26°giornata | San Luigi - Tricesimo 2-1

L'anticipo della settima giornata del girone di ritorno vede il San Luigi fronteggiare il Tricesimo sul green di via Felluga; si tratta di due squadre separate in classifica da 13 punti con i triestini a quota 34 dopo lo "scacco matto" di Tamai ed i friulani a quota 21. Il match di andata era terminato con un nulla di fatto e non era stata di certo una bella partita, monocorde e  povera di emozioni. La partita di oggi invece ha mostrato un San Luigi in ottima forma, compagine quadrata e determinata. Mister Sandrin schiera tra i pali De Mattia, linea difensiva con Zetto Caramelli Male e Tuccia, centrocampo con Giovannini davanti alla difesa affiancato da Falletti e Boschetti mentre in attacco in posizione centrale agisce Marin con le fasce occupate da Ianezic e Carlevaris. La prima occasione degna di nota è a favore del San Luigi con Tuccia che scodella in area dove Male di testa manda alto sulla traversa. Passano due minuti e sull'affondo di Zetto sulla destra la palla arriva in area dove il portiere avversario Ceka esce a vuoto, sorprendendo anche un ben piazzato Ianezic che non riesce a centrare lo specchio della porta concludendo quasi dalla linea di fondo. Al 16° il capitano del Tricesimo Osso Armellino calcia bene dalla lunga distanza ma De Mattia, seppur con un pò di apprensione, blocca in due tempi. Al 20° è Ianezic ad impegnare il portiere degli ospiti con un colpo di testa su cross di Tuccia. Passano una decina di minuti ed è Carlevaris a concludere alto dal limite, mentre in chiusura della prima frazione un cross di Falletti è ben indirizzato ancora per Ianezic che conclude di poco alto sulla traversa della porta difesa da Ceka. Primo tempo controllato dal San Luigi con un dominio territoriale e buon possesso palla, mentre il Tricesimo è molto ben organizzato con un classico 4-4-2 che privilegia la fase difensiva e cerca la ripartenza. Ricominciano le ostilità ed al 1° della ripresa Carlevaris conclude alto di testa mentre al 6° ci prova ancora Orso Armellino dai 30 metri ma l'estremo triestino fa buona guardia. Il vantaggio del San Luigi arriva al 7° quando Ianezic sfrutta al meglio uno spiovente proveniente dalla difesa con una sponda per Carlevaris che controlla la palla e con il sinistro, suo piede preferito, gonfia la rete. Passano solo cinque minuti ed arriva il raddoppio quando Carlevaris viene abbattuto in area e il Direttore di gara assegna il rigore; capitan Giovannini con la solita freddezza che lo contraddistingue in questi momenti calcia forte di piatto un rasoterra alla sinistra di Ceka che può solo intuire la traiettoria ma non può arrivare in tempo sull'angolazione fatale. Il Tricesimo sostituisce alcune pedine e trova maggior verve con gli innesti di Khayi e Molinaro. Al 39° è Battaino ad impensierire De Mattia con un rasoterra ben parato in corner mentre al 45° gli ospiti accorciano le distanze con Khayi che dopo una fuga sulla destra da posizione angolata calcia bene superando De Mattia: nel tentativo di salvare la propria porta Ianezic colpisce la sfera che prende uno strano effetto e termina in fondo al sacco. Sono sei i minuti di recupero accordati e vi è un'unica occasione da segnalare con una punizione dal limite decretata a favore degli ospiti che si infrange però sulla barriera. Termina così il match, molto corretto, e ben diretto dal Direttore di gara fiorentino Ammannati che ha usato un metro di giudizio "inglese" per tutta la partita. Con questa vittoria il San Luigi consolida la posizione di metà classifica mentre il Tricesimo rimane invischiato nella lotta della zona playout retrocessione. Ottima prestazione oggi per Boschetti autore di una prova maiuscola, un vero e proprio motorino a centrocampo. Un'ulteriore buona notizia è stata rivedere in campo il bomber Lionetti, anche se per soli 20 minuti, ma buoni per recuperare il ritmo partita in vista del turno infrasettimanale del prossimo mercoledì quando i ragazzi di Mister Sandrin faranno visita al Kras, penultimo in classifica con 16 punti, oggi reduce da un buon pareggio sul campo della Spal Cordovado.

Articolo di F. Ianezic e P. Bertoia

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