Skip to main content

11°giornata | Juventina - San Luigi 3-0

Trasferta amara per i biancoverdi di Mister Sandrin sul campo goriziano della Juventina; i biancorossi locali, allenati dal veterano Mister Sepulcri, hanno dimostrato di essere una squadra difficile da affrontare, soprattutto quando giocano in casa. La partita è stata caratterizzata da ritmi alti e tra i ventidue in campo è emersa la qualità del beniamino di casa Edison Hoti, protagonista di giocate ed accelerazioni di altra categoria. La prima azione degna di nota capita al 5° sui piedi di Gruijc che di piatto destro conclude troppo debolmente per impensierire il portiere avversario. Al 9° la difesa triestina gestisce con sufficienza una palla in uscita che viene intercettata da Martinovic il quale si presenta al limite dell'area e, dopo aver saltato il suo marcatore diretto, offre al compagno Kerpan un assist al bacio che viene però clamorosamente non sfruttato. Un minuto dopo però la Juventina passa in vantaggio, più o meno con gli stessi protagonisti. Questa volta è Kerpan che lancia sulla fascia Hoti in quale mette in centro un cross al bacio per la testa di Martinovic che infila la rete di un incolpevole Suarez Diaz. Ancora pericolosa la Juventina al 14° a seguito di una brillante iniziativa di Hoti che serve Martinovic che viene anticipato all'ultimo secondo. La coppia Hoti-Martinovic in evidenza anche al 20° con filtrante del primo per il secondo che in scivolata però conclude sul fondo. Il San Luigi si fa vedere al 25° con un calibrato colpo di testa di Gruijc su corner di Carlevaris che viene deviato da Russian a portiere battuto. Al 30° è Peric a calciare dal limite quasi senza rincorsa spedendo la palla all'incrocio dei pali. Un minuto dopo cambio nei biancoverdi con Polacco che lascia il posto a Ianezic. Fallo su Tuccia al 35° con successiva punizione calciata da Gruijc sulla barriera. Dal possibile pareggio si passa al raddoppio per i goriziani. Hoti coglie la difesa biancoverde mal posizionata, entra in area dalla sinistra e calcia forte sul primo palo non dando scampo a Suarez Diaz. Il tempo si chiude con un mini break triestino con protagonista Carlevaris in un paio di iniziative interessanti. Prima frazione giocata a ritmi elevati ed a viso aperto con la Juventina avanti sul doppio vantaggio. Nella ripresa è la Juventina a ripartire con il piglio giusto e nei primi minuti di gioco prima Martinovic conclude alto e poi Hoti entra in area pericolosamente ma viene fermato da Male. Ripartenza San Luigi al 53° con lancio di 40 metri dello stesso Male per Mazzoleni il quale controlla bene e calcia in maniera impeccabile un destro sul palo lontano che però l'estremo difensore goriziano sventa con un'abile parata. Al 68° ingenuo fallo in area di Russian su Codan, il Direttore di gara decreta il rigore. Sul dischetto si presenta Mazzoleni che calcia angolato sfiorando il palo esterno, il risultato rimane invariato. Al 75° terza rete per i padroni di casa che esercitano un forte pressing a centrocampo recuperando un pallone che viene servito a Piscopo, assist per Martinovic che beffa Suarez Diaz con un pallonetto. All'81° Carlevaris elude due avversari con una veronica ma il forte tiro susseguente è troppo centrale ed il portiere respinge. Nei minuti di recupero è Codan ad impensierire il portiere avversario con un potente tiro di destro dal limite dell'area. L'ultima emozione della gara viene offerta dall'attacante goriziano Juren che entrando in area dalla sinistra calcia forte e solo il palo gli nega la gioia del gol. La partita termina con una meritata vittoria dei locali dimostratisi volitivi e determinati per tutti i novanta minuti. Il San Luigi invece si è visto a sprazzi, ma forse avrebbe meritato almeno il gol della bandiera. Una nota positiva potrebbe essere considerata la partita dal punto di vista disciplinare, con un solo cartellino giallo raccolto oggi dopo le ultime prestazioni un pò penalizzate da provvedimenti arbitrali che sono però apparsi spesso spropositati. Appuntamento al 6 novembre quando sul terreno amico di via Felluga arriverà il Codroipo che dista solo tre lunghezze in classifica dai ragazzi di Mister Sandrin, sarà pertanto necessario sfruttare al massimo il fattore campo per migliorare la classifica.

Aricolo di P.Bertoia

IL TABELLINO