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Professione MISTER ... e non solo: BERNABICH & MARTIN

Quinta puntata della serie "Professione MISTER ... e non solo". 

 

Non siedono in panchina durante i match (anche se le nuove disposizioni lo consentiranno) i due protagonisti della puntata di oggi, ma sul campo lavorano sodo e anche per parecchie ore alla settimana. Parliamo di Gabriele Bernabich e Federico Martin, il primo prepatore atletico e dei portieri, il secondo preparatore motorio. Entrambi molto giovani possono contare però già su anni di insegnamento, nei quali hanno potuto mettere in pratica quanto studiato: insomma due "Prof" di alto livello.

La storia calcistica di Gabriele Bernabich prende il via a San Luigi nel campo a sette con la squadra Pulcini, dove dopo un breve periodo da giocatore decide di mettere i guanti e stabilirsi in porta: il suo desiderio è quello di fare il portiere. "Berna" si fa tutta la trafila delle giovanili arrivando fino all'esordio in Prima Squadra. Dopo due anni di Eccellenza con il San Luigi il passaggio al Sant'Andrea in Promozione, scelta avvenuta per potersi garantire un maggiore minutaggio. L'anno dopo il ritorno al biancoverde in Eccellenza dove si ritaglia spazio e si toglie diverse soddisfazioni. Il campionato successivo riceve la chiamata dello Zarja in Prima Categoria, dove gli garantiscono la titolarità tra i pali. L'avventura con i biancorossi termina però in gennaio quando, durante un'amichevole nella pausa natalizia, si frattura il terzo metacarpo della mano, infortunio che lo costringe a smettere di giocare, interrompendo la sua carriera nel momento di miglior forma e aspettative.

La passione per il calcio non lo abbandona però e così Gabriele decide di intraprendere il "mestiere" di preparatore dei portieri, iniziando dai Pulcini dell'annata 2007, ovviamente a San Luigi. Le sue grandi capacità di insegnamento convincono la società a portarlo subito in campo a undici dove si prende cura degli Allievi U16 e U17, implementando l'attività di preparatore dei portieri con quella di preparatore atletico. Può così mettere in pratica i suoi studi che lo vedono laureato in Scienze Motorie a Gemona del Friuli e tra non molto laureando in Scienze dello Sport all'Università di Udine. Successivamente viene chiamato dal Chiarbola Ponziana dove allena i portieri della Prima Squadra in Eccellenza, esperienza che dura una stagione. Quindi il nuovo ritorno a San Luigi dove Cespa e Schiraldi lo nominano preparatore dei portieri della Prima Squadra e degli Juniores U19, nonchè preparatore dei portieri e preparatore atletico degli Allievi U16 e U17, impegni che lo tengono impegnato per ore e ore sul rettangolo verde. 

Per "Berna" l'episodio saliente della sua carriera risale alla vittoria del campionato Juniores 2013/14 e precisamente all'ultima giornata quando ... "giochiamo a Ronchi e siamo secondi in classifica a -2 dal Trieste Calcio. Vinciamo la partita 1 a 0 e salvo il risultato parando un calcio di rigore. Nello spogliatoio ci arriva la notizia che il Trieste Calcio ha pareggiato 0 a 0 e quindi li raggiungiamo in testa, guadagnandoci lo spareggio. La settimana dopo a Prosecco ci si gioca il titolo provinciale e vinciamo per 2 a 1, laureandoci quindi campioni Provinciali. Accediamo quindi al triangolare con le altre vincenti dei due gironi, Manzanese e Fontanafredda, nel quale otteniamo due vittorie, con la Manzanese 3 a 1 e con il Fontanafredda 2 a 1, successi che ci consentono di diventare campioni Regionali. Una soddisfazione immensa, perchè giunta inaspettata ma assolutamente meritata".

Federico Martin è originario di Pordenone ed inizia la carriera calcistica nel San Lorenzo (squadra di quartiere), per poi passare al Pordenone prima ed alla poi Sacilese, dove rimane per tutta la trafila del settore giovanile. Le sue qualità lo vedono spesso protagonista con le rappresentative Regionali Giovanissimi e Allievi,  toccando l'apice con il terzo posto Nazionale ottenuto nella categoria Giovanissimi. Dalla Sacilese passa per due stagioni alla Sanvitese e successivamente veste la maglia del Cordenons. La decisione di intraprendere quale indirizzo di studi la facoltà di Scienze Motorie - nella quale poi si laurea - lo porta a cambiare città ed a trasferirsi a Ferrara dove, per mantenersi in movimento, decide di giocare in una squadra di a Calcio a cinque.

Durante la permanenza a Ferrara inizia l'attività di preparatore atletico e di allenatore presso diverse società della zona, collaborando inoltre sia con il CONI di Ferrara sia con il CSI Ferrarese. Ottenuta la laurea ritorna in Friuli Venezia Giulia e si stabilisce a Trieste, collaborando per quattro anni con la FIGC/Delegazione di Trieste per le verifiche gara e le visite periodiche alle "Scuola Calcio".  Riprende quindi l'attività come allenatore al Sant'Andrea e successivamente al San Luigi, dove oggi è il preparatore atletico nelle categorie U15-U14-U13-U12.

Per Federico c'è un momento immortalato nella memoria calcistica che descrive così: "Molti direbbero il titolo Regionale vinto nella categoria Giovanissimi. Invece il ricordo più bello che ho nella mente è riferito alla finale Regionale Allievi, quando durante il secondo tempo supplementare, sotto 1 a 0 mi arriva la palla di rimbalzo a tre quarti campo e faccio partire un tiro fortissimo a fil di palo ... portiere immobile ... ma incrocio dei pali e la palla va fuori. La finale l'abbiamo persa, ma in quei pochi attimi dalla tribuna hai sentito il pubblico che si è alzato in piedi e ha rumoreggiato “ooooooooooooooooo...”: far rumoreggiare una tribuna è una cosa che mi rimarrà sempre impressa".

Valter Gridel