Professione MISTER ... e non solo: BAZZARA & CARCIOTTI

Quarta puntata della serie "Professione MISTER ... e non solo". 

Prosegue la carrellata dei mister del settore giovanile e l'attenzione oggi va a Christian Bazzara ed al suo vice Lucio Carciotti, allenatori dei Giovanissimi U15. Un'accoppiata che fa del rapporto umano l'arma vincente, ma anche dotata di profonda conoscenza del calcio e soprattutto due Mister dalla innegabile vocazione per insegnare a giocare a pallone.

La carriera calcistica di Christian Bazzara prende il via nel 1979 con la formazione Pulcini del Campanelle, società nella quale rimane per quattro anni, ovvero fino alla categoria Esordienti. Nel 1983 l'approdo al Ponziana dove diventa una bandiera nel corso delle sei stagioni che lo vedono partire dai Giovanissimi per arrivare fino al debutto in Prima Squadra nella stagione 1987/88. Con la maglia biancoceleste termina la sua carriera di calciatore nell'anno 2004, ovvero dopo più di vent'anni di militanza e di fedeltà. 

Intraprende l'attività di Mister nella stagione 2005/06 quando è alla guida della squadra Pulcini della Triestina. L'anno successivo l'approdo a San Luigi dove, nel corso di questi quindici anni, allena diverse annate, spaziando tra Esordienti, Giovanissimi ed Allievi, con una breve parentesi in campo a sette nel 2011 quando si prende cura dei Pulcini. Mister dalle spiccate capacità relazionali, molto attento alla cura dei particolari e sempre aperto al dialogo, ha il grande pregio di farsi apprezzare dai propri giocatori, dai quali è abile nel trarre il massimo risultato, come dimostrato in questa stagione con i Giovanissimi U15, i quali vantano il primato di vittorie della prima fase con dieci vittorie in dieci incontri.

Sfogliando l'album dei ricordi ci racconta che ... "una cosa che ricordo con molto piacere e soddisfazione è aver potuto partecipare ad un allenamento della nazionale brasiliana over 35,  assieme a dei campioni del mondo come Rivelino, Edu e Ze Maria, in occasione del Mundialito che si è tenuto a Trieste nell’estate 1993".

Lucio Carciotti si avvicina al mondo del calcio all’oratorio dei Salesiani di via dell’Istria alla fine degli anni '60. Aprendo l'album dei ricordi Lucio rivede così la prima sua partita: "ho giocato con le scarpe “mocassini” sul campetto a sette d’asfalto, ma tanta era la voglia di giocare e mettermi al confronto con gli altri ragazzini". Con i Salesiani fa tutta la trafila delle squadre giovanili fino alla Terza Categoria. Quindi arriva l'ingaggio con l’allora Grandi Motori Trieste e successivamente il passaggio alla Fincantieri, giocando tra la Seconda e Prima Categoria. E' il lieto evento della nascita della prima figlia a far decidere a Lucio di appendere le scarpe al chiodo all'età di trentatre anni.  

A convincere Lucio ad intraprendere l'attività di Mister è, nel 2008, il suo amico professor Mari - tra l'altro ex mister sanluigino - che gli chiede ”vieni a darmi una mano al Ponziana?”. Da lì incomincia la sua vita da allenatore. L’anno successivo ottiene il patentino di istruttore-allenatore, prendendosi cura dei giovani virgulti del Ponziana. Con il sodalizio biancoceleste rimane fino a quando il Ponziana cessa l'attività per le note vicissitudini, e così, portato da Franco Schiraldi, ecco l'approdo al San Luigi, dove da anni ricopre il ruolo di vice allenatore dimostrandosi utilissimo alla causa per le sue immense doti umane, oltre che per la professionalità che lo contraddistingue e la capacità di insegnare calcio.

Davvero singolare l'episodio che Lucio ama ricordare come il più significativo della sua carriera e che fa riferimento ai primi anni di allenatore quando ... "ad una partita con i Giovanissimi Regionali di allora, un ragazzo si presentò con gli scarpini rotti ed io senza esitazioni gli imprestai i miei che gli calzavano a meraviglia, essendo una produzione limitata dell’Adidas firmata da Shevchenko. Il ragazzino giocò e fece gol. E così mi sentii costretto con immenso piacere a regalarglieli. Ancora oggi quando mi incontra mi abbraccia e mi ringrazia".

Valter Gridel