarsi in corner. La partita resta combattuta e vede i triestini vicinissimi al vantaggio quando, dopo una bella azione corale, sul traversone dalla destra di Gerbini, è sempre Bartoli a liberarsi in area e a colpire di testa, ma il numero uno ospite è bravo ad alzare sopra la traversa. L’ultima azione del primo tempo è per i carnici, che sfruttando un passaggio filtrante di Cucchiaro, presentano Citossi davanti la porta, in posizione leggermente defilata, ma sul suo tocco sotto trova Ferluga respinge. 

Mister Potasso negli spogliatoi non è soddisfatto, anche perché non vede quella squadra pimpante e veloce che era la caratteristica principale dei triestini sino alla sosta natalizia. La ripresa si apre con un altro calcio di punizione di Damiani, davvero molto forte e preciso, ma da distanza ragguardevole, e il numero uno di casa riesce a chiudere lo specchio. A questo punto la neve comincia ad aumentare sempre di più, ma i biancoverdi riescono a produrre due grossissime palle gol: prima con un colpo di testa ravvicinato di Furlan, molto preciso, sul quale Clemente compie un vero e proprio miracolo, poi con Bartoli che si inserisce su un errato disimpegno difensivo degli ospiti, ma davanti al portiere in disperata uscita alza troppo la traiettoria. Nelle file carniche il faro Damiani cade in un infortunio muscolare ed è costretto a uscire, così i friulani arretrano un po’ il loro baricentro ma i triestini non riescono a creare occasioni degne di nota, nonostante una leggera supremazia territoriale. Anzi, nei cinque minuti finali, prima del triplice fischio dell'arbitro giunto dalla lontana Bergamo, sono gli ospiti a sfiorare per due volte il gol partita, su iniziative del veloce Cucchiaro: prima il numero nove friulano si presenta davanti a Ferluga ma calcia di poco fuori, poi va via benissimo sulla linea di fondo e mette indietro un invitante pallone che il solitario Tomasettig, da posizione favorevole, alza però sopra la traversa.

Finisce dunque a reti bianche, risultato tutto sommato giusto anche se entrambe le formazioni hanno avuto più di un’occasione per sbloccare il risultato; per il Tolmezzo un punto che fa morale per la loro corsa salvezza, sono una squadra quadrata e ben sistemata in fase difensiva, anche se davanti segnano davvero pochissimo, solo otto reti stagionali, di gran lunga il peggiore attacco della categoria. Per i triestini punto che muove la classifica, ma che non nasconde le difficoltà riscontrate nelle ultime quattro sfide, nonostante il successo di sette giorni fa a Casarsa. In vetta continuano la loro corsa a braccetto Monfalcone e Manzanese, entrambe reduci da un pareggio, mentre l’attuale lotta per il terzo posto vede Fincantieri, Muggia, Rivignano e San Luigi, nell’ordine, racchiusi in soli tre punti: e in quest’ottica importante scontro diretto domenica prossima, visto che andremo a far visita al Rivignano di Pivetta, sperando di ritrovare la brillantezza perduta.
 Fabrizio FERLUGA

 

 

 


 

 

 

 

25.01.2009 - Eccellenza  17ª giornata

 

CASARSA-SAN LUIGI 1-3

 

Su un terreno pesantissimo e decisamente brutto (sopratutto nelle aree di rigore) si affrontano il San Luigi reduce da due sconfitte interne consecutive che vuole ricominciare a far punti, e il Casarsa, fanalino di coda,  nel disperato tentativo di risalire sul treno salvezza. Gli ospiti si presentano in formazione decisamente rimaneggiata, visto che influenza e infortuni hanno lasciato ai box Degrassi, Yachtaminou, Tessaris e Cassler, oltra a Giorgi e Veronelli.

 

La partita non sarà bellissima e mostrerà un San Luigi dai due volti: per un ora forse il più brutto della stagione, nella mezzora finale non il più bello, ma sicuramente uno dei più combattivi e determinati, voglioso di ribaltare il risultato. 

 

All'inizio subito due buone opportunità, una per i padroni di casa con Giacomazzi che penetra in area dalla fascia sinistra ma il suo fendente sibila di poco fuori dal palo della porta avversaria, una con gli ospiti che per poco non sfruttano a dovere un colpo di testa all'indietro di un difensore che rischia l'autogol. Poi, per un bel po',  la partita, seppur combattuta, è alquanto bruttina, con tanti errori e poche occasioni da rete: solo una girata di Paciulli fuori bersaglio e un tiro cross di Simeunovich sfiorato di Cipolla che impegna Cian. Negli ultimi dieci minuti del tempo, invece, salgono in cattedra i pordenonesi che collezionano tre corner consecutivi, e sfiorano il vantaggio con una conclusione di Paciulli, liberatosi bene in area, che Ferluga chiude in tuffo. Ma nei minuti finali succede l'incredibile: prima l'arbitro Pizzolongo assegna un penalty per un contatto aereo tra un attaccante gialloverde e il difensore triestino Furlan: dal dischetto, però, Paciulli si fa ipnotizzare da Ferluga che respinge il suo diagonale. Ma neanche un minuto dopo, sfruttando un passaggio filtrante, De Zerzi si ripresenta in area di rigore e cade al contatto con il portiere in uscita: secondo dubbio calcio di rigore consecutivo, questa volta Gaiarin non sbaglia, nonostante l'intuizione del portiere sanluigino. 

 

Tra i due tempi mister Potasso si fa sentire molto negli spogliatoi, ma nel primo quarto d'ora il suo discorso sembra non trovare frutti visto che il Casarsa agisce in contropiede e ha buone opportunità per trovare la rete del raddoppio che avrebbe virtualmente chiuso la sfida. Ma non ci riesce e così i sanluigini cominciano a spingere sfiorando il pari con una conclusione di Gerbini che scheggia l'incrocio dei pali e un incursione di Cipolla sventata con bravura da Cian. Ma poi arriva un tanto netto quanto inutile fallo in area su Gerbini che costringe l'arbitro ad assegnare il terzo rigore di giornata: dal dischetto il freddissimo Cano spiazza il portiere e fa uno a uno. 

 

A questo punto, sale in cattedra Simeunovic che nei dieci minuti successivi realizza una stupenda doppietta. Prima con un calcio di punizione da posizione centrale dai venticinque metri, con traiettoria arcuata e pallone che si insacca sotto la traversa, poi da posizione molto defilata, quasi all'altezza della panchina, sempre da fermo, con una gran conclusione che buca la barriera pordenonese e fulmina il portiere Cian. I biancoverdi esultano, mentre al Casarsa, ormai alle corde, non resta che arrendersi, mangiandosi le mani per non aver chiuso prima la partita. Infatti nel quarto d'ora finale i triestini gestiscono l'incontro in assoluta tranquillità, rischiando poco nulla, e portando a casa tre importantissimi punti. 

 

Di questa ennesima vittoria esterna, la quarta consecutiva, resta sicuramente la grande reazione nella ripresa e la capacità di far male sui calci piazzati, ma deve anche suonare il campanello d'allarme per la prima ora di gioco quasi imbarazzante, le grandi difficoltà sia in fase difensiva che in fase di impostazione, solo parzialmente giustificate dal pessimo terreno di gioco e dalle numerose e importanti assenze. In trasferta il San Luigi viaggia davvero alla grande, come nessun altro, alla pari delle due capoclassifica Manzanese e Monfalcone. Bisogna adesso trovare un po' di continuità anche tra le mura amiche, a cominciare dal prossimo turno dove ospiteremo il Tolmezzo che naviga in acque agitatissime, per confermare l'attuale quinta piazza e magari insidiare Fincantieri e Muggia distanti solo tre punti. Fabrizio FERLUGA

 


 

 

18.01.2009 - Eccellenza  16ª giornata

 

SAN LUIGI-MONFALCONE 0-2

 

 

 

Il Monfalcone sbanca con merito il comunale di via Felluga nella prima giornata del girone di ritorno, confermandosi al secondo posto a due lunghezze dalla capoclassifica Manzanese; per i triestini, invece, secondo stop consecutivo tra le mura amiche, e sesto posto in classifica a venticinque punti. 

 

Due assenze importanti per squalifica, una per parte, Zolia per i sanluigini e Giraldi per gli ospiti. Nel primo tempo la partita è vivace, equilibrata, ma con gli ospiti che tengono alti i ritmi e mostrano un ottimo possesso palla. Le prime conclusioni sono di Yacthaminou e di Buzzinelli ma entrambe fuori bersaglio. E' poi la volta di Furlan a fermare una pericolosa iniziativa monfalconese, anticipando di un soffio l'accorrente Palermo prima della conclusione. Dall'altra parte la prima vera conclusione nello specchio della porta dei triestini del primo tempo è con una punizione di Degrassi, che risulta potente ma non troppo angolata e Buso chiude con sicurezza. Verso la mezz'ora arriva la più nitida palla gol ospite, quando su traversone di Lardieri dalla destra, Kovic appostato sul secondo palo tocca sotto porta, Ferluga sbilanciato tocca il pallone, la palla resta li e Toscan con un pò di fortuna riesce a liberare. E poco prima della fine del tempo arrvia il gol: punizione dal limite, tocco per Buzzinelli che riesce a bucare la barriera, Ferluga respinge ma irrompe Palermo che fa uno a zero; rete che fa arrabbiare moltissimo pubblico e giocatori di casa visto che l'arbitro l'ha fatta ripetere due volte perche un difensore sanluigino si era mosso in anticipo dalla barriera (???). 

 

Nella ripresa i biancoverdi partono subito alla ricerca del pari, e dopo una decina di minuti arriva la più grande occasione dell'intero incontro quando, dopo un bel triangolo Degrassi Cipolla Degrassi, quest'ultima calcia da dentro l'area, ma non con la dovuta forza per impensierire seriamente Buso. E poco dopo arriva la rete che chiude l'incontro, punizione da fuori area (che causa nuovamente la vibranti proteste di tutti i sanluigini), Lardieri calcia sul secondo palo dove Cappellari, in perfetta solitudine, può facilmente insaccare di testa. I triestini subiscono il colpo, ma cercano di riaprire il match con un inzuccata ravvicinata di Gerbini su azione di calcio d'angolo, ma che finisce fuori bersaglio. Per il resto, giornata da dimenticare, anche perchè gli ospiti chiudono davvero benissimo tutti gli spazi, lottano su ogni pallone, e sono sempre pericolosi in zona goal sino al novantesimo. 

