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Professione MISTER ... e non solo: DEVIVO & GIOVANNINI

Terza puntata della serie "Professione MISTER ... e non solo". 

 

Dopo la coppia "youth" di ieri, oggi i protagonisti della nostra serie sono i due mister degli Allievi U16 Paolo Devivo ed il vice Federico Giovannini. La necessità di ricostruire il gruppo U16 ha spinto Franco Schiraldi a puntare su due tecnici "garantito sicuro": il carisma e la grande capacità di gestione del gruppo di Paolo, abbinati all'esperienza di Federico, capitano della Prima Squadra ed esempio da seguire per qualsiasi ragazzo quanto attaccamento alla maglia, spirito di appartenenza ed impegno quotidiano negli allenamenti.

Paolo Devivo inizia a giocare a calcio nel 1979, all’età di otto anni, nelle fila delle giovanili dell’allora A.R. Italcantieri, dove rimane fino alla categoria Allievi Provinciali per poi passare all’U.S. Monfalcone nella Juniores Regionale, squadra con la quale vince il campionato di quella stagione agonistica. All’età di diciannove anni, per motivi lavorativi, si trasferisce in Lombardia e non potendo stare senza l'amato pallone viene arruolato dal Tradate militante nel campionato di Promozione, società di cui difende i colori per quattro anni. Successivamente gli viene offerta l'opportunità di fare un’esperienza calcistica nel campionato svizzero che accetta, giocando dapprima nel Rancate e quindi nel Morbio, società nella quale ha la grande soddisfazione di essere nominato come giocatore nella TOP 11 di una giornata di campionato. Rientrato in Italia dopo cinque stagioni in Svizzera, riprende a giocare nei campionati lombardi di Prima Categoria vestendo le maglie del Cantello Calcio e del Laveno Mombello. Nel 2003 ritorna a vivere in Friuli Venezia Giulia e disputa il campionato di Promozione nel Ruda Calcio dove termina la carriera da giocatore.

Come Mister consegue l’abilitazione nel 2009 ed inizia nel settore giovanile della Triestina, come vice allenatore di Di Donato nella categoria Esordienti. L’anno successivo prende inizialmente in carico la formazione Giovanissimi Regionali e, contestualmente, viene chiamato da Massimo Pavanel a fargli da assistente della squadra Primavera alabardata. L’anno successivo, nel 2011, la conferma nello staff della categoria Beretti come vice allenatore di Giorgio Gorgone. Finita l’esperienza in Triestina negli anni successivi allena nei settori giovanili di Pro Gorizia (Giovanissimi Sperimentali), Itala San Marco (Juniores), Ancona Udine (Giovanissimi Regionali) e UFM (Allievi Regionali). Quest'anno la chiamata di Franco Schiraldi che già lo aveva avuto come allenatore in Triestina per affidagli la formazione Allievi U16.

Nella sua lunga carriera calcistica tanti gli episodi da ricordare con piacere, ma uno in particolare è rimasto scolpito nella memoria di Paolo ed è riferito al periodo in cui milativa nel Morbio quando ... "ho vissuto un’esperienza da portiere durante una partita a seguito dell’infortunio del numero uno della mia squadra Bucci, poichè senza ormai più cambi a disposizione, sono dovuto andare in porta" ... episodio che lo ha fatto finire sulle cronache.

Federico Giovannini capitano simbolo della Prima Squadra è biancoverde sino al midollo, avendo sempre giocato al San  Luigi, tranne un anno di Giovanissimi Nazionali disputati con la maglia della Triestina. In via Felluga ha iniziato a tirare i primi calci al pallone per arrivare dai Piccoli Amici alla Prima Squadra, indossando la fascia di capitano in diverse categorie e dimostrandosi sempre esempio da seguire in campo e fuori per tutti i compagni. 

Da allenatore comincia cinque anni fa facendo il secondo nella categoria Esordienti e l'anno successivo in quella Allievi Regionali. Quindi per tre anni ha ricoperto il ruolo di vice del gruppo 2004 per il biennio Allievi. Quest'anno affianca Devivo con gli Allievi Sperimentali U16, con l'obiettivo di preparare una squadra quasi totalmente ricostruita a ben figurare nella prossima stagione di Allievi Regionali. Federico saprà sicuramente dare le giuste motivazioni ai virgulti biancoverdi affinchè provino a seguire il suo percorso, cercando di rubargli i segreti necessari per essere un leader.

La carriera da giocatore di Federico è ricca di molti ricordi, molti successi, molti momenti felici. Quello che però gli rimane maggiormente scolpito nella memoria è ... "sicuramente la prima vittoria di Coppa Italia da giocatore di Gemona, una gioia indescrivibile per un successo arrivato dopo una partita pazzesca, emozionante e infinita". 

Valter Gridel