Skip to main content

Attilio e Paolo De Mattia protagonisti al raduno mondiale preparatori portieri

Presentato il libro scritto da Attilio e Paolo De Mattia, assieme a Massimiliano Samsa, al raduno APPORT Garda 2022. 

Venerdì 3 giugno, al grande raduno internazionale dei preparatori di portieri di calcio APPORT GARDA 2022 tenutosi a Peschiera del Garda alla presenza di 105 preparatori di portieri e 13 relatori provenienti da tutto il mondo, Attilio e Paolo De Mattia, preceduti dalle lezioni di Alex Brunner (Udinese) e di Antonio Ferreira (Shakhtar Donetsk), hanno presentato la loro ultima fatica: “Portiere: sbagliando s’impara”, scritto in collaborazione con Massimiliano Samsa. La qualità dei contenuti del libro è certificata dalla lusinghiera presentazione di mister Gianluca Spinelli (PSG), già preparatore dei portieri al Genoa, in Nazionale e al Chelsea.

Attilio ha spiegato come l’ispirazione provenga dalla convinzione che l’allenatore dei portieri migliore, nel settore giovanile - ma non solo - sia colui il quale, oltre a riuscire a individuare gli errori, conosca e sia grado di porre in atto tutte gli interventi necessari a correggerlo, eliminandolo. Il testo si propone quindi di analizzare approfonditamente gli errori, cogliere la loro natura e sviluppare le attività mirate a mitigarli, definendo le metriche d’intervento e le tecniche correttive più opportune. Anche se l’aciclicità del gioco e le peculiarità individuali di ciascun portiere rendono impossibile fornire un modello prestativo univoco cui fare riferimento, sussistono dei canoni comportamentali da seguire per assolvere al compito, ai quali il portiere deve attenersi per garantire la riuscita della giocata: gli scostamenti emersi tra detto modello e la prestazione sono stati definiti errori.

La seconda parte del ponderoso volume (300 pagine) è stata presentata da Paolo ed è inedita per simili testi. La parata che abitualmente vediamo sui campi di calcio, è solo l’ultima parte del movimento, quella esecutiva, l’unica visibile. L’intervento, infatti, deve essere concepito, progettato e costruito attraverso il riconoscimento dello stimolo, la selezione della risposta motoria, la programmazione dei movimenti e, infine l'azione. Sarà dunque importante investigare anche su queste fasi precedenti per comprendere l’errore, e, per correggerlo efficacemente, sarà necessario portare a coscienza dell’allievo, in modo chiaro e circoscritto all'ambito dell'azione, i dettagli del gesto sbagliato, paragonare l’esecuzione errata con quella esatta e, infine provvedere alla rettifica. Pertanto, l’allenatore dei portieri, dovrà conoscere, oltre alla materia, anche i principi e lo sviluppo del processo di apprendimento, che è la capacità di modificare un comportamento. Inoltre è indispensabile che l'insegnante sappia comunicare adeguatamente, usando un linguaggio semplice e comprensibile, evitando di fornire soluzioni all’allievo, ma, piuttosto, strumenti per ottenerle. Obiettivo finale, infatti, deve essere dotare l'allievo delle conoscenze necessarie a prevenire l’errore, o nel caso in cui si fosse verificato, di essere capace di analizzarlo e correggerlo autonomamente.

Ma c’è ancora Sal Luigi nel libro: infatti la location delle 150 foto che illustrano il testo sono state scattate nel nostro meraviglioso impianto e mister Gabriele Bernabich ha collaborato con il “modello” Paolo alla riuscita degli scatti che hanno fatto meritare a entrambi la copertina del libro.