Bel sabato pomeriggio a Trieste nel fine settimana della Barcolana, sole e temperatura gradevole, centro città animato da shopping ed imbarcazioni dal look imperdibile, concerti e street food di eccellenza. Eppure, un centinaio di persone hanno preferito soffrire, prendere posto sulle assolate tribune di via Felluga, per una partita tiratissima tra due squadre che hanno lottato fino all’ultimo. Partita non bella, con i tifosi di casa in ansia per il minimo vantaggio e tifosi ospiti dediti alle rimostranze verso una terna arbitrale, a loro dire, in giornata più che negativa. Alla fine, il risultato fa sorridere il San Luigi, che fatica non poco per avere la meglio contro una squadra giovanissima che ha sciorinato un buon calcio dimostrando che l’attuale posizione di classifica non rispecchia di certo i valori visti in campo. Mister Nadal schiera oggi i suoi con la seguente formazione: Linassi; Pison, Bossi, Sincovich, Guglielmucci; Codaglio, Bertoia; Verzegnassi, Piran, Zecchini; Pescatori. A disposizione Paoletti, Bignami, Dudine, Ciac, Campestrini, Ciubotaru, Visentin, Wallner e Taverna. Il San Luigi prende in mano l’iniziativa ed inizia ad attaccare a spron battuto, ma la prima azione davvero pericolosa è degli amaranto quando una leggerezza difensiva bianco verde libera l’attaccante che non ne approfitta. Al 25° grossa occasione per la Clodiense per passare in vantaggio ma una uscita di Linassi coadiuvato da un intervento “in estirada” di Sincovich salvano la situazione. Il San Luigi accelera spostando il baricentro in avanti ed al 36° su azione di calcio d’angolo Verzegnassi serve Zecchini che tira in porta in mezzo ad in nugolo di gambe con il pallone che finisce in rete per l'1-0 di casa. Nemmeno il tempo di godere del vantaggio finalmente raggiunto che la Clodiense sfrutta subito dopo uno svarione difensivo per procurarsi un penalty con Mogno, atterrato in area ingenuamente, che lo stesso attaccante ospite trasforma. Dopo l’intervallo la Clodiense si rifà sotto con Spinadini che si divora un gol più difficile da sbagliare che da segnare, calciando male fuori sul primo palo. Al 12° il San Luigi mostra segni di risveglio e con una grande azione passa in vantaggio: il subentrato Visintin recupera una palla a centrocampo, la serve bene a Ciubotaru che da distanza ravvicinata conclude a rete con il portiere ospite Gerlando che fa un mezzo miracolo, ma interviene Pescatori per ribattere definitivamente in rete. Da questo momento i Clodiensi cercano il pareggio con insistenza, non creando però clamorose palle gol, prestando il fianco al contropiede biancoverde. Bignami rileva l’ammonito Bossi, mentre Ciac e Taverna danno nuova linfa nel presidiare le due fasce di gioco. Un paio di potenziali occasioni da rete non vengono sfruttate di poco, in particolare al 40° quando Ciubotaru involandosi verso la porta avversaria non angola troppo la mira e l’estremo ospite riesce a deviare in corner. La partita si conclude con l’ultima occasione da rete con Zecchini che, scorgendo il portiere fuori dai pali, cerca di beffarlo dalla lunga distanza e per poco non ci riesce. Triplice fischio del signor Sonson di Gradisca con la vittoria dei padroni di casa, onori agli avversari che si sono dimostrati di buon livello, in particolare un paio di elementi a centrocampo. Il San Luigi al contrario non è sembrato nella sua miglior serata, ed in effetti a fine gara Mister Nadal non era troppo soddisfatto: “Non posso essere contento della partita di oggi. Non abbiamo giocato al livello che mi aspetto da questa squadra. Abbiamo avuto troppa poca disciplina, troppi errori e troppa poca determinazione nei momenti chiave. Il problema più grande è stata la concentrazione, ed abbiamo subito un altro gol dopo un nostro errore. Anche l'organizzazione in difesa non era oggi perfetta. Abbiamo corso troppo per la palla invece di essere schierati come squadra. Alla fine, possiamo essere contenti di aver portato a casa i 3 punti”. Il prossimo sabato il San Luigi sarà atteso dalla trasferta di Portogruaro, squadra che al momento occupa l’ultima posizione in classifica.
