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decima visita di allenamento FIGC-SGS

Giovedì 20 maggio si è svolta presso la A.S.D. San Luigi, sul campo di Melara, la decima visita di allenamento del programma dell’Area di Sviluppo Territoriale (AST) del Settore Giovanile e Scolastico nazionale (SGS). Lo staff del Settore Giovanile e Scolastico in questa occasione, in campo, era composto dal Responsabile Tecnico della AST Trieste Marco Stoini e dal tecnico Alessandro Biscetti. Protocolli vigenti sempre ben rispettati, ma … finalmente si può tornare a giocare a calcio sul serio! Con questa prospettiva allettante, abbandonati (speriamo definitivamente) i distanziamenti nel gioco, si è svolto un allenamento con il gruppo U10-U11 del San Luigi. Gruppo misto oggi, per esigenze organizzative: i 19 partecipanti, hanno animato un intenso pomeriggio di gioco, nel quale anche le poche gocce di pioggia che hanno interrotto per alcuni minuti una bella giornata di sole, non hanno intaccato per nulla lo spirito di gioia e di divertimento che bimbi e tecnici hanno infuso sul sintetico di via Marchesetti.
Oramai la partecipazione ed il coinvolgimento dei tecnici e dirigenti del San Luigi non fa più notizia: dopo parecchio lavoro comune la sintonia con l’Evolution Programme del SGS è assodata ed i tecnici provano costantemente sul campo con i ragazzi ciò che viene loro suggerito, sia durante le settimane di allenamento che nel corso delle visite di AST. Il Responsabile Tecnico Arnaldo Piccinino anche questa volta ha coordinato al meglio l’organizzazione della giornata, che si è svolta con piacevole soddisfazione reciproca. Oggi i ragazzi si sono cimentati in una seduta a sei stazioni di lavoro. Stazioni -va detto- non semplicissime quanto a carico cognitivo; dopo qualche minuto di ovvio adattamento, le proposte sono state comprese e svolte decisamente bene, addirittura con qualche scampolo entusiasmante. D’altronde il livello di abilità dei bimbi presenti consentiva di alzare un poco l’asticella ed -a posteriori- si può senza dubbio affermare: “esperimento riuscito”! Al termine della seduta il solito de-briefing con i tecnici è stato improntato all’analisi di quanto svolto, con particolare riferimento agli aspetti -appunto- del carico cognitivo e delle migliori modalità di conduzione del lavoro per favorirne la corretta gestione. “Lavorare su noi stessi”, inteso come tecnici: questo è un mantra che il SGS porta avanti con convinzione da tempo e prova a rafforzare ogni volta che è possibile. Anche in precedenza è già stato detto e lo si ripete di nuovo. Un episodio, altamente significativo, accaduto ieri va raccontato, per esemplificare proprio questo punto: uno dei tecnici del San Luigi, a cui è stato chiesto quale stazione avesse avuto piacere di condurre in prima persona, ha detto: “questa stazione (indicandone una) non mi piace molto, però la voglio condurre io perché così vedo come me la cavo”. Complimenti! Uscire dalla propria zona di confort con mente aperta è esattamente ciò che serve per migliorarsi: per “lavorare su noi stessi”, in sostanza.
Bene così, quindi e … arrivederci alla prossima.

Marco Stoini