 

Finisce dunque due a zero, sconfitta meritata anche se, pur non mettendo in discussione il valore del Monfalcone, c'è il grande rammarico per i due goal subiti che, distrazioni difensive a parte, sono scaturiti da due calci di punizione alquanto discutibili. Per il resto niente da dire, Monfalcone che dirà la sua fino alla fine del campionato perchè è una squadra davvero quadrata in tutti i reparti; noi veniamo da due brutte sconfitte casalinghe, periodo decisamente negativo, anche perchè al di là dei zero punti raccolti (e zero gol fatti), abbiamo davvero disputato due partite mediocri. Di positivo il ritorno, almeno per una ventina di minuti, di Simeunovic, assente per infortunio da moltissimo tempo. Domenica prossima insidiosa trasferta a Casarsa, contro l'attuale fanalino di coda, ma che appunto per questo motivo non pùò assolutamente permettersi di perdere ulteriori punti salvezza. Fabrizio FERLUGA

 

 

 


 

 

11.01.2009 - Eccellenza  15ª giornata

 

SAN LUIGI-FONTANAFREDDA 0-2

 

 

 

 

 

Si fermano a otto i risultati utili consecutivi ottenuti dal San Luigi, visto che all'ultima giornata del girone di andata, i biancoverdi escono sconfitti per due a zero nella sfida casalinga contro il Fontanafredda. La squadra pordenonese ha dato davvero un'ottima impressione, forte e compatta in tutti i reparti, soprattutto in avanti con due giocatori sempre vivaci e pericolosi, con l'esperienza di Ledda e la rapidità di Giordani: se non fosse partita cosi a rilento nelle prima metà del girone, avrebbe sicuramente lottato, come dai pronostici di inizio anno, nelle primissime posizioni. La bora è sicuramente in calo rispetto le giornate precedenti, ma è comunque fastidiosa rendendo insidiosa più di qualche traiettoria.

 

Gli ospiti partono subito forte a inizio gara, con il capitano Ledda su punizione, ma la conclusione non impensierisce più di tanto Ferluga; ben più pericoloso un tiro al volo di Zambon poco dopo su cross dalla sinistra di Rupert, ma l'estremo di casa chiude bene in tuffo. I sanluigini provano a farsi vedere in avanti con due conclusioni di Gerbini e Yachtaminou (però ampiamente fuori bersaglio), e protestano vivacemente poco dopo per un più che dubbio intervento in area di rigore su Cassler. La partita è comunque bella e combattuta con squadre che si affrontano a viso aperto. Gli ospiti si rifanno pericolosi, prima con una conclusione dai venti metri di Giordani, che sibila poco lontano dall'incrocio dei pali, poi con un altro calcio di punizione di Ledda, il portiere di casa tocca leggermente e la palla scalfisce la traversa. I padroni di casa si ripropongono nell'area avversaria verso la fine del primo tempo con due conclusioni di fuori area di Gerbini e Cipolla, ma entrambe le volte vengono deviate in corner dal giovane portiere pordenonese Cipollato.

 

Nella ripresa i triestini abbassano un po' i ritmi, e perdono un po' di lucidità, forse anche a causa del recente impegno infrasettimanale a Gonars; il Fontanafredda, invece, continua a giocare e si fa vivo sempre con Ledda che calcia sul fondo da buona posizione. I biancoverdi, invece, vanno vicini alla marcatura con un colpo di testa di Furlan su azione di calcio d'angolo, anche questa fuori bersaglio. E verso la metà della seconda frazione gli ospiti passano: gran lavoro sulla fascia sinistra di Giordani, che penetra in area, serve al centro Ledda che appoggia subito sul secondo palo dove arriva l'accorrente Conforti che, tutto solo, di piatto destro fulmina Ferluga. I triestini non riescono a reagire come sanno fare, e cercano la rete del pari, ma in maniera alquanto confusa: solo una conclusione fuori da ottima posizione di Yachtaminou e alcune mischie pericolose, ma i difensori rossoneri riescono sempre a destreggiarsi bene. Forse il rammarico maggiore e per Degrassi che viene fermato per fuorigioco davanti a Cipollato, ma su un passaggio deviato da un difensore ospite, quindi probabilmente in posizione regolare. E in pieno recupero arriva anche il raddoppio: i pordenonesi ripartono in contropiede dopo un corner a sfavore, lancio in profondità, Ferluga anticipa Ledda ben fuori dell'area, ma il suo rinvio non è ottimale, la sfera arriva sui piedi di Giordani che dalla lunga distanza supera il portiere di casa con un perfetto pallonetto, con la sfera che si insacca sotto la traversa.

 

La seconda marcatura è forse una punizione eccessiva per i triestini, ma la vittoria ospite, alla fin fine, può anche considerarsi meritata: San Luigi in giornata poco brillante e il Fontanafredda ne ha approfittato. Davvero ottima la squadra ospite, che veleggia a metà classifica e non avrà sicuramente difficoltà a salvarsi: tra tutti, davvero molto forte il centroavanti Giordani classe 87, che ha tutte le caratteristiche necessarie per mettere in difficoltà le difese avversarie.

 

A San Luigi c'è dunque il rammarico per aver concluso male il girone di andata, ma siamo sicuramente molto contenti per come sono andate queste prime quindici giornate: 25 punti e quinto posto in classifica, con 13 punti di vantaggio sulla zona retrocessione, quindi un buon margine da difendere nei prossimi quattro mesi: a inizio anno ci avremmo senza dubbio messo la firma. In vetta titolo di campione d'inverno assegnato alla Manzanase, che nel big match di giornata ha fatto fuori il Muggia, concorrente diretto per la conquista del titolo. E domenica vediamo di ricominciare al meglio il girone di ritorno, anche se l'impegno sarà dei più proibitivi: in via Felluga arriva il Monfalcone, secondo in classifica, a lungo in testa nel girone di andata, che dopo un periodo non ottimale, ieri ha ritrovato i tre punti sbancando Palmanova. Fabrizio FERLUGA

 

 

 


06.01.2009 - Eccellenza recupero 13ª giornata

 

GONARS-SAN LUIGI 0-1

 

 

 

Il giorno dell'epifania è di scena a Gonars il recupero della tredicesima giornata, quella rinviata per il maltempo, tra i neroazzurri padroni di casa e il San Luigi. Essendo a ridosso delle feste, è stato difficile preparare il match in maniera adeguata visto che molti giocatori avevano preso alcuni di giorni di vacanza, ma nonostante questo mister Potasso è riuscito a schierare comunque una formazione con una buona forma atletica. I padroni di casa, rafforzatisi nel mercato di riparazione dicembrino, sono alla disperata ricerca di punti salvezza per migliorare la loro deficitaria classifica, mentre i triestini vogliono continuare nel loro ottimo periodo di forma e confermare l'eccellente posizione in classifica. Il freddo, comunque, la fa da padrona, e il campo di gioco risulta davvero molto insidioso, visto il terreno per niente soffice, quasi ghiacciato, e molto scivoloso; buona cornice di pubblico, probabilmente molto infreddolita, ma allo stesso tempo rumorosa e vivace.

 

Gli ospiti partono bene, e nella prima frazione creano numerose palle goal; comincia Cipolla a liberarsi bene in area di rigore, e dopo uno scambio con Degrassi, impegna Tomaselli con un bel diagonale. I friulani rispondono con due calci di punizione dal limite che però non impensieriscono Ferluga. Decisamente più pericolosi i triestini, prima con una girata di Furlan sugli sviluppi di un calcio d'angolo alta di poco, poi con una conclusione ravvicinata di Cipolla a colpo sicuro che però incoccia il corpo di un difensore. I neroazzurri si fanno anche loro vivi in avanti con Zamparo (tiro cross a lato), Chicco (conclusione di prima intenzione fuori bersaglio) e con l'ex La Fata da posizione defilata (chiusa in angolo dal portiere ospite). La partita è vivace, con continui ribaltamenti di fronte, anche se le occasioni migliore sono di marca biancoverde: dopo due conclusioni di Degrassi dal limite, una fuori di poco, una deviata in corner dal portiere, arriva nel finale di tempo una doppia nitidissima palla goal: prima con Cipolla che calcia da distanza ravvicinata ed è bravissimo Tomaselli a salvere in angolo, poi, sugli sviluppi di quest'ultimo, si crea in area una mischia clamorosa, con salvataggi sulla linea dei difensori friulani e sanluigini che ci provano ma non riescono a spingere la palla in rete. Il primo tempo si chiude sullo zero a zero, partita equilibrata e vivace, ma con ospiti che hanno avuto senza dubbio le occasioni migliori.

 

La ripresa è meno avvincente della prima frazione, almeno dal punto di vista delle palle goal; il Gonars ci prova in più di un occasione, soprattutto a cavallo del quindicesimo, quando stringe d'assedio per una decina di minuti l'area avversaria, ma senza rendersi particolarmente pericoloso. I sanluigini si difendono con ordine, e rischiano poco chiudendo sempre bene sui temuti Devetak e Panozzo. Entrano Bartoli, Fiorentini e Gerbini (quest'ultimo risulterà poi decisivo) ma fino al novantesimo la partita resta nei binari dell'equilibrio, e sembra destinata allo zero a zero di partenza....ma non sarà così. L'arbitro Esposito di Tolmezzo decreta quattro minuti di recupero, e allo scadere dell'ultimo, su azione di calcio d'angolo, arriva il colpaccio: la palla passa tra una selva di gambe e trova la zampata vincente del neo entrato Gerbini (già al quarto sigillo stagionale): rete pesantissima che sancisce la vittoria sanluigina, e tre importantissimi punti, che sembravano ormai impossibili da raggiungere.

