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San Luigi 0 - Tamai 3 (Coppa Italia quarti di finale)

Fuori dalla Coppa tra rabbia e veleni.

 

E' il Tamai ad accedere alle semifinali della Coppa Italia di Eccellenza battendo per 3 a 0 il San Luigi. Le furie rosse di mister Moroso, in pachina al posto di Birtig bloccato da un fastidioso mal di schiena, si impongono dopo una gara vibrante, forse eccessivamente nervosa (ma la posta in palio era di quelle importanti), giocata più sull'aspetto agonistico che su quello del bel calcio: insomma partita più da sciabola che da fioretto. Mister Sandrin deve fare i conti con diverse assenze e propone De Mattia tra i pali; Zetto, Caramelli, Male e Ianezic in difesa; Boschetti, Giovannini e Grujic a centrocampo; davanti i forfait di Gridel e Marin consentono a Guanin di giocarsi la chanche da titolare accanto a Tentindo e Mazzoleni. 

Si gioca sotto una sottile ma fastidiosa pioggerellina in una giornata dai toni così cupi che c'è bisogno dei riflettori accesi. Così come sono da subito accesi i toni del match, con le due squadre che abbandonano da subito i timori reverenziali cercando di sfruttare le proprie armi a disposizione: il San Luigi la fantasia e l'imprevedibilità degli attaccanti, il Tamai le rapide ripartenze. A rompere gli indugi dopo una breve fase di studio è Mortati la cui conclusione dalla distanza viene bloccata con sicurezza da De Mattia. Ci mette comunque un po' a carburare il San Luigi che si presenta per la prima volta con una certa pericolosità dalle parti di Costalonga al 15°, quando è Mazzoleni a finalizzare una bella azione con un destro di pochissimo fuori bersaglio. Poco dopo insidioso tiro cross di Ianezic che mette i brividi al portiere tamaiota e palla di un nulla sopra la traversa. La partita è vivace, combattuta e ricca di continui capovolgimenti di fronte. Al 18° cross di Spadera, sponda di Tomada e tiro al volo di Mortati che lambisce la traversa: azione bella per costruzione ma vanificata dalla mira imprecisa del numero undici ospite. Risponde il San Luigi con uno spunto di Tentindo che si libera al tiro e chiama Costalonga ad una deviazione in corner non certo agevole. Sugli sviluppi del calcio d'angolo micidiale ripartenza del Tamai che vanifica un 5 contro 2 per la scelta di Tomada di far tutto da solo ignorando almeno due compagni liberi: De Mattia si ritrova il pallone tra le braccia e ringrazia. Salgono i toni agonistici con il direttore di gara signor Tomasetig che dimostra di avere il cartellino sempre pronto. Al 27° è Spadera a provarci con una rasoterra sul primo palo disinnescato dal tuffo di De Mattia. Ancora reattivo il numero uno biancoverde al 34° quando riesce a deviare in corner il velenoso tiro di Mortati; sulla battuta dalla bandierina di Spadera girata di Barattin con palla che dà l'illusione del gol finendo però sull'esterno della rete. Cinque minuti dopo è Grujic sul versante opposto a scegliere bene il tempo per lo stacco aereo con mira di poco imprecisa. Al 41° clamorosa palla gol per il San Luigi, quando Tentindo serve Mazzoleni sulla destra, abile a liberarsi della marcatura di Zossi ed a servire un assist al bacio a Guanin, il quale tutto solo all'altezza del dischetto svirgola graziando Costalonga. La partita è sempre maschia, con molti contrasti al limite del regolamentare ma si mantiene sempre nei limiti del giusto fair play. Al 47° l'azione più bella della prima frazione di gioco: cross di Boschetti dalla destra e splendida sforbiciata volante di Tentindo con palla che sfiora la traversa. E' l'ultimo episodio di un bel primo tempo che si chiude a reti inviolate.

