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La Classe ... DIRIGENTE: BERTOIA

Seconda puntata della serie "La Classe ... DIRIGENTE". 

 

Il personaggio odierno è un Dirigente di quelli modello, capace di abbinare le sue qualità di "bancario", quindi abituato a che fare con le scartoffie, con quelle di persona dotata di grande sensibilità e spirito parterno. Inoltre, cosa che non guasta, è un ottimo conoscitore del calcio, avendo ricoperto nella sua carriera calcistica tutti i ruoli: giocatore, allenatore e dirigente. Parliamo di Paolo Bertoia che affianca Tiziana Barbo e Antonio Rinaldi nella gestione del gruppo Allievi U16.  

Vive l'infanzia nel rione di San Giacomo e come per tutti i ragazzi di allora il divertimento pomeridiano è giocare a calcio ai Salesiani. Nell'estate del 1978 un gruppetto di amici con i quali passa il tempo libero, decide di andare ad Aquilinia per essere tesserati nel "calcio vero" con lo Zaule. Ovviamente non si fa sfuggire l'occasione, segue gli amici ed entra a far parte della squadra Giovanissimi, dove viene schierato nel suo ruolo preferito di punta centrale. Nella società del presidente Giani arriva fino agli Juniores, segnando un buon bottino di reti nei campionati provinciali giovanili. La "chiamata alle armi" lo vede ufficiale dell'esercito per due anni, fatto che lo costringe a mettere da parte il calcio. E' però solo un addio momentaneo, poichè finito il servizio militare ed dopo essere stato assunto in Banca, riprende a giocare nei vari tornei interbancari di calcio a sette, dove è protagonista fino a quarant'anni. Nel 2012 porta il figlio Alessandro al San Luigi affidandolo a "Nonno" Ottavio ed inizia quindi a fare il Dirigente, occupandosi da allora sempre del gruppo 2006, oggi Allievi U16. Il suo pensiero riguardo la società biancoverde è significativo per l'attaccamento alla maglia che dimostra ... "Il San Luigi mi è entrato ormai nel sangue, ne ammiro l'organizzazione e la serietà delle persone che posso frequentare quotidianamente".

Ma Paolo non è solo Dirigente in quanto, dal 1997 fino al 2002, vive anche l'esperienza da allenatore, prima al Montebello Don Bosco e successivamente al Ponziana, sempre nella categoria Pulcini. Per lui ... "Un puro divertimento accompagnato dal piacere di condividere un po’ della mia cultura calcistica. La cosa bella è che quando incontro i miei ex allievi, ormai divenuti uomini, mi salutano sempre affettuosamente. Uno di loro gioca oggi in Prima Squadra al San Luigi, il che mi riempie d'orgoglio"

Sfogliando l'album dei ricordi tre gli episodi che sono rimasti nella sua memoria. Due quelli legati alla vita calcistica: il primo è emblematico del suo carattere ... "Ricordo con piacere di essere stato eletto dal resto della squadra capitano degli Allievi dello Zaule, perchè ero bravo a parlare con l'arbitro senza incazzarmi mai." ... l'altro invece riguarda la sua vena di bomber ... "In una partita di un campionato interbancario segnai quattro reti in venti minuti, recuperando fino a pareggiare una gara oramai considerata persa: per la cronaca due punizioni, un rigore e un sinistro ad incrociare".  

Uno invece riguarda l'attività da Dirigente, durante la quale ... "Con il San Luigi ci sono stati molti momenti belli, anche se forse l'emozione più grande è stata accompagnare i ragazzi che ho visto crescere fin dai "Piccoli Amici" al Torneo Future Cup a Vinovo in casa della Juventus, mia squadra del cuore"

Valter Gridel