 

 

 

Con questa gran vittoria il San Luigi raggiunge il Rivignano in quinta posizione, con la bellezza di 25 punti in classifica, a sei dalla capolista Manzanese. Dunque continua a stupire la matricola triestina, che sulle ali dell'entusiasmo raggiunge l'ottavo risultato utile e la terza vittoria esterna consecutiva. Domenica prossima ultimo turno del girone di andata, che ci vedrà affrontare in casa l'ostico Fontanafredda, ottima squadra, partita male ma che sta trovando adesso un'ottima continuità di risultati: vediamo di disputare una buona prestazione per arrivare bene al giro di boa: e nel prossimo turno ci sarà anche lo scontro al vertice tra Manzanese e Muggia (prima contro seconda) che determinerà il titolo di campione d'inverno, con il Monfalcone, terzo incomodo, spettatore interessato. Fabrizio FERLUGA

 

 

 


 

 

21.11.2008 - Eccellenza 14ª giornata

 

TRICESIMO-SAN LUIGI 1-3
 

 

Il San Luigi chiude alla grande l'anno 2008, nel corso del quale, dopo tre stagioni, è ritornato nel campionato d'Eccellenza; nell'ultimo turno dell'anno solare ha raccolto tre punti nell'insidiosa trasferta di Tricesimo, dopo una gara molto ben disputata e vinta in maniera decisamente meritata.
Dopo la pausa forzata di sette giorni prima per il maltempo, la compagine di mister Potasso è scesa in campo determinata sin dall'inizio; i padroni di casa (subito titolare in avanti il nuovo acquisto Dessì) partono a cento all'ora, con un pressing alto cercando di mettere in difficoltà gli avversari, ma al primo affondo gli ospiti passano: sono trascorsi due minuti e, su calcio di punizione dai venticinque metri, Zolia superà la barriera e infilza il portiere Nardoni. La gara si mette subito in discesa per i triestini, che passati in vantaggio si difendono con ordine e diligenza, concedendo poco agli avanti di casa. Nel corso della prima frazione l'occcasione più limpida per il pari arriva dopo una decina di minuti quando Barone va via bene sulla fascia sinistra, ma viene chiuso prima da Furlan in scivolata, poi da Ferluga in calcio d'angolo. Il primo tempo resta equilibrato, con entrambe le squadre che cercano di farsi vedere in avanti, ma le conclusioni sono tutte fuori bersaglio o di ordinaria amministrazione per i due portieri.I friulani cercano il pari e inseriscono l'esperta punta Bernardo, ma la ripresa, invece, vede una sola squadra padrone del campo, i biancoverdi triestini, che vogliono chiudere la sfida; e dopo cinque minuti arriva subito il raddoppio, quando su traversone dalla sinistra, Cano fa sfilare il pallone per l'accorrente Gerbini che appostato sul secondo palo fulmina di piatto destro Nardoni (terza marcatura stagionale per il fuoriquota sanluigino) Ma non finisce qui, visto che poco dopo, al dodicesimo, Giorgi recupera un pallone sugli sviluppi di un calcio d'angolo,  crossa al centro e trova l'incornata vincente di Degrassi per il tre a zero. Il Tricesimo non ha la forza di reagire, anzi rischia più volte di capitolare per la quarta volta: prima Cano calcia dal limite e Nardoni salva in corner, poi un colpo di testa dello stesso numero nove biancoverde termina alto di poco; è poi la volta del neo entrato Cassler che calcia sul fondo e quindi di Gerbini che da fuori impegna nuovamente il numero uno friulano. I padroni di casa si fanno vivi solo nei dieci minuti finali, quando sfruttando una falla sul lato destro della difesa ospite, Barone va via in velocità e mette un ottimo pallone a centro area: Gregorutti si libera bene a trova l'angolo basso alla destra di Ferluga. Negli ultimi minuti il Tricesimo si rifà vivo in avanti, ma il punteggio non cambia più, tre a uno il risultato finale.Ottima prestazione di tutti in quel di Tricesimo, difesa attenta che ha concesso pochissimo agli avversari (consueta sicurezza ed esperienza di Paoli che non giocava da titolare da un pò di tempo ma che non ha sbagliato nulla), centrocampo grintoso (ottimi Zolia e Gerbini) e attacco sempre incisivo (quinto sigillo stagionale per Degrassi). Dunque anno che si conclude benissimo, con la squadra, reduce da sette risultati utili consecutivi, al quinto posto in classifica, a ridosso delle big del campionato; all'inizio nessuno se lo sarebbe aspettato, per una neopromossa di età media così bassa. Unica nota negativa il fatto che quella di domenica scorsa è stata l'ultima gara di Alessandro Giorgi per un bel pò, visto che (come già da accordi a inizio stagione) lascia Trieste per due mesi e mezzo, così lo rivedremo tra noi soltanto a marzo inoltrato per il rush finale: peccato perchè si era integrato benissimo e in questi mesi ha saputo dare un ottimo contributo alla squadra, sia dentro che fuori dal campo.Adesso piccola pausa per le feste, ma per l'Epifania di nuovo in campo nella trasferta di Gonars per il recupero della gara sospesa per il maltempo: neroazzurri friulani invischiati nei bassifondi della classifica ma che, rafforzati dal mercato dicembrino, vogliano a tutti i costi tirarsi fuori dalla zona bassa, e lo hanno dimostrato anche domenica scorsa, uscendo sconfitti per uno a zero dal campo della nuova capolista Muggia ma che ha dovuto sudare parecchio per superarli.Colgo l'occasione per augurare a tutto il mondo dilettantistico un grandissimo augurio di buon Natale e felice anno nuovo, dandoci appuntamento nel 2009 !!!
Fabrizio FERLUGA

 

 

 


 

 

Eccellenza 12ª giornata

 

SAN LUIGI-PALMANOVA 1-1

 

 

 

Mister Potasso aveva ragione nel temere la sfida interna contro il Palmanova, squadra invischiata nei bassifondi della classifica; reduce da un ottimo periodo, la compagine sanluigina ha infatti sofferto parecchio e non è riuscita a portare a casa i tre punti nello scontro contro i granata friulani.Gli ospiti partono subito forte, ma piano piano sono i triestini a prendere in mano le redini dell’incontro, creando buone occasioni da goal: prima Degrassi arriva con un attimo di ritardo sulla torre di Bartoli, poi Gerbini di testa colpisce la traversa. Poi sono gli ospiti a farsi vivi in avanti: bravo Mervich a intervenire su un pallone pericoloso in mezzo all’area, poi alla conclusione va Giarrusso ma decisamente fuori bersaglio; e lì davanti l’esperto Pauletto è sempre pericoloso. Ma le occasioni più nitide sono sempre per i padroni di casa, che dopo un diagonale di Degrassi uscito di un soffio, trovano il goal del vantaggio: su perfetto lancio in profondità di Bartoli, Degrassi si trova davanti a Pajer, ma cade in area prima del tiro per un intervento di un difensore granata: calcio di rigore ineccepibile trasformato con sicurezza da Cano. I triestini vanno vicinissimi al raddoppio con una bella triangolazione Degrasi Cano Degrassi, tutta di prima intenzione: ma davanti all’estremo friulano il numero undici di casa si fa respingere la conclusione. Il tempo si chiude con i sanluigini meritatamente in vantaggio ma con gli ospiti che danno l’impressione di essere una squadra coriacea che non mollerà mai fino al novantesimo.Nella ripresa il San Luigi fa l’errore di non chiudere l’incontro, con Pajer che anticipa di un soffio Degrassi al limite dell’area e con lo stesso numero uno ospite a respingere su una conclusione ravvicinata del neo entrato Cassler. Dall’altra parte, invece, gli ospiti ci credono sempre più, sfiorando la rete con una punizione di Blasina che scheggia la parte alta della traversa e con le occasioni create dal sempre pericoloso Pauletto, che verso la mezzora fa centro: riceve un pallone in area di rigore sul filo del fuorigioco, e da posizione leggermente defilata pesca l’angolo opposto alla sinistra di Ferluga. Grande entusiasmo per gli ospiti che riescono a difendere il pareggio sino alla fine, sfiorando addirittura il goal da tre punti nel finale quando, su errato disimpegno difensivo, prima Pauletto davanti alla porta viene stoppato dall’estremo Ferluga, poi si crea poi una mischia pericoloso in area ma la difesa riesce a liberare. 
La gara si chiude dunque in parità, uno a uno, sesto risultato utile consecutivo per i triestini che hanno però il rammarico per aver buttato via una grossa occasione per allungare in classifica; peccato non aver trovato la rete del raddoppio permettendo così agli ospiti di crederci e trovare il pareggio che tutto sommato è anche meritato, vista la loro capacità di non mollare mai e lottare sempre su ogni pallone. Nonostante la classifica sia deficitaria, ritengo il Palmanova una squadra in crescita che ha sicuramente le possibilità di salvarsi, essendoci a mio parere formazioni di caratura inferiore. In vetta colpo grosso del Muggia a Rivignano (soprattutto nelle proporzioni) e inseguitrici che riavvicinano la capolista Monfalcone, bloccata sul pareggio casalingo con il Sarone.Per noi punto che muove la classifica ma prima della sosta natalizia dovremo ancora fare punti nelle prossime due gare, due insidiose trasferte, prima a Gonars, poi a Tricesimo: a cominciare da quella contro i neroazzurri reduci dalla sconfitta in rimonta di Sevegliano, squadra che ha piena necessità di punti salvezza, e che quindi giocherà sicuramente con il coltello tra i denti. 
Fabrizio FERLUGA

 

 

 


30.11.2009 - Eccellenza 11ª giornata

 

TORVISCOSA-SAN LUIGI 1-2.

 

Torviscosa e San Luigi cominciano la loro sfida su un campo decisamente pesante, viste le forti piogge cadute sino a pochi minuti dal fischio d'inizio: nonostante tutto, anche se una fascia  laterale è ampiamente coperta d'aCqua, il terreno risulta comunque praticabile.

 

I primi a farsi vivi in avanti sono gli ospiti con una punizione di Zolia ampiamente fuori bersaglio, poi sono i friulani a spingere sull'accelleratore sfiorando il goal al decimo minuto: su un traversone dalla destra, Carpin ruba in tempo a Fiorentini, ma da distanza ravvicinatissima di piatto destro manda incredibilmente fuori. Scampato il pericolo i triestini reagiscono con un colpo di testa di Tessaris alto e una bella progressione di Cano, anche questa fuori bersaglio. Il primo episodio dubbio che poteva cambiare le sorti dell'incontro arriva dopo mezzora, quando su un rilancio dalla difesa, Degrassi se ne va in contropiede e viene atterrato da dietro proprio davanti a Del Bianco: per l'arbitro è calcio di rigore, ma cambia idea su segnalazione del guardalinea che assegna solo una punizione dal limite: decisione che può anche starci, ma non quella di non estrarre il cartellino (neanche giallo !!) per fallo da ultimo uomo. Successivamente un tiro da fuori di Cipolla è facile preda di Del Bianco, mentre dalla parte opposta due pericolose torri di Carpin non vengono raccolte a dovere dagli avanti friulani.