La ripresa vede quali protagonisti gli stessi ventidue e si apre subito con un'opportunità per i biancoverdi originata da un'azione di pressing di Grujic su Costalonga con palla che alla fine viene messa in angolo dall'estremo difensore del Tamai: ma che brivido! Al 9° gli ospiti passano in vantaggio. Giovannini perde palla sulla tre quarti e innesca Mortati il quale pesca sul versante opposto Bougma, abile a controllare la sfera e ad infilare De Mattia con un diagonale imparabile: 0 a 1. E' un duro colpo per Giovannini e compagni che ballano per alcuni minuti. All' 11° dubbio contatto in area tra Male e Cesarin ma per l'arbitro è tutto regolare, mentre al 14° è bravo De Mattia dire di no al raddoppio ospite respingendo d'istinto la conclusione ravvicinata di Mortati. Mister Sandrin prova a rimescolare le carte facendo entrare Cassarà per Guanin e avanzando Ianezic, mentre poco dopo è Angotti a prendere il posto di Grujic. E Cassarà si mette subito in evidenza scodellando al centro un invitante cross sul quale Ianezic manca per un soffio la deviazione vincente. Preme il San Luigi con il Tamai che minuto dopo minuto arretra il proprio baricentro a difesa dei sedici metri. Al 32° traversone dalla destra di Zetto prolungato di testa da Boschetti e palla che arriva sui piedi di Tentindo, bravo a rimetterla in mezzo dove Ianezic si esibisce in una mezza rovesciata che sembra destinata in fondo al sacco, ma invece è provvidenziale la respinta sulla linea di Piasentin che strozza l'urlo di gioia dei biancoverdi. Prova a dare ancor più peso offensivo mister Sandrin che chiede ai suoi l'assalto al fortino dei reds, inserendo Ivcevic per Male. Fioccano le ammonizioni perchè la gara è davvero incandescente, contrariamente alla temperatura che si fa sempre più gelida. Al 44° ennesimo spunto sulla sinistra di Tentindo e cross al bacio per la testa di Mazzoleni con palla che fa la barba al palo: anche la dea bendata non viene di certo in soccorso ai padroni di casa. Spazio anche a Vagelli per Giovannini e San Luigi ormai a totale trazione anteriore. Ben otto i minuti di recupero decretati dal direttore di gara e sono otto minuti di adrenalina allo stato puro. Al 46° calcio di punizione di Tentindo dalla tre quarti che Costalonga alza con i pugni sopra la traversa. Sul corner l'episodio che avrebbe potuto cambiare le sorti del match, poichè Ianezic colpisce di testa con palla che batte sulla parte bassa della traversa e rimbalza su Costalonga per poi finire nuovamente sui piedi di Ianezic che conclude sull'esterno della rete. Il guardalinee corre verso il centrocampo convinto che la palla fosse finita in porta, ma le proteste dei giocatori del Tamai inducono però l'arbitro, che aveva convalidato il gol, a consultare il proprio assistente che ammette l'abbaglio e dopo un lungo conciliabolo il gioco che riprende con un corner a favore del San Luigi. Finale convulso con il San Luigi tutto riversato in avanti e con il Tamai che mette a segno due gol in fotocopia in contropiede grazie a Doria al 52° ed a Tomada al 53° che sanciscono il 3 a 0 finale, risultato così bugiardo che più bugiardo non si può. Per mister Sandrin un'amarezza non da poco, costretto a rinunciare al titolo di "Re di Coppa" proprio nel giorno del suo compleanno.

SAN LUIGI - TAMAI 0-3 (0-0)

Marcatori: Bougma 9', Doria 52', Tomada 53' st.

SAN LUIGI: De Mattia, Zetto, Ianezic, Male (Ivcevic 35' st), Caramelli, Giovannini (Vagelli 45' st), Grujic (Angotti 21' st), Boschetti, Guanin (Cassarà 16' st), Tentindo, Mazzoleni. (Andreasi, Zacchigna, German, Ferluga, Trevisan). All. Sandrin.

TAMAI: Costalonga, Mestre, Zossi (Doria 25' st), Spadera, Romeo (Barbierato 16' st), Piasentin, Bougma, Cesarin (O'Brien 36' st), Tomada, Barattin (Gashi 48' st), Mortati. (Cover, Mazzocco, Magli, Barbiero, Dariol). All. Moroso.

Arbitro: Tomasetig di Udine.

Ammoniti: Zossi (T) 22', Giovannini (SL) 25', Barattin (T) 29', Grujic (SL) 37' pt; Tentindo (SL) 30', Doria (T) 41', Mortati (T) 42', Spadera (T) 50', Mazzoleni (SL) 50' st. 

Il servizio sulla partita di TUTTOCAMPO Manina

Valter Gridel