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Professione MISTER ... e non solo: STRAZZA & FIDEL

Tredicesima puntata della serie "Professione MISTER ... e non solo". 

 

Proseguendo con il gioco dei numeri oggi puntata numero 13 e protagonisti i Mister dei Primi Calci 2013. Parliamo di Cristian Strazza e Matteo Fidel allenatori, anzi istruttori come amano definirsi, di un gruppo di ragazzini molto promettenti. Fanno dei valori morali e del rapporto umano i loro punti di forza, anche se dal lato calcistico il loro insegnamento è di quelli ad alto livello.

Cristian Strazza inizia ad approcciare al calcio all'età di sei anni nella squadra del paese natale, ovvero la Garben di Garbagnate Milanese, uno dei ventotto comuni nell'area del Parco delle Groane che si trova a poco più di una decina di chilometri dal centro di Milano. Nel 1982, ovvero all'età di nove anni, si trasferisce a Trieste in zona Chiarbola e naturalmente la sua prima squadra non può che essere il Chiarbola, potendo così giocare sul mitico campo fondato in quegli anni da Don Dario per i ragazzi del quartiere. A tredici anni approda al Sant Andrea, dove papà allena la squadra femminile e mamma fa la dirigente, con il sogno di poter emulare il suo idolo Franco Baresi. Con il "Santa" disputa il campionato Allievi Regionali allenato da mister Piccinino, rimanendo in biancazzurro fino ai diciotto anni. Un brutto incidente, che lo costringe a sei mesi di ospedale e ad una riabilitazione lunga di più di un anno, segna il suo momentaneo addio al calcio. La decisione Cristian la spiega così ..."Non mi sentivo più sicuro e avevo paura di farmi del male". Ma il distacco dal pallone dura poco poichè ... "Un giorno in una partitella fatta per caso nella ricreazione alle superiori, durante un'azione c'era una palla vagante. Io e il mio avversario di quel momento siamo andati in contrasto sul pallone. L'ho fatto senza pensarci su: mi è venuto spontaneo. Vinsi quel contrasto. Da lì il mio cervello ha fatto click. Mi sono sentito di nuovo forte e senza paura. Ripresi a giocare per prova". E così per un paio d'anni gioca alla Servolana, spinto dalle continue richieste degli amici che lo vogliono in squadra con loro. Dopo due anni il trasferimento al C.G.S. avvenuto con la voglia di rimettersi in gioco ad un livello più consono alle sue capacità e potenzialità. La voglia di rivivere il calcio agonistico è tanta, ma i postumi dell'incidente si fanno ancora sentire con dolori alla fine di ogni partita ogni domenica. Cristian stringe i denti e va avanti imperterrito, trascinato dalla passione e dall'amore per il calcio. Gioca in Prima Squadra, ottenendo tra l'altro un salto di categoria e contemporaneamente, all'età di soli venticinque anni, allena la formazione Juniores. Sono proprio le soddisfazioni che vive da Mister a fargli prendere la decisione definitiva di appendere le scarpe al chiodo e di accomodarsi in panchina.  

Da Mister dopo due anni di Juniores ed un anno di Pulcini, ovvero gli antipodi del settore giovanile, con il C.G.S., nel 2000 ottiene il patentino da Allenatore UEFA B. Arriva quindi la chiamata di Marco Stoini che lo vuole al San Luigi, dove allena praticamente tutte le categorie dai Pulcini agli Junores per quindici anni. Nelle lunga militanza biancoverde tante soddisfazioni, tanti successi e tanti ragazzi lanciati, ma soprattutto la consapevolezza di essere molto apprezzato da tutto l'ambiente. Quindi un'ultima piccola parentesi con gli Allievi Regionali del San Sergio, prima di togliere anche la tuta a causa del lieto evento della nascita della figlia: è l'anno 2014. Per sette anni si occupa della famiglia e non vuole assolutamente perdere i momenti importanti della crescita della figlia, senza avere più nulla che fare con il calcio. Lo scorso anno però scatta la molla e sente il bisogno di ricalcare il rettangolo verde. Ovviamente riparte dal San Luigi e dalle basi, dai Primi Calci. Guardando la foto sopra Cristian commenta così ... "Lì davanti c'è il numero 10 del San Luigi di oggi, Luca Tentindo, ed a lato Andrea Olio, che ora sono felice di vedere giocare in Prima Squadra. Come sono contento e orgoglioso di vedere allenare Alessandro Gridel che ho allenato da ragazzino e che oggi, come me, fa il Mister". 

Come fatti da ricordare ne ha tanti ma il suo pensiero è decisamente più profondo e ammette che ... "Ciò che più mi da soddisfazione è rivedere i miei ragazzi che ormai sono diventati uomini, e sentire dalle loro parole e vedere nei loro occhi la stima e l'affetto che hanno nei miei confronti. Mi emoziona il fatto che conservano un buon ricordo di me come allenatore. E penso che un po', almeno in parte, ho contribuito anche io alla loro crescita. E' quello che ho sempre cercato di fare: far crescere i ragazzi con i valori che lo sport ti dà, consapevole che il calcio è un mezzo di crescita. E poi a me ha salvato la vita. Ecco questo mi riempe di gioia e di orgoglio e mi dà la forza di continuare ad allenare in questo meraviglioso sport".   

Matteo Fidel prende confidenza con il mondo del calcio a sette anni, quando è protagonista con la maglia gialloblu dei Prepulcini dell’Opicina. Successivamente continua il suo percorso nelle giovanili del Soncini e del Portuale, società con la quale esordisce in Prima Squadra dopo le convincenti prestazioni nelle giovanili. Nella stagione 1996/97 approda al San Giovanni, militante in Prima Categoria alla corte di Spartaco Ventura, ed in rossonero rimane fino al 2007, anno in cui decide di porre fine alla sua attività di calciatore nel campionato di Promozione. Descrivendo sè stesso afferma che ... "Non mi potevo definire un giocatore con particolari doti tecniche ma a queste sopperivo con velocità, caparbietà, notevole impegno e serietà negli allenamenti, cosa che cerco di trasmettere ai “miei” piccoli calciatori che sto allenando".

L'esperienza come Mister inizia casualmente circa cinque anni fa grazie ad una proposta estiva da parte di Gianni Borriello, suo ex allenatore ai tempi del Portuale ... "che devo ringraziare per avermi fatto conoscere questo lato del calcio" . Aiuta Borriello con i Piccoli Amici alla Triestina Victory per due stagioni, prima di passare ad allenare i Primi Calci sempre del vivaio alabardato. Nel 2019 ottiene il diploma di Allenatore di giovani calciatori UEFA C, approdando nella stagione 2020/21 al San Luigi.  Dalla scorsa stagione segue assieme a Cristian Strazza il gruppo Primi Calci 2013 e ammette ... "Con i bambini mi diverto, ho molte soddisfazioni pur sempre conscio di essere un esempio di comportamento per loro".

Sfogliando l'albun dei ricordi calcistici ... "Quelli più radicati sono la vittoria della Coppa Regione in maglia rossonera nella stagione 1997/98 e la stagione successiva il salto di categoria dalla Prima Categoria” in Promozione" ... e aggiunge dimostrando totale affinità con Cristian Strazza che ... "Al di là delle soddisfazioni sotto il profilo calcistico, il più bel ricordo che questo sport mi ha lasciato e che mi sta dando sono i rapporti di amicizia che negli anni si sono creati e mantenuti con compagni di squadra, avversari e collaboratori".

Valter Gridel