 

Nella ripresa il Torviscosa passa subito in vantaggio: sugli sviluppi di un fallo laterale battuto velocemente, Magri va via sulla sinistra e mette al centro un pallone incornato perfettamente da Pitta, Ferluga tocca il pallone ma non quel che basta per evitare che si insacchi in rete. Subito lo svantaggio, i sanluigini reagiscono, e trovano subito il pari, anche se in maniera fortunosa: Gerbini dalla tre quarti mette un pallone al centro, che però arriva fino in porta, preda di Del Bianco: il pallone però scivola e termina beffardamente in fondo al sacco. Poco dopo Degrassi entra nuovamente in area e viene atterrato da dietro, l'arbitro fischia....ma solo per ammonire l'attaccante biancoverde per simulazione: scelta davvero discutibile. Il Torviscosa resta in dieci per la doppia ammonizione di Barbera, e da quel momento in poi penserà solo a difendere il risultato, rendendosi quasi mai pericoloso in avanti. Poco dopo Zamaro in scivolata sfiora l'autogoal, poi ci prova il neoentrato Giorgi, che va via bene sulla fascia destra, ma la sua conclusione esce di poco sul palo opposto. I triestini vogliono a tutti i costi il goal vittoria che arriva meritatamente a dieci minuti dalla fine: questa volta l'arbitro non può non concederè il penalty per un atterraggio in area di Giorgi, dal dischetto il da poco entrato Bartoli è freddissimo e spiazza Del Bianco.

 

Nel finale arriva solo una conclusione fuori bersaglio di Pitta, e così il San Luigi può festeggiare tre punti meritatissimi, che gli consentano di portarsi in solitaria al quinto posto con 18 punti, dietro le quattro big del torneo. E domenica arriva in via Felluga il Palmanova, ieri sconfitto ma comunque in un buon periodo di forma dopo il titubante avvio di stagione: vediamo di continuare su questa strada. Fabrizio FERLUGA

 


COPPA ITALIA - QUARTI DI FINALE

 

MANZANESE-SAN LUIGI 1-1

 

 

 

Nel frigorifero di Manzano, con temperatura attorno allo zero, il San Luigi affronta i padroni di casa per l’ultimo turno del gironcino di coppa. Entrambi i mister lasciano a riposo alcuni titolari, ma le formazioni scese in campo sono comunque ampiamente competitive.

 

Subito dopo il fischio d’inizio arriva il goal ospite: non sono trascorsi neanche dieci minuti che su un perfetto lancio di Bartoli, Cano si trova tu per tu con il portiere Metti, e l’attaccante triestino è bravissimo nel superarlo e portare i biancoverdi in vantaggio. 
La Manzanese prova a reagire, ma il portiere Sportiello non corre grandi rischi, se non per due traversoni, uno da destra e uno da sinistra, che creano un po’ di agitazione nell’area di rigore. 
Il San Luigi, invece, gioca di rimessa, e su un’altra azione in profondità, va vicino al raddoppio sempre con Cano, la cui conclusione da fuori area incoccia il corpo di un avversario, il pallone si alza ma termina alto sopra la traversa. Il tempo si conclude con i friulani vicini al goal con Almedin Tiro, che va via sul filo del fuorigioco ma calcia alto. 
Con questo risultato si andrebbe al sorteggio per determinare chi passerebbe il turno, visto che entrambe le compagini, assieme alla Sangiorgina, si troverebbero con tre punti, un goal fatto e uno subito.

 

Ma nella ripresa la Manzanese sfrutta subito un’ indecisione biancoverde: i san luigini perdono palla a centrocampo, Almedin Tiro vince un contrasto e davanti a Sportiello lo supera imparabilmente con un perfetto diagonale. Poi, su traversone di Giorgi, il colpo di testa di Cassler finisce solo sulla traversa e poco dopo una conclusione di Bartoli, liberatosi bene fuori dell’area, viene deviata in tuffo da Metti. La partita resta vivace sino alla fine, i triestini cercano con continuità la rete del passaggio turno, ma le ultime chance si spengono al novantesimo su un colpo di testa alto di Bartoli. E sul filo della sirena la Manzanese avrebbe anche la possibilità di un’ immeritata vittoria, ma il neo entrato Airoldi, saltato anche il portiere, si fa respingere sulla linea di porta la conclusione, da Alex Furlan, classe 91, fratello di Michele.

 

Passa dunque il turno la Manzanese, non senza affanni, e raggiunge Muggia Sevegliano e Fontanafredda in semifinale.  

 

I sanluigini, comunque soddisfatti per la buona prestazione, adesso devono concentrarsi solo sul campionato che li vede attualmente in sesta posizione, a cominciare da domenica prossima in quel di Torviscosa. Fabrizio FERLUGA

 


 

 

07.12.2008 - ECCELLENZA 10ª GIORNATA

 

SAN LUIGI-AZZANESE 2-0
 

 

Tornano alla vittoria i ragazzi sanluigini contro l’Azzanese dopo ben cinque partite dove, nonostante buone partite e ottimi pareggi, non erano mai arrivati i tre punti; nello scacchiere biancoverde ci sono i rientri di Yachtaminou dopo il turno di squalifica e di Giorgi, perlomeno negli ultimi venti minuti di gara.

 

Pronti via e i padroni di casa partono subito bene, Degrassi su un ottimo lancio dalle retrovie riesce ad anticipare Ciganotto in uscita, la palla si alza ma davanti la linea di porta viene anticipato di testa da Candussio che sfrutta al meglio i molti centimetri di vantaggio. Lo stesso Candussio, sempre di testa, per poco non beffa il proprio portiere, ma la sfera finisce in corner, sugli sviluppi del quale, dopo una torre di Fiorentini, Gerbini al volo non trova la porta. Subita la partenza sprint dei padroni di casa, i pordenonesi a cavallo della metà della prima frazione, piano piano si riassestano e cominciano a farsi pericolosi, con l’ottimo Fabbro senza dubbio il più pericoloso. Prima il numero nove azzurro ci prova di testa, con palla ampiamente sul fondo, poi con una bella girata al volo di prima intenzione, ma Ferluga, appostato sul primo palo, chiude in angolo. Proprio sulla palla ferme l’Azzanese riesce a creare alcune mischie pericolose, ma anche il San Luigi si fa vivo in avanti, colpo di testa alto di Furlan e conclusione a lato di Cipolla. E gli ultimi minuti del tempo sono davvero intensi: ad un minuto dalla fine arriva il vantaggio triestino: la difesa azzanese non riesce a liberare, Cano si libera e da posizione defilata calcia verso la porta, il portiere Ciganotto in tuffo non riesce a trattenere e sulla respinta il più lesto di tutti è il giovane Gerbini, alla prima marcatura in biancoverde. E nei minuti di recupero, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Fabbro anticipa tutti di testa sul primo palo ma la palla esce di un soffio sul palo opposto.

 

Dopo il the i ragazzi di mister Potasso entrano in campo decisi a difendere il goal di vantaggio, non senza rinunciare a pericolose sortite in avanti. Ma anche gli ospiti ci credono e fanno il possibile per trovare il pari; ma le occasioni più pericolose arrivano solo su corner o punizioni dove gli azzurri pordenonesi sono spesso pericolosi, mentre in difesa i due centrali Candussio e Tagliapietra fanno sempre buona guardia, soprattutto sui palloni alti dove non ne sbagliano una; ma anche la difesa di casa è molto attenta con la giovanissima ma collaudata linea difensiva Furlan Fiorentini Tessaris Mervich che sta facendo benissimo in queste ultime partite. L’occasione più grossa per il pari arriva con una punizione dal limite di Sirigu, molto precisa, a scavalcare la barriera, proprio sotto il sette, ma non fortissima, e Ferluga riesce a salvarsi in corner. Poi altra conclusione da fuori decisamente più forte di Pessot, ma anche molto più centrale che non impensierisce l’estremo di casa. Entra anche Giorgi a dare freschezza e qualità in avanti e alla mezzora arriva la gran cavalcata di Degrassi, che sfonda sulla fascia sinistra andando via al diretto avversario, e poi fa fuori Ciganotto con un gran tiro sotto la traversa. Sul due a zero il risultato è al sicuro, i triestini amministrano bene l’incontro sino alla fine, sfiorando anche la terza marcatura con i nuovi entrati Cassler e Bartoli.

 

 

 

Dunque buona e nitida vittoria, che ci voleva proprio per dare continuità di risultati dopo gli ottimi pareggi di Manzano e Sarone, e quello interno con la Fincantieri. Azzanese che ha fatto la sua partita ma che è uscita sconfitta, e resta nella zona bassa della classifica: triestini invece nel gruppone di centro classifica, attualmente in un’ottima sesta posizione con quindici punti, dopo un terzo esatto di campionato, mentre in vetta il Monfalcone ha fatto suo il big match con la Manzanese, allungando a +4 sulla seconda in classifica, ora il Rivignano. Mercoledi proibitivo turno di coppa a Manzano (ci sarà sicuramente “turn-over” di mister Potasso), poi domenica prossima nuovamente in trasferta in quel di Torviscosa.

 

 

 


 

 

18/11/08 - ECCELLENZA 9ª GIORNATA -

 

SARONE - San LUIGI 0-0

 


Nella lunga trasferta di Sarone, grazie alla folta rosa di giocatori a disposizione, mister Potasso può  schierare una formazione competitiva nonostante alcune assenze importanti: sono fermi ai box, infatti, Giorgi, Simeunovich, Yachtaminou, Donato e Toscan; ma anche tra i padroni di casa sono assenti Pagnucco e Gorgato, mentre il bomber Saccher è a mezzo servizio ed entrerà solo nel corso della ripresa.
I primi a farsi vivi in avanti sono i triestini con un diagonale di Degrassi, poi i pordenonesi (lo scorso anno in serie D) cominciano a prendere in mano le redini del gioco e dopo una decina di minuti Vendruscolo salta Mervich che in area di rigore lo atterra: il tocco del difensore c'è, ma forse la caduta è esagerata: l'arbitro comunque decreta il penalty, ma Coan angola eccessivamente il diagonale e la sfera si spegne sul fondo. 
Scampato il pericolo, gli ospiti si fanno vedere in avanti con un bel colpo di testa di Degrassi, forte ma centrale, che l'estremo di casa Peruch alza sopra la traversa. La partita è intensa, con gli ospiti che spingono molto soprattutto sulla fascia sinistra con l'esperto Vendruscolo; è su un suo traversone forte e teso irrompe dall'area piccola Cassin, ma il suo tocco viene stoppato sulla riga da Ferluga, sulla respinta Furlan si fionda per liberare: il suo rinvio coccia il corpo di Coan, con la palla che esce di un soffio. Sarone vicinissimo al vantaggio, ma poco dopo arriva anche una palla buona per gli ospiti, quando su una palla lunga, la torre di Degrassi viene sfruttata da Cassler che si inserisce bene in area ma alza troppo la conclusione. Il primo tempo è comunque avvincente: ci sono ancora due tentativi dalla distanza di Cipolla e Zolia, facili prede di Peruch, e due opportunità per i pordenonesi: Vendruscolo si infila bene in area ma davanti a Ferluga si fa stoppare dall'estremo ospite, poi proprio allo scadere un colpo di testa di Reartes finisce fuori dello specchio. 
Si va al riposo a reti bianche con il Sarone che pùò mangiarsi le mani, ma anche i sanluigini hanno avuto le loro possibilità.
Nella ripresa, invece, i padroni di casa cedono alla distanza e si fanno raramente pericolosi in avanti, mentre i triestini, corrono molto e fanno decisamente loro il gioco: molte le azioni pericolose, sin dall'inizio. 
Nei primi dieci minuti Cano si libera bene sul secondo palo ma calcia troppo debolmente, poi Degrassi anticipa Peruch in uscita ma la palla viene poi recuperata sulla linea da un difensore biancorosso. 
Tutta la ripresa è un monologo triestino (due colpi di testa di Degrassi e Gerbini fuori di poco) ma nonostante tutto manca ancora quella cattiveria sottoporta e quella giusta determinazione negli ultimi venti metri che ci consenta di andare a bersaglio. Il Sarone si fa vivo solo con due calci di punizione del nuovo entrato e temutissimo Saccher, che però non impensieriscono Ferluga. 
Finisce dunque come si era cominciato, zero a zero, punto che muove la classifica e che deve venir preso positivamente: anche se, dopo una prima frazione un po' in difficoltà, nella ripresa si avrebbe potuto anche fare il colpo da tre punti. 

