Skip to main content

La Classe ... DIRIGENTE: D'ALEO

Terza puntata della serie "La Classe ... DIRIGENTE". 

 

Potremmo definirlo il "Dirigente col fischietto" il personaggio della terza puntata del nostro speciale dedicato ai Dirigenti. Parliamo di Vincenzo D'Aleo che assieme a Catalin Ciubotaru si occupa di affiancare i Mister Vignali e Murano nella formazione Giovanissimi U14. E' un Dirigente con la D maiuscola per le sue grandi abilità organizzative, per la sua dedizione ai compiti da svolgere e anche per la sue spiccate capacità relazionali. Il ruolo di arbitro che ha caraterizzato la sua carriera calcistica, ne fa un Dirigente bravissimo nel dosare autorità e nell'essere paterno quando serve, per dare incoraggamento ed elogiare un ragazzo.

Nativo di Trapani si trasferisce al Nord da piccolo ed inizia a giocare a calcio nel ruolo di portiere all'età di otto anni nella squadra dell'Oratorio Santa Rita di Torino, per poi entrare a far parte delle giovanili della FIAT fino al 1980 quando, all'età di diciasette anni, prende la decisione di passare dal ruolo di portiere a quello di direttore di gara. E' una figura che gli si addice subito quella dell'arbitro, tanto che dirige le gare della FIGC fino al campionato Allievi. Nel frattempo lascia Torino e raggiunge Trieste, dove prosegue nella sua attività di arbitro e nel 1993 decide di abbandonare la Federazione per passare al Gruppo Arbitri della Coppa Trieste. Nella massima espressione del calcio amatoriale triestino è protagonista fino alla fine del 2018. Allo stesso tempo la nostalgia per il calcio giocato lo spinge sempre nel 1993 a riprende a giocare. Indossa quindi nuovamente la maglia di portiere nei campi a sette e a undici con la mitica "Pizzeria al Golosone" partecipando a tutti i tornei della città. Nel 2016 quando il figlio Matteo, guarda a caso anche lui portiere e quindi figlio d'arte, decide di cominciare a giocare a calcio al Sant'Andrea, inizia a svolgere i compiti di Dirigente Arbitro e Accompagnatore della squadra del figlio. Quindi nella stagione 2018/19 Matteo si accasa al San Luigi dove Vincenzo si propone subito per svolgere le stesse mansioni, riscuotendo enorme apprezzamento da tutta la famiglia biancoverde.

L'episodio più buffo della sua carriera ... "E' stato durante una partita che arbitravo, quando un giocatore fermava nettamente con le mani un pallone sulla linea di porta. Al momento del fischio per indicare il dischetto del rigore, mi si avvicina il capitano e mi dice "Direttore non gli darà mica il rosso?". E io in modo scherzoso gli rispondo "Assolutamente no, gli do il verde per andare via". E con questa battuta riuscii a stemperare la tensione". 

Valter Gridel