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2021: Anno della frutta e verdura, parola dell'ONU

Sensibilizzare l'opinione pubblica e orientare le politiche sui vantaggi per la salute e l'alimentazione derivanti dal consumo di frutta e verdura; promuovere diete e stili di vita sani, diversificati ed equilibrati attraverso il loro consumo; ridurre le perdite e gli sprechi nei sistemi alimentari basati sulla frutta e sulla verdura; condividere le migliori pratiche.
Sono questi i quattro obiettivi principali del documento con cui l'Assemblea Generale dell'Onu ha dichiarato il 2021 “Anno Internazionale della Frutta e della Verdura” (Aifv).
La Fao è l’agenzia capofila nelle celebrazioni, in collaborazione con altre organizzazioni e organismi del sistema delle Nazioni Unite e l’Aifv 2021 rappresenta un'opportunità unica per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza della frutta e della verdura per l'alimentazione umana, la sicurezza alimentare e la salute, nonché per realizzare gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Onu.
Il documento di riferimento non si limita a illustrare quanto sia benefico il consumo di frutta e verdura, ma esamina anche i vari aspetti del settore ortofrutticolo dalla prospettiva del sistema alimentare, ossia a partire dalla produzione e da un commercio sostenibili fino alla gestione delle perdite alimentari e dei rifiuti.
Con questo testo viene offerta infatti una panoramica del settore nonché un quadro di riferimento e spunti di discussione in occasione delle celebrazioni dell’Aifv, evidenziando sia le relazioni tra parti interessate sia le principali problematiche su cui concentrare l’azione.
Il direttore generale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (Fao), QU Dongyu, ha ufficialmente dato il via all'Anno internazionale della frutta e della verdura 2021 lo scorso 15 dicembre 2020 con un appello a migliorare la produzione alimentare, rendendola più sana e sostenibile attraverso l'innovazione e la tecnologia, nonché a ridurre le perdite e gli sprechi alimentari.