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Due anni fa ci lasciava Ottavio Dandri

Una cosa ci promettiamo di fare: ovvero di non cadere nella retorica perche siamo sicuri non l'avrebbe gradito. Ottavio Dandri, per tutti "Nonno Ottavio" ci ha lasciato due anni fa.

Ricordare la sua figura, il suo ruolo e soprattutto quello che ha significato per il San Luigi potrebbe sembrare banale. Senza giri di parole è stato un grande nel suo modo di essere unico con i bambini che si avvicinavano allo sport più bello del mondo: il calcio.

Grazie a lui che trattava ognuno di loro come fosse un nipotino - e non ce ne vogliano a male i nipoti veri - in tanti sono diventati prima ragazzi e poi uomini, quindi calciatori più o meno bravi, più o meno talentuosi, più o meno famosi. Ai suoi Piccoli Amici amava insegnare prima di tutto i valori della vita, quali l'amicizia ed il rispetto da trasferire poi anche sul rettangolo verde.

Tutti noi che abbiamo avuto la fortuna di conoscerlo e al tempo stesso di apprezzarlo, abbiamo inoltre potuto imparare una cosa: avere sempre il coraggio di rischiare perchè questo ci avrebbe aiutato a crescere.

Ottavio ha sempre avuto la capacità di guardare con fiducia al futuro e per questo credeva nei giovani. Era una persona dalla disponibilità unica, aperta al dialogo e che soprattutto amava confrontarsi con gli altri.

Il calcio per Ottavio era una passione, il San Luigi la fedeltà ed il senso di appartenenza.

Nel 2017 aveva ottenuto la Benemerenze assegnata ai Dirigenti di Società da 20 anni, premio che testimoniava la fedeltà ai colori biancoverdi da parte di Ottavio.

La dedizione, la professionalità e l'entusiasmo messo in campo e fuori campo rimarranno per tutti noi un patrimonio prezioso da tramandare da padri a figli, da allenatore a giocatore, da Presidente a dirigente.

"Caro Ottavio due anni dopo, ancora non ci siamo abituati alla tua assenza. Oggi tutti noi sanluigini e non - perchè moltissimi sono i tuoi estimatori anche nelle Società avversarie - vogliamo pensare solo a te, dedicare questa ricorrenza a tutto il bello che ci hai regalato e che abbiamo vissuto insieme. Ciao Nonno Ottavio e ancora grazie di cuore!"

Valter Gridel