 

 

 

Terzo pareggio consecutivo per noi (secondo a reti bianche), domenica nell'incontro casalingo con l'Azzanese dovremo cercare assolutamente i tre punti che mancano ormai dalla quarta giornata, tre a uno al Rivignano. 

 

Ormai in vetta la classifica comincia a delinearsi, con Monfalcone, Manzanese e e Rivignano in fuga, e Muggia un passo dietro vista la sconfitta nello scontro diretto di ieri: il Sarone, uno dei favoriti della vigilia, visto ieri mi è parso una buona squadra, solida in avanti un po' meno dietro, ma che difficilmente potrà insediare i primissimi posti. Il San Luigi ha già incontrato tutte le corazzate, tutte forti e quadrate in ogni reparto, ma se devo fare un nome, personalmente punterei sul Monfalcone. Noi continiuamo a veleggiare a metà classifica, ma sono tante le squadre in pochissimi punti: meglio guardarsi sempre alle spalle, e cominciare a ritrovare la via del goal e della vittoria già tra sette giorni !

 

 

 

 

 


 

 

13/11/08 - COPPA ITALIA - QUARTI DI FINALE 2ª GIORNATA

 

SAN LUIGI-SANGIORGINA 0-1

 


Prova opaca del San Luigi ieri sera nel turno di coppa con la San Giorgina: con l'ampia rosa a disposizione mister Potasso coglie l'occasione per effettuare un ampio turnover: tra i pali Sportiello, difesa con Paoli Tessaris Toscan e Mervich, a centrocampo Zolia Matteo e Bartoli in centro, tre trequartisti Donato Veronelli e De Tomi dietro l'unica punta Cano. E anche tra le file ospiti è stato fatto riposare qualche titolare (ben sei i quoriquota titolari messi in campo).

 

Nei primi dieci minuti i biancoverdi partono bene, con Veronelli che da centro area sfrutta un ottima iniziativa di Cano ma il portiere Vindigni salva in corner, sugli sviluppi del quale il colpo di testa ravvicinato di Donato è fuori di un soffio. Gli ospiti si fanno vivi con una conclusione da fuori di Picco, troppo centrale per impensierire Sportiello, mentre i padroni di casa attaccano ma con poca convinzione e nel finale di tempo Vindigni in uscita bassa anticipa Veronelli. 

 

Nella ripresa arrivano presto due buone occasioni di marca sanluigina, tutte nate dalla fascia sinistra: prima con un tiro dal limite di Cano, poi con una bella iniziativa di De Tomi, andato via in velocità al rispettivo avversario: in entrambe le circostanza Vindigni chiude lo specchio e si salva in calcio angolo. Negli ultimi venti minuti crescono gli ospiti, sopratutto grazie all'innesto dell'esperto Dal Pin che va vicino al goal su due corner consecutivi (nel primo il difensore Mervich allontana quasi sulla linea di porta). I sanluigini ci provano (entrano anche Cipolla, Montebugnoli e Scher) ma le idee sono un pò annebbiate; e a sorpresa, a cinque minuti dal termine, la difesa di casa si fa trovare impreparata (con Toscan a bordo campo fuori per infortunio) ed è bravo Picco a liberarsi dal limite e a concludere in rete con un bellissimo tiro a scendere, diretto proprio sotto il sette. Nel finale i triestini non riescono a farsi pericolosi (anche in dieci per l'esaurimento dei cambi) e Sportiello deve anche distendersi per evitare il raddoppio. 

 

Finisce dunque uno a zero per i friulani, appuntamento con la coppa tra due settimane a Manzano per l'ultima partita del girone; ieri prestazione incolore, forse perchè la coppa Italia non ha la stessa tensione del campionato, forse anche perchè alcuni giocatori avevano davvero poco minutaggio tra le gambe: restiamo in attesa di giornate migliori. Fabrizio FERLUGA

 


 

 

10/11/08 - ECCELLENZA 8ª GIORNATA

 

SAN LUIGI-FINCANTIERI 0-0

 

 

 

 

 

Il San Luigi dà continuità all'ottimo pareggio di sette giorni fa a Manzano, impattando tra le mura amiche per zero a zero con l'ostica Fincantieri: senza l'infortunato Giorgi, mister Potasso schiera in avanti Cano e Degrassi con Cipolla che agisce alle loro spalle; consueta difesa a quattro che ha come compito principale quello di tamponare sulle palle alte l'ariete Pinos, le cui spizzate di testa sono il lait motive delle avanzate monfalconesi.

Pronti via e arriva subito una grandissima occasione per i padroni di casa, quando su un bel passaggio filtrante dalla zona centrale del campo, Degrassi si incunea bene tra la difesa ospite, ma tutto solo davanti Mainardis angola troppo la conclusione. Tutta la prima frazione è intensa e vivace, con continui ribaltamenti di fronte, varie occasioni da una parte e dall'altra (soprattutto tra i biancoverdi) ma portieri alla fin fine poco operosi. Tra i padroni di casa si libera bene Cipolla in area ma calcia fuori, poi due occasioni ancora con un incursione di Degrassi e un colpo di testa di Fiorentini, entrambe di poco fuori bersaglio. Gli ospiti si fanno vivi con due conclusioni di Peroni e Acampora, la prima da fuori area, potente ma centrale, la seconda direttamente sul fondo; e verso la mezzora, causa un errato disimpegno difensivo, per poco Pinos non ne approfitta ma davanti a Ferluga viene fermato giustamente per fuorigioco. Negli ultimi quindici minuti i biancoverdi spingono sull'acceleratore, ma prima non riescono a sfruttare una pericolosa mischia in area, poi falliscono un'altra nitidissima palla goal allo scadere quando, su torre di Degrassi, Cassler riceve palla spalle alla porta, si gira bene, ma da distanza ravvicinata spedisce la palla fuori, ad un soffio dal palo destro della porta di Mainardis. Si va negli spogliatoi dopo un primo tempo vivace, con i biancoverdi che avrebbero anche meritato il vantaggio.

Ma nella ripresa, invece, i triestini abbassano un pò i ritmi e gli ospiti cercano di approfittarne sin da subito: è bravo Acampora a liberarsi in area, ma calcia di poco sul fondo, epoi, una decina di minuti dopo, la palla buona arriva sui piedi del capitano Milan che va via in profondità su un lancio dalla retrovie, ma non riesce a dare forza sufficiente al pallone che è facile preda di Ferluga. Tra i padroni di casa entrano anche Simeunovic a Bartoli per dare una mano, ma nonostante un buon possesso palle i ragazzi del presidente Peruzzo non riescono a creare nitidissime palle goal, se non con Degrassi anticipato per un soffio da Mainardis in uscita bassa; d'altronde la difesa ospite è davvero arcigna ed esperta con i centrali Catalfamo e Bozic, supportati da Favero, sempre pronti su ogni pallone. Ci si mette poi anche il guardalinee a fermare in più di un occasione gli avanti biancoverdi per dubbi fuorigiochi. E a pochi minuti dal novantesimo arriva la più grossa palla goal della Fincantieri, quando sull'ennesima torre aerea di Pinos, Acampora si libera di Zolia e da posizione ravvicinata ha il tiro dei tre punti, ma Ferluga è bravo a chiudere lo specchio della porta. 

Arriva così il triplice fischio del signor Turco di Udine, che sancisce un pareggio tutto sommato giusto, con i triestini che però possono mangiarsi le mani per non essere passati in vantaggio nel corso della prima frazione. Classifica comunque che si muove, e con 11 punti, il primo bilancio dopo un quarto esatto di campionato è positivo, ma bisognerà quanto prima ritrovare la via del goal su azione che ormai manca da alcune domeniche. E dopo la parentesi infrasettimanale di coppa Italia con la San Giorgina di mercoledi prossimo, domenica si andrà a Sarone: squadra pericolosa, allergica ai pareggi (quattro vittorie e quattro sconfitte) con alcuni punti in meno rispetto le previsioni di inizio campionato, reduce dalla clamorosa sconfitta di Palmanova: saranno sicuramente agguerriti e arrabbiati, vogliosi di rifarsi, ma noi dovremmo sicuramente uscire dalla pedemontana pordenonese con un risultato positivo, anche perché la vittoria manca ormai da quattro partite. 
Fabrizio FERLUGA

 

 

 


 

 

04/11/08 - ECCELLENZA 7ª GIORNATA

 

MANZANESE-SAN LUIGI 1-1 

 


Il San Luigi si presenta in casa dei capoclassifica senza gli indisponibili Zolia e Veronelli, e con Simeunovich e Cipolla allenatisi poco in settimana per problemi fisici e lavorativi che entreranno solo nel corso della ripresa. Nelle file della Manzanese, invece, due i triestini presenti: l’attaccante Muiesan e il mister Calò, ex anche biancoverde, sia da giocatore (3 stagioni) sia da allenatore (2 tra le giovanili e 4 in prima squadra).

