U19 | Muggia 1967 - San Luigi 1-2

Gli U19 di Mister Gargiuolo si presentano sul terreno dello Zaccaria a Muggia per la terza giornata di campionato forti delle due vittorie nei primi due turni. La partita viene anticipata alle 16 di un pomeriggio soleggiato che coglie le due formazioni in una atmosfera quasi di fine estate. Alla fine, il risultato farà sorridere i biancoverdi, al termine di una prova forse non brillante dal punto di vista del gioco, ma che ha sicuramente messo in evidenza una gran forza caratteriale considerando tutto quello che è successo a cavallo dell’intervallo tra i due tempi. Continua la rotazione tra i pali del San Luigi ed oggi è il turno di Bole a scendere in campo, con la difesa schierata davanti a lui che prevede Dudine, Sincovich, Lomuscio e Taverna, centrocampo a tre con Drioli, Bertoia e Zecchini, in avanti De Panfilis, Bresich e Verzegnassi. Al fischio di inizio il San Luigi spinge in avanti per portarsi in vantaggio soprattutto con De Panfilis che ha delle ottime occasioni ai minuti 5°, 8° e 35° ma trova sempre il portiere dei padroni di casa a negargli la rete. Ottime iniziative anche di Sincovich, Bresich e Zecchini ma la partita continua sempre con le porte inviolate. Il Muggia bada al sodo in difesa e le rare ripartenze non portano pericoli alla porta dei biancoverdi. Quando non si finalizzano le tante occasioni da rete la sorpresa può essere dietro l’angolo ed infatti, negli istanti di recupero, con una decisione apparsa davvero affrettata il Direttore di gara signor Calligaris estrae il cartellino rosso a De Panfilis per un fallo di reazione. Le due squadre vanno al riposo con il risultato a reti bianche e Mister Gargiuolo organizza la sua squadra per sopperire all’inferiorità numerica. Inaspettato giunge al 3° della ripresa il vantaggio della squadra di casa in una azione confusa che vede il rilancio di piede del portiere Bole sbattere contro un giocatore muggesano con il pallone che si trasforma in un beffardo pallonetto che Dudine, in un estremo tentativo di salvataggio sulla linea di porta, non riesce a neutralizzare. La reazione degli ospiti è pronta ma poco lucida, tanto che il Muggia si fa più pericoloso nelle sue azioni in campo aperto. I due allenatori iniziano a metter mano alle sostituzioni e nelle file biancoverdi entrano Pitacco e Folla e proprio quest’ultimo in un’azione caparbia all’interno dell’area subisce un netto fallo che convince l’arbitro a concedere la massima punizione: sul dischetto si porta Verzegnassi che freddissimo spiazza il portiere per il momentaneo pareggio. Il San Luigi acquisisce maggiore sicurezza e sfodera gran personalità tanto occupare tutte le zone del campo in barba all’inferiorità numerica. Nelle file del Muggia si fa strada un certo nervosismo e tanti sono i falli di gioco ed i relativi cartellini gialli subiti dai rivieraschi. Si arriva così al 35° quando un’altra giocata palla a terra genera un corner per gli ospiti: sulla battuta a parabola di Drioli è Lomuscio a colpire di testa per un assist sotto porta in favore di Zecchini che controlla il pallone e lo scaraventa sotto la traversa per il vantaggio. Il San Luigi ora controlla il gioco mentre i locali si buttano in avanti con azioni tutta grinta e cuore ma di fatto imprecise. Bole viene impegnato esclusivamente in un paio di uscite alte ed un tiro dei locali sfila di poco a lato. Entrano anche Pison e Sabahi per rafforzare le linee degli ospiti e proprio Sabahi ha una gran occasione su assist di Folla per la terza rete ma il portiere rivierasco è bravo a neutralizzare l’occasione. Arriva il triplice fischio che decreta la fine delle ostilità, con il San Luigi che vince meritatamente la gara soffrendo non poco soprattutto per l’inferiorità numerica e per l’espulsione del suo giocatore che era sembrato, fino a quel momento, il più pericoloso. Qui il commento di Mister Gargiuolo a fine partita: “Abbiamo iniziato con un buon ritmo i primi 20 minuti e creato diverse occasioni impegnando continuamente il loro portiere, poi non riuscendo a sbloccarla ci siamo innervositi tanto che siamo rimasti in dieci per l'espulsione di De Panfilis. Abbiamo subito il gol ad inizio secondo tempo e poi grazie anche alla verve dei subentrati abbiamo ricominciato a giocare e nonostante fossimo in dieci siamo riusciti a ribaltarla. Buon segno che non molliamo mai, bisogna stare attenti a non cadere nelle provocazioni degli avversari, perché poi diventa difficile gestire la partita”. Appuntamento casalingo il prossimo sabato quando sul green di via Felluga arriverà la Sangiorgina, compagine sempre temibile. Forza Sanlu!