3°giornata U17 | Kras - San Luigi 0-6
Atmosfera da stadio inglese quest'oggi per un classico match del calcio giovanile triestino: il prato verde di Opicina, leggermente bagnato dall'umidità serale ed illuminato dalla luce dei riflettori, ospita le due formazioni U17 di Kras e San Luigi. Partita molto intensa e combattuta colpo su colpo, con i padroni di casa che fanno valere determinazione e prestanza fisica contro la formazione di Mister Pocecco che ci mette tutta la sua gagliardia e il tasso tecnico per far suo un confronto molto importante per la propria classifica. L'esito della contesa sarà alla fine a favore dei biancoverdi che di fatto hanno controllato bene il match dimostrando padronanza e sicurezza nei propri mezzi concedendo davvero poche occasioni ai padroni di casa per rendersi pericolosi. Padroni di casa che si sono dimostrati comunque meritevoli di apprezzamento da parte dei loro tifosi per la tenacia e lo spirito combattivo applicato fino al triplice fischio finale. Si comincia con il Kras che si riversa nella metà campo avversaria ed al 2° un tiro dal limite dell'area da parte del centravanti in maglia rossa termina alto. Para poi Vallon un'altra conclusione dal limite dell'area all'ottavo minuto. Stesso risultato per un tiro di Bose dal limite dell'altra area al 15°. Va in rete un minuto dopo il San Luigi su corner di Bertoia molto tagliato dalla sinistra, sul dischetto del rigore impatta di testa D'Introno ma l'ultimo tocco è di Viler per il vantaggio biancoverde. Raddoppio dei sanluigini al 25° quando una rimessa laterale di Pitacco viene abilmente controllata da Folla che serve centralmente Agbedjro il quale arriva di gran carriera e sgancia un potentissimo destro che si insacca sul secondo palo. Bella conclusione di Selinsek al 27° parata dal portiere e stessa sorte un minuto dopo per un gran destro di Folla. Termina il primo tempo sul doppio vantaggio per gli ospiti ma la ripresa inizia facendo vedere la voglia di riscossa della squadra di casa e già al 2° minuto il Kras tenta di pervenire alla rete con una velenosa punizione dal limite dell'area che sfila a fil di palo senza creare grossi problemi. Al 9° è Sabahi a rendersi protagonista di una bella rete dopo essersi liberato dal suo marcatore ma il Direttore di gara annulla considerando fallosa l'azione del centravanti biancoverde. Lo stesso Sabahi si prende la sua rivincita un minuto dopo girando in rete da distanza ravvicinata su azione susseguente a corner. Al 16° bella iniziativa sulla sinistra di D'introno, oggi tra i migliori, che salta tre avversari ma all'ultimo viene chiuso in corner. Al 19° ripartenza San Luigi con Agbedjro che smarca Bressan in area ma invece di tirare cerca l'assist per Folla che però è in fuorigioco. Va in rete Bose al 23° che sfrutta abilmente un traversone dalla destra di Pitacco per insaccare di testa in rete. Al 30° batte una punizione dalla trequarti Bertoia che indirizza in area dove si avventa Flego che realizza la sua rete personale deviando la palla sul secondo palo. Al 37° Vallon diventa protagonista del match deviando con sicurezza una conclusione ravvicinata del Kras nella azione più pericolosa prodotta dalla squadra di casa. Al 40° va ancora in gol il San Luigi con Bressan che sfrutta al meglio un assist di De Coppi per incunearsi in area, vincere un rimpallo con il portiere avversario, e depositare nella rete sguarnita. La partita termina dopo pochi minuti ed il triplice fischio arbitrale lascia spazio al fair play tra le due formazioni. Riportiamo un breve commento del Mister Pocecco al termine del match: "Partita giocata su un campo molto difficile, a tratti scivoloso. La mia formazione ha fatto un gran bel primo tempo, ci siamo mossi molto bene anche sugli sviluppi in avanti, tenendoci sempre molto corti. Nel secondo tempo siamo stati bravi ad allargare il risultato a nostro favore per cui poi è stato tutto un pò più semplice. Sono in generale molto soddisfatto, soprattutto per la prima frazione". Appuntamento per la prossima partita in programma domenica 13 novembre quando in via Felluga sarà di scena la Roianese.
Articolo di P.Bertoia