 

Sin dall’inizio entrambe le squadre cercano di far girare la palla e azioni manovrate, e i triestini, per nulla intimoriti dai grandi nomi che compongono la rosa orange (Francioni e Vosca addirittura in panchina) partono subito bene. Ma nella prima mezzora per Ferluga pochi problemi, se non qualche uscita alta sui traversoni degli esterni di casa, e un pericoloso cross dove gli avanti Muiesan e Airoldi non riescono ad intervenire, mentre gli ospiti, dopo due velleitari tentativi dalla distanza, sono pericolosi con una velenosa punizione di Donato: tutti i tentativi sono però fuori bersaglio. 
Ma la grande opportunità per cambiare il volto del match arriva al 35 minuto, quando Cassler va via bene sulla fascia sinistra e mette in mezzo un pallone intercettato dal braccio di un difensore friulano. Per l’arbitro Carotenuto di Monfalcone è calcio di rigore, ma il bolide di Degrassi si stampa sulla traversa: San Luigi davvero sfortunato. 
Il tempo si chiude con la più nitida occasione manzanese, quando Muiesan si coordina bene e calcia di prima intenzione un pallone proveniente dalla sinistra, ma trova la pronta risposta di Ferluga. Squadre negli spogliatoi con i triestini consci di aver fatto la loro bella figura.

 

Nella ripresa, dopo cinque minuti, Giorgi va via sulla fascia destra, penetra in area, fa fuori il suo marcatore che lo ostacola da dietro: è di nuovo penalty. Questa volta dal dischetto si presenta Cano che spiazza Del Mestre: e mentre i triestini festeggiano il numero uno di casa, esagera nelle proteste e probabilmente per una parolina di troppo viene spedito anzitempo negli spogliatoi. 
Mister Calò è allora costretto a togliere Godeas per il secondo portiere, il veterano ma sempreverde Metti, che risulterà alla fine determinante. Dopo il goal realizzato e con l’uomo in più, però, i triestini giocano maluccio per dieci minuti, e le sfuriate arancioni vengono premiate al quarto d’ora quando, da una bella azione dalla sinistra, Airoldi riceve palla in area e calcia in porta, Ferluga respinge in tuffo, ma la sfera arriva dall’altra parte a Candotti (lasciato colpevolmente solo) che ha il tempo per stoppare il pallone e calciare un tiro potente che incoccia il palo e termina in rete: uno a uno e tutto da rifare.

 

La partita continua su buoni ritmi con continui capovolgimenti di fronte, con entrambe le compagini che non si accontentano del pari e cercano i tre punti, ma le occasioni più pericolose sono tutte di marca ospite: prima è il neo entrato Simeunovich a liberarsi bene dal limite, ma la sua conclusione viene deviata in angolo dal numero dodici di casa; sul corner la bella conclusione di Degrassi termina di un soffio fuori dall’incrocio dei pali. E alla fine è ancora Metti a chiudere bene lo specchio su Degrassi, giunto in area dopo una bella triangolazione. L’ultimo brivido allo scadere quando è bravo Mervich ad anticipare di testa Muiesan su un pericoloso traversone di Tiro.

 

 

 

Dunque un pareggio sul quale all’inizio avremmo posto la firma, ma visto la sviluppo del match i rammarichi sono molti, sia per il bel gioco fatto e le occasioni fallite, sia per l’ingenuità della retroguardia difensiva nell’azione del pareggio orange. Comunque bravi tutti, un plauso particolare per Cassler e Donato che, pur essendo alla loro prima gara da titolari e visti i pochi minuti sinora giocati, non hanno deluso le aspettative e fornito la consueta grinta e determinazione.

 

Un punto dunque che muove la nostra classifica dopo due sconfitte consecutive, una bella gara soprattutto per dimostrare che non eravamo quelli spenti della scorsa settimana nel derby con il Muggia. 
In vetta la Manzanese perde il primato e dal mio punto di vista, nonostante i grandi nomi e la foltissima rosa a disposizione, dovrà sudare molto per vincere il campionato: finora in queste prime sette giornate abbiamo già incontrato le quattro favorite principali: Muggia e Monfalcone sono davvero ottime squadre, e anche il Rivignano, nonostante la sconfitta subita a Trieste, ha dimostrato di essere una squadra davvero ostica: sarà un bel campionato anche in vetta sino alla fine. E domenica prossima altra battaglia, questa volta tra le mura amiche contro l’ostica e sempre pericolosa Fincantieri.
 Fabrizio FERLUGA

 

 

 


 

 

27/10/08 - ECCELLENZA 6ª GIORNATA

 

SAN LUIGI - MUGGIA 1-3

 

 

 

 Il numero 17, si sa, non porta fortuna e anche i sanluigini se ne sono accorti: dopo 16 risultati utili consecutivi tra le mure amiche (13 vittorie e 3 pareggi, l’ultima squadra a portare via i tre punti era stata il Centrosedia), alla diciassettesima arriva la sconfitta, peraltro nell’attesissimo derby tutto giuliano con il Muggia. Era dal lontano 1998 che le due prime squadre non si incontravano in un campionato ufficiale, ed è la prima assoluta nel campionato di Eccellenza.

 

Ancora senza l’indisponibile Cipolla, i giovani sanluigini sentono forse l’emozione di questo incontro e non disputano una gara degna delle loro possibilità; sin dai primi minuti, infatti, risultano molto contratti e poco incisivi dalla parti di Donno; ma nella prima mezzora regna l’equilibrio, una partita non bellissima, con poche emozioni da una parte e dall’altra: solo qualche corner pericoloso per i padroni di casa, con le inzuccate di Degrassi e Fiorentini che terminano però fuori bersaglio. Dall’altra parte si fa vivo Depangher con una conclusione che Ferluga respinge, ma l’azione viene poi interrotta per fuorigioco (con notevole ritardo) dal direttore di gara giunto da Bassano del Grappa.. Poi nell’ultimo quarto d’ora del tempo la partita si accende: il temuto  Fantina, sino a quel momento ben controllato, va via sulla fascia sinistra, penetra in area e mette, con un cross forte e teso, il rapace Mervich nelle condizioni ideali per battere Ferluga da posizione ravvicinata: uno a zero per i rivieraschi.
Fantina poi su calcio piazzato defilato, scalda solo i pugni di Ferluga con un tiro cross, e al 42 minuto arriva il pareggio: bella triangolazione al limite Simeunovich Degrassi Simeunovich che appena entrato in area viene atterrato, calcio di rigore. Dal dischetto realizza Degrassi, l’arbitro fa ripetere per la presenza anticipata in area di qualche giocatore biancoverde, ma il numero undici di casa non si fa deconcentrare e realizza nuovamente.
Il tempo termina con un colpo di testa di Depangher alto e un bel movimento di Fantina dal limite, ma la sua conclusione è facile presa del portiere di casa.

 

Negli spogliatoi mister Potasso  si fa sentire, lui che è il grande ex di turno, a memoria otto bellissime stagioni a Muggia con una vittoria dei playoff  (poi infruttuosi) una promozione  in eccellenza e la vittoria della coppa Italia: purtroppo però, dopo i primi cinque minuti di buona intensità, nella ripresa i muggesani hanno decisamente la meglio: quasi subito infatti arriva il raddoppio, gran assist filtrante di Vigliani per Mervich che entra in area, salta anche il portiere in uscita e realizza. I biancoverdi provano a reagire, entrano subito Cassler e Cano, ma i risultati sono infruttuosi; l’occasione più limpida è una punizione di Simeunovich fuori di poco. Dall’altra parte, invece, gli avanti muggesani mettono spesso in crisi la retroguardia avversaria, non nella loro giornata migliore. Al 25 minuto arriva anche la terza marcatura ospite, il terzo sigillo personale di uno scatenato Mervich: su una palla persa c'è il recupero di Fantina, passaggio filtrante con il numero nove ospite che si libera sul filo del fuorigioco (regolare o no?), entra in area, e calcia sotto la traversa, Ferluga tocca soltanto. La partita di fatto finisce qui, con i sanluigini incapaci di reagire e i muggesani che giocano di rimessa, sfruttando le falle all’interno della difesa di casa: l’occasione più nitida arriva quando Fantina parte da destra, taglia in diagonale tutta la retroguardia biancoverde, e serve un assist al bacio per Vigliani che da posizione ravvicinata calcia pero fuori.

 

Il triplice fischio finale sancisce la meritata vittoria del Muggia per tre a uno: dopo una primo tempo tutto sommato equilibrato, nei secondi quarantacinque minuti è

 

venuta fuori la caratura e l’esperienza degli ospiti (infallibile Mervich sotto porta); sanluigini, invece, da rivedere, anche se siamo tutti pienamente convinti che non

 

siamo quelli rinunciatari visti all’opera sabato pomeriggio, bensì la squadra veloce e frizzante che ha già ben impressionato in altre occasioni. Domenica prossima

 

impegno che più ostico non si può, in casa della capoclassifica e favorita numero uno Manzanese, allenata dall’ex di turno Ruggero Calò: abbiamo una settimana

 

per prepararci al meglio e per capire gli errori  commessi nel derby, per evitare di non farli più in futuro. Fabrizio FERLUGA

 

 

 

 

 


 

 

20/10/08 - ECCELLENZA 5ª GIORNATA

 

SEVEGLIANO-SAN LUIGI 2-1

 

Esce senza punti (ma a testa alta) il San Luigi dall'ostica trasferta di Sevegliano; un peccato, perchè alla fine il pareggio ci stava tutto e i biancoverdi non meritavano la sconfitta. Rispetto la travolgente vittoria di sette giorni fa con il Rivignano c'è l'unica novità di Gerbini al posto di Toscan, e dopo pochi minuti di studio, i padroni di casa passano subito in vantaggio. Il veloce Verrillo va via sulla fascia sinistra, entra in area e viene affrontato da Mervich che mette il corpo tra lui e il pallone, destinato ad uscire sul fondo; per l'arbitro Rapanello, giunto dalla lontana Castelfranco Veneto, è calcio di rigore: dal dischetto si presenta Grop, che resta concentrato sino alla fine e riesce a superare Ferluga con un tiro rasoterra potente ed angolato, nonostante il portiere ospite intuisca la traiettoria. La rete a freddo colpisce un pò i triestini, che però non si abbattono e cercano di costruire gioco alla ricerca del pareggio, dall'altra parte le volate di Verrillo e Bobbato sulle due fasce di competenza sono sempre pericolossime: la partita è vivace ma non ci sono grandi occasioni da goal nella prima mezzora; c' è anzi un brutto colpo alla testa, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, tra i due giocatori biancoverdi Furlan e Degrassi: la peggio ce l'ha il difensore centrale, sembra debba intervenire anche la barella, ma alla fine Furlan si riprende e e resta in campo per tutti i novanta minuti. E negli ultimi dieci minuti del tempo arrivano le due più grandi occasioni per il pareggio ospite. Prima è bravo Simeunovich a liberarsi dal limite, ma la palla gli resta sul piede sbagliato e la conclusione finisce fuori di poco: poi travolgente azione sulla sinistra di Giorgi, gran palla al centro, Veronelli calcia a colpo sicuro ma trova sulla sua traiettoria il corpo del portiere Conchione, la palla resta li, si crea una pericolosa mischia che si conclude però solo con un calcio d'angolo per gli ospiti. L'arbitro manda tutti negli spogliatoi per il the, con però ben quattro giocatori ospiti ammoniti (saranno addirittura sei alla fine) in una partita tutt'altro che cattiva. 

 

Nella ripresa i sanluigini partono forte, con due incursioni di testa di Fiorentini e Degrassi fuori bersaglio; entra anche Cano a rimpolpare l'attacco, ma nel momento forse migliore arriva il raddoppio dei gialloblu padroni di casa con la seconda rete di Grop, questa davvero bellissima: sugli sviluppi di una punizione a centrocampo, riceve palla in posizione defilata, con un tocco al volo fa fuori il difensore Fiorentini, e gran conclusione di potenza sul secondo palo che va a togliere le ragnatele sotto il sette alla destra di Ferluga: rete da applausi. La partita sembra finita ma i ragazzi di Potasso non mollano, Degrassi si libera bene in area e conquista un penalty: è però acciaccato dal colpo ricevuto, còsì dal dischetto si presenta il neoentrato Cano, che realizza non senza alcuni brividi per l'intuizione e il tocco di Conchione. I triestini si tuffano in avanti nel quarto d'ora finale, entrano Cassler e Detomi (pericolosa una sua conclusione fuori di poco), ma i seveglianesi sono bravi a chiudersi e a difendere il risultato, sfiorando anche il terzo goal in contropiede. Gli ultimi minuti sono un assedio ed è Degrassi a sfiorare di più la rete del pari, con una conclusione sul fondo e una sulla quale Conchione chiude lo specchio della porta.  

 

Finisce dunque amaramente per noi, dispiace per il punto perso perchè era senz'altro meritato; ma la squadra è viva e frizzante, e questo è senza dubbio importante per il futuro: non eravamo fenomeni dopo le ultime tre vittorie consecutive, non siamo sicuramente brocchi dopo la sconfitta di ieri. La classifica è davvero corta con le prime otto nel giro di due punti, e l'occasione per rifarsi arriva prestissimo visto che sabato prossimo ci sarà l'anticipo di campionato nell'attesissimo derby con il Muggia, sfida molto sentita nel capoluogo giuliano, tra quelle che sono le due massime portacolori triestine tra i campionati dilettanti. Fabrizio FERLUGA

 

 

 


 

 

13/10/08 - ECCELLENZA 4ª GIORNATA

 

SAN LUIGI-RIVIGNANO 3-1

 

 

 

 Bellissimo successo della truppa sanluigina contro il Rivignano, favorito per la vittoria finale, alla fine di un incontro vivace e intenso dove i triestini non hanno proprio rubato nulla. Bella cornice di pubblico (folta anche la rappresentanza ospite) e prepartita animato dalla simpatica presenza dei piccoli ragazzini della compagine di casa che hanno anche accompagnato i ventidue in campo nell'inizio della sfida.

 

Mister Potasso conferma l'undici iniziale che sette giorni fa ha espugnato Tolmezzo, e dopo una prima azione iniziale di Veronelli con palla solo sull'esterno della rete arriva subito il vantaggio: è il settimo minuto e su lunga rimessa laterale della destra, la difesa ospite non è impeccabile, irrompe Simeunovich che di piatto gonfia la rete di Cristin, per quello che è il suo terzo sigillo stagionale. Padroni di casa galvanizzati, non abbassano i ritmi e sfiorano subito il raddoppio su azione fotocopia. Dall'altra parte gli ospiti partono un po' con il freno tirato, ma poi cominciano subito ad orchestrare la loro manovra, facendosi vivi in avanti in più di qualche circostanza. Il temuto Del Degan gioca largo a sinistra e viene spesso cercato dai compagni, ma viene praticamente cancellato dal fuoriquota Mervich (gran prova la sua), che non gli lascia quasi mai la possibilità di affondare. I padroni di casa però sono sempre pericolosi e incisivi, e Simeunovich sfiora la doppietta con un non forte ma preciso diagonale sul quale Cristin si allunga salvando in corner. E qui arriva forse l'unica ingenuità dell'incontro dei biancoverdi: sul calcio d'angolo appena menzionato, gli ospiti recuperano subito la sfera e partono in contropiede trovando la difesa di casa impreparata: bella azione corale che porta Saccomano solo davanti a Ferluga, che viene freddato da un preciso diagonale. E il momento migliore del Rivignano che mette per una decina di minuti in difficoltà i padroni di casa, costretti anche a rinunciare per infortunio all'esterno Veronelli sostituito da Cipolla, che ha subito la palla gol dopo una bella triangolazione, ma calcia tra le braccia di Cristin. La prima frazione termina sull'uno a uno, ma ai punti i triestini avrebbero meritato sicuramente di più.

 

Ripresa: pronti via e il San Luigi passa in vantaggio: Zolia batte veloce una punizione a metà campo, Giorgi va via sulla fascia destra e calibra un perfetto cross, sul quale si fionda Degrassi che di testa in tuffo gonfia la rete: grande entusiasmo sul campo e sugli spalti. Il Rivignano non ci sta, si tuffa in avanti, mister Pivetta inserisce anche un'altra punta, Piccoli, giocatore di esperienza e ottima caratura. Ma sono i padroni di casa a sfiorare la terza marcatura ancora con Degrassi, che non riesce a chiudere in sforbiciata una bella azione sulla destra di Giorgi, e Cipolla, che si libera bene ma chiude Cristin. In difesa si erge una barriera davanti a Ferluga con i quattro difensori che non fanno passare niente, e con Yachtaminou e Zolia che a centrocampo chiudono tutti gli spazi. Gli ospiti provano il tutto per tutto ma i triestini, pur soffrendo, riescono a restare indenni sino alla fine. Anzi, in pieno recupero arriva anche la ciliegina sulla torta: calcio d'angolo per gli ospiti, a saltare c'è anche il portiere Cristin, ma il neo entrato Cassler intercetta, si fa buona parte del campo in fuga solitaria e nonostante i tentativi di recupero dei difensori friulani riesce a concludere nella porta sguarnita: tre a uno e triplice fischio finale.

 

Tutti contenti in casa sanluigina, un succeso tanto bello quanto meritato, contro una squadra che, nonostante la sconfitta, ha dimostrato la sua forza e sarà sicuramente una delle protagoniste dell' Eccellenza.: vittoria contro una pretendente al titolo e nove punti in quattro partite che potrebbe sorprendere i più: ma in via Felluga no, perché il gruppo, giovane e unito, è la vera forza di questa squadra, sorretta da mister Potasso e da tutti i dirigenti che gravitano attorno alla squadra. Classifica che ci vede, in solitaria, ad un solo punto dalla coppia di testa Manzanese e Tricesimo, in vista dell'impegnativa sfida tra una settimana in casa del Sevegliano, che ha sette punti in classifica e un attacco pericolosissimo con Grop e Verrillo: sarà una bella sfida che potrà sicuramente testare ulteriormente le nostre capacità. Fabrizio FERLUGA

 

 

 

 

 


 

 

06/10/08 - ECCELLENZA 3ª GIORNATA

 

TOLMEZZO-SAN LUIGI 0-1

 

Il San Luigi ritorna dalla lunga trasferta in Carnia con tre importantissimi punti, grazie alla bella e meritata affermazione di ieri sul Tolmezzo; mister Potasso, rispetto le prime due giornate, inserisce nell'undici titolare Veronelli e Piero Mervich, al posto di Cipolla e Gerbini, pur non rinunciando al consueto 4-2-3-1.

 

I biancoverdi prendono in mano l'incontro sin dalle prime battute, cercando di sfruttare la rapidità degli esterni Giorgi e Veronelli; e dopo pochi minuti arriva subito la più grossa occasione della prima frazione, quando Giorgi penetra molto bene in area ed effettua un pericoloso tiro cross che Clemente respinge, sulla ribattuta gran tiro di Veronelli ma il difensore Di Marco con una gran scivolata riesce a salvare sulla linea di porta. Ci prova poi Zolia dalla distanza e il numero uno di casa non rischia rifugiandosi in calcio d'angolo (anche se il pallone era destinato ad uscire); è poi la volta di Degrassi a tentarci due volte da fuori ma non trova lo specchio della porta. Poi la partita ristagna un po' e le occasioni più nitide sono solo su calci da fermo, due per i friulani (Damiani e Rella), una per i triestini (Simeunovich), tutte però fuori bersaglio, anche se quella del numero nove biancoverde finisce a lato davvero di pochissimo. Il San Luigi continua a gestire bene la partita, rischiando giusto un po' nel finale di tempo su due incursioni di Dionisio e Cucchiaro. 

 

Nella ripresa partono bene i padroni di casa con una bella penetrazione del sempre verde Damiani (nonostante le 39 candeline), che dopo aver fatto fuori un paio di avversari, serve sulla destra l'accorrente Colosetti, che tutto solo davanti a Ferluga spara però fuori. Il San Luigi capisce che è il momento di colpire, e lo fa al 56': su punizione defilata dalla destra di Simeunovich, la barriera alza la traiettoria del pallone, si fionda Degrassi che di testa fa uno a zero: prima marcatura in campionato per il bomber triestino. Grande entusiasmo degli ospiti che cercano anche il raddoppio con una conclusione di Simeunovich, ma Clemente riesce ad allungarsi. I carnici ormai provano il tutto per tutto, anche se Damiani, l'uomo sicuramente di maggior esperienza e pericolosità, gioca, a mio parere, troppo defilato sulla sinistra e i suoi compagni di squadra non riescono a cercarlo a dovere. In difesa i difensori triestini si comportano egregiamente, anche il fuoriquota Mervich, pur con poche partite da titolare sulle spalle, fa la sua ottima prova. Solo due rischi per la porta ospite prima quando Dionisio si libera bene in area trovando lo specchio ma anche la risposta di Ferluga in corner, poi quando, sull'ennesima punizione dal limite, il tiro passa tra una selva di gambe senza trovare nessuna deviazione terminando la sua corsa tra le braccia di Ferluga. Per il resto sanluigini bravissimi nel controllare la partita e ad arrivare incolumi fino al triplice fischio; un bentornato anche a Bartoli che dà il suo contributo disputando lo spezzone di gara finale, undici mesi dopo il suo brutto infortunio. 

 

Seconda vittoria consecutiva per i ragazzi del presidente Peruzzo, dopo il passo falso iniziale di Monfalcone, un inizio di campionato davvero positivo per una neopromossa. Adesso non bisogna perdere la concentrazione e continuare ad allenarsi e a giocare così, e le soddisfazioni non mancheranno sicuramente. E domenica prossima a Trieste non ci sarà soltanto la Barcolana visto che, classifica alla mano, ci sarà in via Felluga anche il big match del campionato di Eccellenza, dove arriverà la capoclassifica Rivignano, un solo punto in più dei biancoverdi, reduce dagli ultimi due campionati nel Nazionale Dilettanti e una delle favoritissime per la vitoria finale. Fabrizio FERLUGA

 


 

 

29/09/08 - ECCELLENZA 2ª GIORNATA

 

SAN LUIGI-CASARSA 3-0


 

Primi tre punti stagionali in Eccellenza per il San Luigi, arrivati dopo il turno casalingo contro il Casarsa: mister Potasso deve rinunciare all'attaccante Cano, infortunatosi nell'ultimo allenamento del venerdì, ma riesce comunque a schierare una formazione quadrata che risulterà efficace in tutti i reparti.

 

La partita comincia con dieci minuti di ritardo a causa di un curioso siparietto, visto che il pulmann della squadra ospite sbaglia strada e non conoscendo le tortuose vie cittadine, rimane incastrato lungo il tragitto per il campo di via Felluga, arrivando  un po' dopo il consueto orario di ritrovo. Poi, dopo il fischio d'inizio, i padroni di casa partono subito con il piglio giusto, ma aldilà di un predominio territoriale, le occasioni da rete scarseggiano. Ma verso la metà della prima frazione la partita comincia a entrare nel vivo: il primo brivido per gli ospiti arriva al minuto 20, quando Degrassi si fa toccare una punizione dal limite e calcia rasoterra, Nadalutti si distende sulla sua destra, non trattiene la sfera, ma l'accorrente Giorgi viene anticipato da un difensore gialloverde. Poi è la volta di Simeunovic a rendersi pericoloso su calcio piazzato da posizione defilata, ma la sfera, dopo aver superato la barriera, da solo l'impressione ottica del goal. I biancoverdi di casa (ieri in un inusuale tenuta blu) sono comunque vivaci, e la rete è nell'aria: alla mezzora è bravissimo Degrassi a defilarsi sulla sinistra e a servire al centro Simeunovic che da posizione ravvicinata calcia di prima intenzione: i riflessi di Nadalutti sono ottimi, ma la rapidità del numero nove sanluigino lo è altrettanto, è bravo a fiondarsi sulla respinta e a gonfiare la rete. Il San Luigi continua a giocare, ma offre qualche occasione ai pordenonesi che vivono nell'ultimo quarto d'ora il loro migliore momento della gara. Su azione di calcio d'angolo Ribeiro, appostato sul secondo palo, riesce a colpire di testa, ma la sfera, con una traiettoria arcuata, scheggia soltanto la traversa. Poi, su azione dalla sinistra, Alba sempre sul secondo palo, fa una bella torre verso il centro, ma non trova nessun compagno pronto a centro area. La frazione si chiude con una progressione di Paciulli che si libera bene in area, calcia sul primo palo, ma Ferluga chiude lo specchio e devia in calcio d'angolo.

 

Nella ripresa il mister ospite inserisce subito due forze fresche per ravvivare l'attacco gialloverde, ma sono i padroni di casa, decisi sin dal primo minuto, a trovare quasi subito il raddoppio: da posizione defilata dalla destra, calcia Simeunovic e irrompe a centro area Giorgi che di testa insacca. Il Casarsa prova a reagire, ma i sanluigini sono bravi a concedere davvero poco nulla agli ospiti, se non qualche azione di rimessa nata da qualche errato disimpegno a metacampo. La migliore occasione di marca gialloverde arriva quando, da un cross basso dalla destra, Paciulli da centro area calcia bene di prima intenzione, ma la sfera finisce solo poco lontana dall'incrocio alla sinistra di Ferluga. Sono invece i padroni di casa a spingere sull'acceleratore, e ad andare più volte vicini alla terza marcatura. Degrassi la sfiora in due circostanze, prima inserendosi su un retropassaggio di un difensore ospite, poi incocciando un traversone di Cipolla dalla sinistra: in entrambe le occasioni la palla finisce fuori per questione di centimetri. Dietro Fiorentini e Furlan chiudono tutti gli spazi, e anche il neoentrato Paoli da una mano negli ultimi minuti a difendere il risultato. Ma come detto i rischi corsi sono davvero pochi, anzi, proprio al novantesimo, su azione fotocopia del secondo goal, arriva il terzo sigillo di capitan Zolia, sempre di testa, con la sola differenza dell'angolino nel quale si insacca il pallone.

 

Finisce dunque in gloria, con un secco tre a zero che non ammette repliche: i sanluigini hanno dimostrato di saper giocare anche un bel calcio, bisogna soltanto evitare qualche errore che potrebbe anche costare caro. Ma, al di là di questo, una prova davvero positiva e i primi importantissimi punti in campionato, in quello che gli addetti ai lavori nei loro pronostici di inizio campionato davano come un possibile scontro salvezza. Casarsa invece da rivedere, a parte i tre goal sul groppone hanno messo raramente in difficoltà i triestini, se non negli ultimi quindi minuti della prima frazione. Dunque tre punti dopo due giornate, un buon bottino dopo il passo falso di sette giorni fa a Monfalcone. E domenica prossima lunga trasferta in Carnia, contro il Tolmezzo, reduce dal pari a reti bianche di Palmanova, sperando di continuare sull'ottima strada intrapresa ieri pomeriggio. Fabrizio FERLUGA

 

 

 


22/09/08 - ECCELLENZA 1ª GIORNATA

 

MONFALCONE-SAN LUIGI 2-1

 

E' amaro il ritorno dopo tre stagioni del San Luigi in Eccellenza, uscito sconfitto dal match di Monfalcone; c'era tanta attesa per questa gara inaugurale, ma i biancoverdi hanno incontrato una squadra ostica e forte in tutti i reparti, sicura protagonista del campionato appena iniziato. 

 

L'inizio dell'incontro è equilibrato, con i padroni di casa pericolosi sui piazzati di Giraldi mentre la prima conclusione verso lo specchio della porta è di Cipolla da fuori area: tiro velleitario ma che costringe Buso al calcio d'angolo. Poi, dopo una decina di minuti, la più bella azione biancoverde dell' incontro: dopo una lunga serie di passaggi, spesso di prima, Simeunovich viene atterrato al limite dell'area: la punizione che ne scaturisce viene calciata dallo stesso numero nove biancoverde, che spedisce la palla all'angolino. Neanche il tempo di esultare e gli azzurri di casa trovano il pari: errato disimpegno a meta campo, difesa sanluigina schierata male, intercetta Giraldi che lancia sulla fascia sinistra Monnels che punta solitario la porta di Ferluga e lo supera con un pallonetto. E' il miglior momento del Monfalcone con un Monnels scatenato, spesso imprendibile: e lo sarà per la durata di tutto l'incontro. Prima va via di potenza sulla fascia destra facendo fuori due difensori triestini, ma davanti alla porta, invece di servire in mezzo i compagni meglio piazzati, calcia fuori; poi, pochi minuti dopo, si libera bene e dal limite dell'area piccola calcia quasi a colpo sicuro, ma Ferluga chiude lo specchio. Ma verso la mezzora, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, c'è un tocco di mano di Furlan, chiaro ma sicuramente involontario e causato da un rimpallo ravvicinatissimo: per Iseppi di Maniago è rigore che Palermo trasforma, nonostante l'intuizione del portiere ospite. Il finale del tempo è vivace e intenso con però due brutti scontri di gioco: prima Ferluga esce fuori dall'area di testa ma nel contrasto aereo con l'avversario, cade male: brutto scontro ma dopo un po' si rialza e continuerà l'incontro. Poi, invece, va peggio a Lardieri nello scontro ravvicinato con la testa di Yachtaminou: gran brutta botta in faccia e naso rotto: il numero sette monfalconese, sarà invece costretto a lasciare il campo, così come il capitano De Fabbris che esagera un po' troppo nelle proteste e viene spedito anzitempo negli spogliatoi dal direttore di gara. 

 

Mister Potasso cambia le carte in tavola a inizio ripresa, con gli ingressi di Cano e dell'ultimo arrivato Fiorentini, e offre un modulo decisamente più spregiudicato, cercando di sfruttare l'uomo in più. Ma dopo pochi minuti sono i padroni di casa a sfiorare il terzo goal, sempre con Monnels che recupera un pallone già perso sulla fascia laterale, semina il panico nell'area ospite ma viene chiuso da Ferluga in uscita. I biancoverdi, a questo punto, cominciano a prendere in mano le redini dell'incontro, maggior possesso palla, vista anche la superiorità numerica, ma sinceramente poche azioni da goal: due pericolosi traversoni dalla destra dell'ex Giorgi non raccolti per un soffio da Cipolla e Cano, poi qualche conclusione da fuori, ma troppe palle lunghe e poche azioni davvero manovrate. E' invece il Monfalcone ad avere le chances per chiudere l'incontro in contropiede, sempre con il loro avanti lituano: in due occasione penetra benissimo in area superando in una Fiorentini e nell'altra Zolia, ma viene sempre chiuso dal numero uno ospite. 

 

Finisce dunque così, una vittoria tutto sommato meritata per il Monfalcone, viste le azioni da goal create, anche se da parte nostra c'è il rammarico per non aver amministrato a dovere sia l'iniziale goal di vantaggio sia l'uomo in più per tutto il secondo tempo....nonché i sospetti per un calcio di rigore, alla fine decisivo, quantomeno dubbio.  D'altronde i padroni di casa si sono chiusi bene, sono un ottima squadra, e hanno giocatori che da soli possono fare la differenza, come Giraldi, Buzzinelli, Lardieri (in bocca al lupo per il brutto infortunio) e sopratutto Monnels che ieri ha davvero impressionato per forza, reattività e posizione, visto che era presente in tutte le azioni pericolose. Sanluigini invece in parte da rivedere: buon inizio, qualche amnesia difensiva, ma sopratutto poca concretezza in avanti anche se bisogna riconoscere la bravura dell'avversario. L'occasione per rifarsi da subito arriva domenica prossima, quando al comunale di via Felluga arriverà il Casarsa, ieri vittorioso nella sfida interna con il Palmanova, in un campionato che dopo una sola giornata è già diviso in due tronconi, vista l'assenza di pareggi.  Fabrizio FERLUGA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 29.03.2009 - Eccellenza  26ª giornata 

 

ECCELLENZA   2009 - 2010  SAN LUIGI Calcio – FONTANAFREDDA  1-1 1° Giornata 

Pubblicato da A.S.D. San Luigi

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